Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Tullia d'Aragona
Le rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • RIME A TULLIA D'ARAGONA
    • 65. Di Ugolino Martelli
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

65.

Di Ugolino Martelli

 

Se bella voi così le Grazie fero,

che pari al mondo non fu mai fia;

e se le muse con pietà natìa

il dolcissimo latte ancor vi diero:

 

qual piena voce e qual giudicio intero,

il valor giunto a somma leggiadria,

e scorgere e cantar sì ben potria,

ch'almen di lungo ne apparisse il vero?

 

Questi che vostri sono alteri onori,

e fanno altrui veracemente adorno,

scemar non può fortuna aspra e nimica.

 

E questa spero che di giorno in giorno

averete con doti assai maggiori,

di fosca e trista, omai lieta e aprica.

 

Risposta al sonetto della TULLIA: Più volte, Ugolin mio, mossi il pensiero.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License