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Tullia d'Aragona Le rime IntraText CT - Lettura del testo |
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19. Dello stesso
Donna gentile, i cui beati ardori del celeste splendore e del mortale, spargon virtù che mentre i cori assale, ne l'alme accende mille eterni amori;
se 'l vostro sole interno e 'l bel di fuori, a voi da me n'han tratto il mio immortale: e se Amore al mio stile impenna l'ale da gir portando al Cielo i vostri onori;
se cara sete a me più di me stesso; s'a voi ne volar tutti i miei sospiri; se con voi vivo e senza voi son morto;
se mi vedete 'l cor ne gli occhi espresso, e le mie pene, e i miei caldi disiri, ben dovreste pensare al mio conforto.
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