Capitolo
1 VII | bottega di sartore a San Carlo ’a Catinari e prendeva la
2 XXXV | pigliarvi il grassatore Carlo Castri, che era stato condannato —
3 XXXVI | campagna — I due cacciatori.~ ~Carlo Castri era un vinaio che
4 XXXVI | troppo malcontente, perché Carlo era un bell’uomo, alto,
5 XXXVI | concorso di avventori il Carlo, suppliva appostandosi sulla
6 XXXVI | capitarono all’osteria del Carlo due cacciatori stanchi e
7 XXXVI | nel portamento.~— Padron Carlo — disse il vecchio entrando —
8 XXXVI | Giovanni. Dopo i polli, padron Carlo, ci potreste servire un
9 XXXVI | stati gli ultimi colpi. Carlo ha ragione sono preferibili
10 XXXVI | strepito del girarrosto.~Padron Carlo recava la zuppiera fumante
11 XXXVII | luna.~— No, grazie, padron Carlo. Vogliamo tornare a Roma
12 XXXVII | tavola.~— A voi, padron Carlo. Teneteci sempre riservato
13 XXXVII | bruciapelo, dal fucile di Carlo Castri, nascosto dietro
14 XXXVII | diseppellimento dei due cacciatori.~Carlo Castri sempre in preda al
15 XXXVII | carcerario migliorava.~Ma quando Carlo Castri, credette ormai di
16 LXXXVIII| di Giacomo Biacetti, fu Carlo, romano, d’anni 26, gramiciaro,
17 Annot | appensato, «alla forca», e~172 Carlo Castri, «forca e squarto»
18 Annot | Benedetto Piccinini ~187 Carlo Antonio Montagna~ «Taglio
19 Annot | li 10 ottobre 1816.~188 Carlo Desideri~189 Luigi Brugiaferro ~
20 Annot | grassazioni, li 7 giugno 1821.~222 Carlo Samuelli e ~223 Salvatore
21 Annot | Giacomo Biacetti del fu Carlo, romano, di anni 26, gramiciaro;~
22 Annot | agosto 1854 alla Piazza di S. Carlo in Velletri.~427 Angelo
23 Annot | omicidio e grassazione.~486 Carlo Camparini di Viterbo, di
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