Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Tullia d'Aragona
Le rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 30. Dello stesso
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

30.

Dello stesso

 

Quai d'eloquenza fienchiari fiumi

luce che d'alto ardor mio core incendi,

ch'aguagli tua virtù? Se la 've splendi

a superno desio l'anime impiumi?

 

Come dinanzi a Borea nebbie e fumi,

così di , dove tu i raggi stendi,

fugge ogni vil pensier, sì ch'a noi rendi

a vita in terra de i celesti numi.

 

E poi ch'a me non son tuoi lumi scarsi

di quel splendor, che da l'eterno regno

in te disceso, tu fra noi comparti;

 

di quel ch'ho dentro e fuor non può mostrarsi,

faranno al mondo manifesto segno

l'amarti, il celebrarti e l'onorarti.

 

Risposta al sonetto della TULLIA: Fiamma gentil che da gl'interni lumi.


 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License