Capitolo
1 XI | quella del Caciotaro.~— Buona fortuna!~I birri se ne andavano,
2 XX | rinunzio.~— Hai torto; porta fortuna.~— Porta al Diavolo.~— Un
3 XXXV | in un momento buono. Per fortuna conoscevo bene gli umori
4 XLI | ammogliato invidiavano la fortuna toccata alla donna che l’
5 XLVI | accettarlo. Mi parrebbe una fortuna immeritata.~— Ebbene, se
6 LVI | No.~— Io non ho beni di fortuna.~— Che importa?~— Sono indispensabili
7 LVI | disparata. Forse, se la fortuna mi sorregge, quando avrò
8 LVII | invece assicurata, colla sua fortuna, una perenne felicità. Un’
9 LVII | giovane.~— Non è vero? Sarebbe fortuna per una donna pigliarlo
10 LXIV | assenze dal paese erano una fortuna, sulla quale Michelina,
11 LXXXIV | agli ultimi resti della sua fortuna, aveva dovuto, per vivere,
12 LXXXIV | spiace solo di dover questa fortuna a circostanze sulle quali,
13 LXXXVII| cardinale, spero di aver buona fortuna anco col diavolo, lasciate
14 XCII | In breve mi rifarò una fortuna e...~— E allora?~— Saremo
15 Appen | sbalzò al primo colpo; fortuna che non toccava a tutti.~
16 Appen | nel 20 marzo 1792 ebbe la fortuna di non vedere l’uso che
17 Appen | Benissimo. Io auguro ogni fortuna a tutti in questo basso
18 Appen | Perfettamente. Vi auguro buona fortuna.~Lo sceriffo Vieling abbassò
19 Annot | forastiere.~87 Bernardo Fortuna, «impiccato e squartato»
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