Capitolo
1 VII | braccia, dissemi:~— Attento Mastro Titta, perché se non mi
2 XX | avesse a finire nelle mani di Mastro Titta, avrai pure la tua
3 XXVIII | Giovanni Bugatti detto Mastro Titta, che in fatto di versi
4 XXXV | aggiungeva:~— Ora è in mano di Mastro Titta, non c’è più pericolo
5 XXXV | parecchie grida di: viva Mastro Titta; e quando l’ebbi lanciato
6 LXXXVIII| Severi disse:~— Presto, mastro Titta, fammi la pelle, che
7 XCIX | Tognetti alla presenza anche di Mastro Titta) perché sopraggiunse
8 Appen | L’Amico e segretario di Mastro Titta.~ ~La solitudine in
9 Appen | La solitudine in cui Mastro Titta era costretto a vivere
10 Appen | toneggiante che gli diceva:~— Mastro Titta, che nuove abbiamo?
11 Appen | asciutta? Ho l’ugola secca. Mastro Titta vogliamo «farcene»
12 Appen | poi, tornando a volgersi a Mastro Titta.~— Amate molto il
13 Appen | lui, sorprendeva non poco Mastro Titta e si volse ad osservare
14 Appen | dorso della mano disse:~— Mastro Titta, io vi offro la mia
15 Appen | alla Giustizia papale.~ ~Mastro Titta, colla scorta del
16 Appen | può figurare lo sdegno di Mastro Titta nell’apprendere dalla
17 Appen | barbarie dei supplizi di cui Mastro Titta andava leggendo faceva
18 Appen | mille volte preferibile Mastro Titta, che uccidendo legalmente
|