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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 58. Di Latino Giovenale
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58.

Di Latino Giovenale

 

Vide già la famosa antica etade

nel palazzo reale alto di Roma

donna empia sì, che fe' del carro soma

al padre anciso, e spense ogni pietade.

 

Vede or donna real di tal beltade

la nostra, e Roma, e da colei si noma;

che chi mira i begli occhi e l'aurea chioma

di piacer, d'amor empie e d'umiltade.

 

Questa sol per mio ben, per mio sostegno

al mio imperfetto, a la fortuna avversa

diede natura, e 'l ciel cortese e largo.

 

O gloria de le donne, o ricco pegno

d'onor, d'ogni virtù ch'oggi è dispersa:

deh! perchè non ho io gli occhi ch'ebbe Argo?


 

 




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