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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 52. Dello stesso
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52.

Dello stesso

 

S'un medesimo stral duo petti aprìo:

s'arse due cor d'amor un foco santo:

se nascendo 'l piacer morì cotanto

martir, che l'uno e l'altro già sentìo,

 

Donna, e s'insomma nudrì ambo un disio,

ond'è ch'in me del dir vostro altrettanto

non rivolgete sì, ch'io mi dia vanto

d'esser d'uom fatto un'immortale Dio?

 

Forse sì come sempre ebbi nimica

la stella a i miei disir, così avien ora

ch'io non goda e non sorti una tale brama.

 

O pur ch'ad almasaggia e pudica

parlar di me basso suggetto fora:

come che sia il bel vostro a mi chiama.


 

 




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