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gemiti 2
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126 geltrude
125 alle
125 aver
125 poi
Anonimo
Mastro Titta, il boia di Roma

IntraText - Concordanze

geltrude

    Capitolo
1 LXVIII| forosetta eccentrica.~ ~Geltrude Pellegrini era la perla 2 LXVIII| ali di un mulino a vento.~Geltrude passava e sorrideva, senza 3 LXVIII| teneramente riamata.~— Geltrude — le diceva spesso la vecchia 4 LXVIII| discussioni sull’argomento fra Geltrude e i suoi genitori.~Bisogna 5 LXIX| di una giornata d’agosto Geltrude che aveva passato tutto 6 LXIX| da insegnarmi ad uscirne?~Geltrude arrossì fin nel bianco degli 7 LXIX| correre qualche rischio.~Geltrude a tali parole si sentì ancora 8 LXIX| rincontrarono.~Quella sera Geltrude, si mise innanzi il libro 9 LXIX| pagine di qualche romanzo.~Geltrude si alzò all’indomani mattina, 10 LXIX| languente.~— Ti senti male. Geltrude? — le domandò premurosamente 11 LXIX| non insistette più oltre e Geltrude attese come di consueto 12 LXIX| conoscer bene la via.~— Sedete, Geltrudedisse l’incognito, facendole 13 LXIX| soverchia affettazione, Geltrude accettò l’invito e sedette.~— 14 LXIX| No — rispose francamente Geltrude.~— Riprendete dunque il 15 LXIX| mio.~— Ebbene? — mormorò Geltrude chinando gli occhi.~— Sarei 16 LXIX| confidenze e di affetti?~Geltrude sollevò la testa che teneva 17 LXX| d’amore.~ ~I convegni fra Geltrude ed Enrico — tale il nome 18 LXX| di leggerlorispondeva Geltrude sorridendo.~— E non arriveremo 19 LXX| una grotta naturale, da Geltrude ben conosciuta, dove poterono 20 LXX| comunicavano le loro impressioni. Geltrude si sentiva invasa da un 21 LXX| celeste.~— È passatodisse Geltrude sospirando e togliendosi 22 LXX| Usciamo — rispose sospirando Geltrude, tentando di mettere il 23 LXX| torrente.~Per tutta risposta Geltrude con ingenuo abbandono passò 24 LXX| istanti, l’alito soave di Geltrude che si era confuso col suo, 25 LXX| che lo trascinavano...~E Geltrude rideva, rideva sempre.~— 26 LXX| Enrico afferrò di nuovo Geltrude fra le braccia e stringendola 27 LXXI| ripiego.~ ~Da quel fatale Geltrude subì una trasformazione. 28 LXXI| Dillo.~— Sono ammogliato.~Geltrude chinò il capo sul seno e 29 LXXI| sorpresi da una grande notizia. Geltrude Pellegrini si faceva sposa 30 LXXI| Compiuto il viaggio di nozze Geltrude Pellegrini e suo marito 31 LXXI| fanciulla, ma inutilmente, Geltrude si mostrò insensibile a 32 LXXI| Attribuiva ciò alla ritrosia di Geltrude, ma si confortava dicendo: « 33 LXXI| Aveva veramente dimenticato Geltrude il suo primo ed unico amore? 34 LXXII| tranquillità.~Una mattina Geltrude se ne stava seduta nel fondo 35 LXXII| Enrico!~All’udire questo nome Geltrude, colta da uno strano presentimento, 36 LXXII| avessero sorretta.~— Sora Geltrude vien meno, bisogna portarla 37 LXXII| negozio.~Lo svenimento di Geltrude portò un po’ di scompiglio 38 LXXII| capo verso la bottega di Geltrude, finché gli fu dato di vederla.~— 39 LXXII| perché lo svenimento di Geltrude aveva quasi avuto le proporzioni 40 LXXIII| Sull’imbrunire di un sabato Geltrude se ne stava sulla soglia 41 LXXIII| negozio di Toto, porse a Geltrude un pezzo di carta arrotolata, 42 LXXIII| soffermarsi, e senza salutarla.