Capitolo
1 I | cintola.~— Lo credi? — gli domandò il Santinelli sempre più
2 IX | Che cosa avete fatto, gli domandò il giudice, quando avete
3 X | eleganza.~— Chi siete? — gli domandò il Fiscale, ostentando il
4 XII | sono, mio Dio, dove sono? — domandò piangendo.~— Non temere,
5 XII | rivale.~— Costerà di molto? — domandò l’ingenua giovinetta, portandosi
6 XIII | ammazzare.~— Perché? — le domandò dolcemente la madre.~— Perché...
7 XIV | Dove vuoi portarli? — le domandò il Guidi, evidentemente
8 XIV | brusca ed imperiosa, gli domandò:~— Siete ferito. Dove vi
9 XVI | Pepita, dopo la fuga? — domandò il giudice a bruciapelo.~—
10 XX | È cotto questo vino? domandò l’incognito versandone nel
11 XX | ammazzati colle pistole? domandò la donna, sbarrando gli
12 XXII | pratico del paese? — gli domandò il bargello di Macerata,
13 XXIV | nuovi venuti.~— Ebbene? — domandò con piglio sciolto e un
14 XXVI | Un anziano.~— Ti duole? — domandò scherzando Margherita a
15 XXVII | fermamente che ci inganni? — domandò con voce cupa ad Agostino.~
16 XXVII | E lei, la prostituta? — domandò il Brunelli, al quale il
17 XXVIII | Da me? E come mai? — domandò Margherita fermandosi di
18 XXVIII | spaventati.~— Che c’è? — domandò Margherita sgomenta; e l’
19 XXVIII | Agostino Paoletti.~— Ed ora? domandò il Brunelli.~— Ora è meglio
20 XXXI | diversamente.~— In seguito? — domandò Virginia trepidante, avviandosi
21 XXXI | avete fretta, suppongo? gli domandò piegando la vezzosa testolina
22 XXXII | potuto rimediare.~— Come? — domandò Virginia sbigottita.~Enrico
23 XXXVI | non è cattiva.~— Poi? — domandò di nuovo l’imberbe cacciatore,
24 XXXVI | dai per vinto, Gustavo? — domandò l’anziano.~— Vinto veramente
25 XXXVII | si inchinò.~— Il conto? domandò Gustavo.~— Oh! ben poca
26 XXXVII | Che hanno queste bestie?, domandò colto da un vago sospetto
27 XLIII | ragione umana affoga, gli domandò a bruciapelo.~— Che te ne
28 XLV | che siete incolpato? gli domandò il giudice inquirente.~—
29 XLVI | cadde sopra di lui. Allora domandò il permesso di servire la
30 XLVI | Che mestiere fai? — gli domandò questo prete.~— Non ne ho
31 XLVIII | volete che me li dia? — domandò lei, ed io: Ci sono al mondo
32 XLVIII | tal punto fatta una pausa, domandò anelante:~— Ed ella?~— Ella
33 LI | audacia.~— Siete soli? — domandò imperiosamente ai fanciulli
34 LII | Batté i pugni sul tavolo e domandò all’Andrea:~— Con chi parli?~—
35 LVI | Mi amate, signorina? — domandò il maestro balbettando per
36 LVI | nostre condizioni? — le domandò Corrado assumendo un fare
37 LX | Binzaglia.~— Voi, Giovanni? — domandò sorpresa.~— Io, signorina.~—
38 LXII | del negozio.~— Che fate? — domandò sbigottito il famiglio.~—
39 LXIII | decapitazione, Giuseppe Macchia domandò egli stesso i conforti religiosi
40 LXIV | proprio, signor Curato? — domandò Domenico, con emozione,
41 LXIV | grata compagnia.~— Perché? — domandò prestamente il degno ecclesiastico.~—
42 LXIX | senti male. Geltrude? — le domandò premurosamente la madre.~—
43 LXXIII | Sei uscita oggi? — le domandò.~— Ho passata la giornata
44 LXXIV | si svegliò di fatto e le domandò:~— Che hai, Geltrude?~—
45 LXXVII | una signora di qualità, le domandò:~— Che posso fare per voi?
46 LXXVII | delitto.~— Al delitto? — domandò lentamente il fiscale, levandosi
47 LXXVII | di morte, la Pellegrini domandò i conforti religiosi e si
48 LXXVIII| esortando a baciarla, gli domandò:~— Mi sei debitore di una
49 LXXXIV | le sue più gelose cure — domandò.~— Lo desidero, Eminenza.~—
50 XCII | fantasia ti ha preso? — gli domandò aprendogli le braccia e
51 XCIX | ossequiandolo umilmente, gli domandò:~— In che posso servirla,
52 Appen | che usava con lui, e gli domandò a sua volta:~— Mi conoscete
53 Appen | essere questo catturato, lo domandò al S. Offizio, il quale,
54 Appen | il sovrano in persona e domandò la cagione della ilarità,
55 Appen | della Misericordia. Poi domandò del padre Angelo Carmelitano
56 Appen | fra i Turchi tornò a Roma, domandò ed ottenne di essere riammesso
57 Appen | come dovesse accomodarsi domandò ad Alessandro primo boia
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