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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME DI TULLIA D'ARAGONA   A DONNA ELEONORA DI TOLEDO DUCHESSA DI FIRENZE *** TULLIA D'ARAGONA
    • I. Al Duca di Firenze
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I.

Al Duca di Firenze

 

Se gli antichi pastor di rose e fiori

sparsero i tempii, e vaporar gli altari

d'incenso a Pan, sol perchè dolci e cari

avea fatto a le Ninfe i loro amori:

 

quai fior degg'io Signor, quai deggio odori,

sparger al nome vostro, che sian pari

a i merti vostri, e tante, e così rari,

ch'ognor spargete in me grazie e favori?

 

Nessun per certo tempio, altare, o dono

trovar si può di così gran valore,

ch'a vostra alta bontà sia pregio eguale.

 

Sia dunque il petto vostro, u' tutte sono

le virtù, tempio; altare, il saggio core;

Vittima, l'alma mia, se tanto vale.

 

V. 7 B. pari.; D. cari.


 

 




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