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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME DI TULLIA D'ARAGONA   A DONNA ELEONORA DI TOLEDO DUCHESSA DI FIRENZE *** TULLIA D'ARAGONA
    • XIV. A Maria Salviati de' Medici
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XIV.

A Maria Salviati de' Medici

 

Anima bella che dal padre eterno

creata prima in ciel nuda e immortale,

or vestita di vel caduco e frale,

mostri qua giuso il gran valore interno:

 

da gli alti chiostri in questo basso inferno

u' si n'aggrava il rio peso mortale,

scendesti a torne noia e a darne l'ale

al sommo bello, al sommo ben superno;

 

chiunque te pur una volta mira,

sente sgombrar da l'alma ogni vil voglia,

e arder tutta di celeste amore.

 

Dunque ver me col divin raggio spira

del disiato tuo santo favore,

ch'io voli al Ciel con la terrena spoglia.

 

V. 7 E. ne. - 9 B. sol. - 11 Ed; tutto. - Componimenti poetici, ecc., ediz. cit., pag. 111.

 

 




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