~Geltrude, si cacciò in tasca il biglietto 43 LXXIII| per un certo suo affare.~Geltrude si vestì colla consueta 44 LXXIII| era libero di sposarla. Geltrude non era più tale. Apparteneva 45 LXXIII| giorno che l’aveva veduta. Geltrude non lo amava meno, ma non 46 LXXIII| fino a Ponte Sant’Angelo, e Geltrude rientrò in casa pochi minuti 47 LXXIII| condotti colla massima cautela. Geltrude chiedeva spesso ad Enrico:~— 48 LXXIV| Toto, sollecitato da Geltrude, aveva ceduto il proprio 49 LXXIV| gagliardia dei suoi amplessi.~Geltrude era in preda ad una straordinaria 50 LXXIV| amorosa s’era assopito, Geltrude scese pian piano dal letto 51 LXXIV| e le domandò:~— Che hai, Geltrude?~— Nulla, amor mio, rispose 52 LXXIV| angelo!~Per tutta replica Geltrude gli cinse un’altra volta 53 LXXIV| un braccio a sua difesa. Geltrude stette per lunga pezza sorridente 54 LXXIV| un sonno duro e profondo, Geltrude balzò dal letto seminuda 55 LXXIV| e irrigidito nel letto. Geltrude gli coprì il capo colle 56 LXXV| sorpreso e trasognato:~— Geltrude!~— Io.~— Tu qui? A quest’ 57 LXXV| aderì alla richiesta di Geltrude, perché non poteva crudelmente 58 LXXV| coltri.~— Che fai? gli disse Geltrude stupita.~— Non vedi? Mi 59 LXXV| troppo comodo a tuo marito.~Geltrude a quell’uscita sorrise sinistramente; 60 LXXV| della passione, incontrando Geltrude, gli era parso possibile 61 LXXV| fervente e troppo esclusivo.~Geltrude dal canto suo s’era accorta 62 LXXV| conseguenze della fuga di Geltrude, Enrico fu quella mattina 63 LXXV| la vigoria, l’entusiasmo. Geltrude ne provò una delusione crudele; 64 LXXV| contegno del suo amante, Geltrude. — Bisogna andarsene, se 65 LXXV| saremo sorpresi.~— Ascolta Geltrude — le rispose Enrico, oramai 66 LXXV| un fallo, o ad una colpa:~Geltrude volle sorridere ancora; 67 LXXV| blandizie, invece di lusingare Geltrude, la fecero impallidire, 68 LXXV| Perché ho un amante? — chiese Geltrude con accento tragicamente 69 LXXV| Codardo! Infame! — urlò Geltrude che era scesa dal letto 70 LXXV| che parolaccie son queste Geltrude? Non le ho udite mai sulle 71 LXXV| voce suonò all’orecchio di Geltrude soavissima.~ ~ ~ 72 LXXVI| si accorgerà di nulla.~— Geltrude spiegati. Quali arcani mi 73 LXXVI| nausea, di ribrezzo tale, che Geltrude ne fu colpita nell’imo del 74 LXXVII| dalla casa dell’amante, Geltrude incontrò una vettura, chiamato 75 LXXVII| tutta la mia deferenza.~Geltrude mandò un profondo sospiro.~— 76 LXXVII| farle, monsignore, mormorò Geltrude fissandolo negli occhi.~— 77 LXXVII| lo sguardo negli occhi di Geltrude.~— Sì, monsignore, al delitto.~— 78 LXXVII| denunzierà.~Giunta a questo punto Geltrude Pellegrini narrò al fiscale 79 LXXVII| accorta.~Il colloquio fra Geltrude e il fiscale, terminò coll’ 80 LXXVII| complicità alcuna colla Geltrude.~Pronunziata sentenza di 81 LXXVII| la fama della bellezza di Geltrude v’aggiungeva esca. La folla 82 XCIII| geloso. E veramente la sua Geltrude non pareva tale da lasciarsi 83 XCIII| nascituro.~Ma la condotta di Geltrude aveva già suscitato delle 84 XCIII| si trattò di persuadere Geltrude. E non sarebbe stato agevole 85 XCIII| testa, Tuta.