Capitolo
1 IV | a frugare il postiglione morto, mentre Lideri e Ferranti
2 VII | Ricondotto a Fermo più morto che vivo per la paura e
3 IX | dal quale uno dei due uscì morto; l’altro, gravemente ferito,
4 XII | otteneva il suo perdono sarebbe morto dannato. Tutto quel tanto
5 XIV | i curiosi per «vedere il morto» e per saper qualche cosa
6 XVI | piedi del patibolo, era più morto che vivo. L’intimazione
7 XVII | coltello al petto lo stese morto al suolo. Quindi con pari
8 XX | pollo alla cacciatora.~— Morto da quanti mesi?~— Mi meraviglio.
9 XXII | e giunse al patibolo più morto che vivo. Morì ignobilmente,
10 XXV | di famiglia, al quale è morto il padre di fresco e ha
11 XXX | lume e tosto riconobbe il morto, esclamando:~— Don Enrico!...
12 LI | Il povero Paolo era già morto. Il fratello e la sorella
13 LII | bianco come quello di un morto, le labbra livide e tremanti.
14 LII | decapitazione e subì la pena più morto che vivo, apparentemente,
15 LXI | attendeva. Spontini non era morto.~Chiama aiuto; accorrono
16 LXVII | cocchiere:~— Ferma, o sei morto.~Il cocchiere intimidito
17 LXXIV | Dopo brevi momenti era morto e irrigidito nel letto.
18 LXXXI | diventato pallido come un morto, pregò, supplicò la madre,
19 LXXXVI | capaci di ridar vigore a un morto. Questo vino spremuto dai
20 LXXXVII| allora bocconi al suolo. Era morto per soffocazione.~Rinvenuto
21 LXXXVII| voce che il cardinale era morto per improvvisa sincope e
22 XCV | assassinato per accertarsi che era morto. Geltrude lo guardava impassibile,
23 XCVIII | reggersi.~— Giustiziano un morto! — gridò una voce.~— Assassini,
24 XCIX | della leggiadra signora era morto, dicevasi in un accidente
25 Appen | il palco, un uomo quasi morto, perché questa giustizia,
26 Appen | dicevano che Christo era morto per noi, per redimerci da’
27 Appen | di sopra, essendo quasi morto, ma gettato dalla schala,
28 Appen | Martino. Gli risposero ch’era morto. Il Volpini si mostrò dispiacentissimo
29 Appen | dubitando che non fosse morto tornò indietro e vide infatti
30 Appen | anteriori, una di Giorgio Pentz, morto nel 1550, ed altra di Federico
31 Appen | perfezionatore, il quale essendo morto nel 20 marzo 1792 ebbe la
32 Appen | corrente elettrica dicendo:~— È morto.~— Sì, è morto, ripeté il
33 Appen | dicendo:~— È morto.~— Sì, è morto, ripeté il dottor Mac-Donald,
34 Appen | dottore — Kemmler non è morto.~Ma la corrente non poté
35 Appen | Questa volta Kemmler era ben morto.~Divulgatasi per New-York
36 Annot | decapitato», li 27 marzo 1841: e morto impenitente.~351 Lorenzo
37 Annot | Roma in via de’ Cerchi e morto impenitente, li 3 giugno
38 Annot | grassazione li 20 agosto 1853, morto convertito, ed è stata eseguita
39 Annot | per omicidio insidioso, morto in Terni li 5 aprile 1856.~
40 Annot | per omicidio insidioso, morto in Terni impenitente il
41 Annot | omicidio e grassazione «morto» in Viterbo il giorno sudetto.~
42 Annot | di Agliano, sgrassatore, «morto» in Viterbo li 17 settembre
43 Annot | Civitavecchia li 21 gennaio 1860, morto impenitente.~506 Giuseppe
44 Annot | per omicidio traversale «morto» in Marino li 30 aprile
45 Annot | omicidio con animo di parte, «morto» in via de’ Cerchi li 21
46 Annot | grassazione con animo deliberato, «morto» in Frosinone li 30 aprile
47 Annot | Napoli, reo di grassazione, morto in Subiaco li 11 giugno
48 Annot | omicidj ed altri delitti, morto in via de’ Cerchi li 17
49 Annot | regnicolo, reo, di omicidj, «morto» in via de’ Cerchi li 17
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