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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 48. Dello stesso
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48.

Dello stesso

 

Uscendo 'l spirto mio per seguir voi,

Donna gentile, in voi vera pietade

spinse l'anima vostra a le contrade

ond'egli uscìo, con che vivessi io poi;

 

tal che 'l splendor, che dite uscir tra noi

di me, è propria vostra qualitade,

concessavi da l'alta e gran bontade,

per sembianza de i chiari raggi suoi.

 

Dove scorger si puote un dolce inganno

veggendovi in me vaga di voi stessa,

v'accorgete ch'io v'appago a punto

 

Che se mi vi toglieste allora il danno

mortal mio vedreste, e fora espressa

la colpa vostra, send'io a morte giunto.


 

 




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