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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 15. Dello stesso
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15.

Dello stesso

 

Il valor vostro, Donna, il cor m'incende,

lega ogni mio disir, m'impiaga il petto;

e l'alma del suo mal sente diletto,

dal ben ch'ella in voi vede, ode e intende.

 

M'infiamma il divo raggio onde risplende

il chiaro vostro angelico intelletto;

da i novi accenti è avvinto ogni mio affetto,

e da' begli occhi il colpo al cor discende.

 

E non ha Amor in tutta la sua corte,

m'oda chi vol, sì graziosi sguardi,

chiara voce, o sì vivace lume.

 

Perch'io pur prego lui, ch'ognor più forte

con tal foco, in tai lacci e con tai dardi

mi trafigga, m'annodi e mi consume.

 

 




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