~— Si chiama Geltrude, lo so.~— Compare! O m’inganno 86 XCIII| impossibili.~— Per esempio?~— Geltrude è stata allevata civilmente; 87 XCIV| amava già passionatamente Geltrude e nessun sacrificio gli 88 XCIV| trasparenze del diafano tessuto, Geltrude era divina a vedersi ed 89 XCIV| quadro rosso innanzi a sé.~Geltrude lesse la lettera, tranquillamente, 90 XCIV| pieno di muta disperazione Geltrude.~— Ebbene? — domandolle 91 XCIV| distanza che lo separava da Geltrude fosse dimezzata: ecco il 92 XCIV| esserlo? Guardò negli occhi di Geltrude e gli apparve come una visione 93 XCIV| agitò tutte le fibre.~— Geltrude! — le disse con tale accento 94 XCIV| adorerei come un Dio! esclamò Geltrude, con uno slancio di passione, 95 XCIV| svincolò dalla stretta, che Geltrude gli aveva corrisposto, dicendo 96 XCV| mattina Luigi Finocchi, a Geltrude, entrando nella camera da 97 XCV| si fece a dettare, mentre Geltrude scriveva:~ ~«Arturo.~«La 98 XCV| recapito. Quando ritornò da Geltrude aveva la risposta. Diceva:~ ~« 99 XCV| averla udita leggere da Geltrude. — Non è vero?~— Sì, purché 100 XCV| e la porta si dischiuse. Geltrude entrò lasciandola aperta. 101 XCV| casina.~Era Luigi Finocchi.~— Geltrude, non sali? — disse una voce 102 XCV| giovinotto, sempre credendo che Geltrude gli salisse incontro. Ma 103 XCV| accertarsi che era morto. Geltrude lo guardava impassibile, 104 XCV| Arturo e uscì dalla porta; Geltrude spense il lume e lo seguì 105 XCV| gli tolse la lettera che Geltrude gli aveva scritto il mattino, 106 XCVI| notizia del matrimonio di Geltrude e non aveva quindi con sé 107 XCVI| permettendo così al Finocchi ed a Geltrude di godere le delizie di 108 XCVI| geniale, soave creatura di Geltrude, aveva preso ad amare freneticamente 109 XCVI| rispondeva flebilmente Geltrude, senza esprimere veruna 110 XCVI| labbra il miele de’ baci. Ma Geltrude opponeva loro la più estrema 111 XCVI| coricati e Giggi chiamò Geltrude, già ritirata nella sua 112 XCVI| di mio maritorispose Geltrude gratamente sorpresa e desiderosa 113 XCVI| altra donna, impressionò Geltrude, sempre inclinata per lo 114 XCVII| suoi rapporti col Finocchi.~Geltrude si sentiva rapita dal linguaggio 115 XCVII| gabinetto di toletta per Geltrude. Aiutata dal marito, la 116 XCVII| punta delle dita quella di Geltrude, che corrispose all’eloquente 117 XCVII| uscito dal suo nascondiglio. Geltrude avrebbe pensato a provvederlo 118 XCVII| mosse verso la camera di Geltrude.~Il rumore di un bacio dato 119 XCVII| chiedeva con voce semispenta Geltrude.~— Ci rivedremo non appena 120 XCVII| rumore dei suoi passi avvertì Geltrude. Si affacciò alla finestra 121 XCVIII| la propria pelle. Seguì Geltrude che lo accompagnò fino al 122 XCVIII| aveva ucciso il seduttore di Geltrude e l’avrebbe al par di lui 123 XCVIII| camera da letto: ivi trovò Geltrude, semisvenuta sopra una sedia. 124 XCVIII| amante?~— È partito, mormorò Geltrude, più morta che viva.~— Partito, 125 XCVIII| capelli, il capo troncato di Geltrude, dal cui collo pioveva ancora 126 Annot| li 3 gennaio 1838.~311 Geltrude Pellegrini di Monteguidone,


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