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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 37. Dello stesso
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37.

Dello stesso

 

Ninfa, di cui per boschi, o fonti, o prati,

non vide mai più bella alcun pastore

ver di Diana e de le Muse onore,

cui più inchinano sempre i più pregiati:

 

così siano a Damon men feri i fati

gli renda mai Filli il dato core;

e ella arda per lui di santo amore

più ch'altri fosser mai lieti e beati:

 

com'alma esser non può sì cruda e vile,

la quale essendo veramente amata

non ami un cor gentil già presso a morte.

 

Dunque s'a dotto no, ma fido stile

credi, ama e non dubbiar, che ben pagata

sarà d'alta mercè tua dolce sorte.

 

Risposta al sonetto della TULLIA: Se 'l ciel sempre sereno e verdi i prati.

 

 




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