Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Tullia d'Aragona
Le rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • RIME DI TULLIA D'ARAGONA   A DONNA ELEONORA DI TOLEDO DUCHESSA DI FIRENZE *** TULLIA D'ARAGONA
    • V. Allo stesso
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

V.

Allo stesso

 

Nuovo Numa Toscan, che le chiar'onde

del tuo bel fiume inalzi a quegli onori

ch'ebbe già il Tebro; e le stelle migliori

girano tutte al gran valor seconde;

 

le tue virtuti a null'altre seconde,

alto suggetto a i più famosi cori,

da l'Arbia, ond'oggi ogni bell'alma è fuori,

mi trasser d'Arno a le felici sponde.

 

E al primo disio, nuovo disire,

m'accende ognor la tua bontà natìa:

tal che miglior non spero, o bramo albergo.

 

Così potessi un farmi sentire

cortese no, ma grata con la mia

zampogna, ch'a te sol, bench'indegna, ergo.

 

V. 1 E. Novo; chiare. - 2 innalzi a quegl'onori. - 6 ai. - 7 Dall'; infiori. - 9 novo. - 11 talchè. - 12 potess'io. - 14 che a te. - È inserito anche nei Componimenti poetici delle più illustri rimatrici raccolti da LUISA BERGALLI. Parte prima, che contiene le rimatrici antiche fino all'anno 1573. In Venezia 1726, appresso Antonio Mora, con licenza de' superiori e privilegio, pag. 110.


 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License