Capitolo
1 IV | Se lo sappiamo vedrai — mormorò con voce rauca, cingendole
2 X | quel momento.~— Riponetela, mormorò poi, volgendo da altra parte
3 XIII | ascolto. Non vedendo nulla, mormorò:~— Mi sarò ingannato.~E
4 XX | mangiare e mangiare bene — mormorò l’oste, sottolineando le
5 XXI | deferenza; quegli bevve, quindi mormorò:~— A voi.~Il viaggiatore
6 XXIV | articolava parola. Finalmente mormorò, quasi discorresse con se
7 XXVI | Margherita voleva proporgli, le mormorò con fioca voce, quasiché
8 XXVI | tutto il trasporto, gli mormorò:~— Se non vuoi, moriamo.
9 XXVI | godimenti?~— Se acconsentissi, — mormorò — tu mi sprezzeresti?~—
10 XXVIII | mia, come dicevi poc’anzi, mormorò il giovanotto cingendola
11 XXXI | parlarvi.~— Non vi conosco — mormorò arrossendo la fanciulla.~—
12 XXXI | incontrassi mio fratello, mormorò la fanciulla, la quale incominciava
13 XXXII | fratello mi ucciderebbe — mormorò la fanciulla.~— Come uscirne?~—
14 XXXII | ferita.~— Quanto sei bella! — mormorò Enrico stringendosela al
15 XXXII | vuoi.~— E mio fratello? — mormorò la fanciulla, che si sentiva
16 XLVIII | danno mai nulla per nulla — mormorò l’orzarola, ed io di rimando —
17 LI | mendicante! Il mendicante, mormorò Evelina ferita.~Margherita
18 LIII | disperazione.~— Ho sete! — mormorò poi, sentendo Raffaele che
19 LIV | le mie sofferenze — gli mormorò Romilda all’orecchio. Raffaele
20 LVI | Perdonatemi, signorina, mormorò il maestro all’orecchio
21 LIX | audace proposito.~— È vero — mormorò essa. E quasi per riscaldarsi,
22 LX | signorina.~— Che mai? — mormorò Elsa sbigottita, sentendosi
23 LXVI | burrone.~— Ecco fatto — mormorò tranquillamente il merciaiolo
24 LXIX | l’animo mio.~— Ebbene? — mormorò Geltrude chinando gli occhi.~—
25 LXXV | sgomenta.~— Impossibile! — mormorò rabbrividendo.~— Perché
26 LXXVI | effusione dell’anima e gli mormorò all’orecchio:~— Se sapessi
27 LXXVII | rivelazione a farle, monsignore, mormorò Geltrude fissandolo negli
28 LXXXI | al suolo.~— Assassino! — mormorò la madre colla voce soffocata —
29 LXXXVII| da irresistibile terrore, mormorò con voce soffocata:~— La
30 XCVIII | tuo amante?~— È partito, mormorò Geltrude, più morta che
31 XCIX | signor Conte?~— C’è Angelo? — mormorò a voce sommessa l’interpellato.~
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