Capitolo

 1    XXI|             colle pistole spianate.~— Signor conte di Lavello — disse
 2   XXII|             delle vostre affermazioni signor bargello, ma io sono sicuro
 3 XXXVII|               veramente buono.~— E il signor Iddio li indirizzi spesso
 4    XLV|                Sarà, come ella pensa, signor giudice. Ma il fatto sta
 5     LV| moltiplicandosi sempre più, talché il signor Facenni, aveva giudicato
 6    LVI|        ritornava in compagnia del suo signor consorte. ~ ~ ~
 7   LVII|              della cena, essendosi il signor Facenni ritirato, Elsa abbordò
 8     LX|              di riportarle quelle del signor Corrado.~— Voi dunque...~—
 9   LXIV|               Sei tornato a tempo, il signor curato sarà ben felice di
10   LXIV|         appetito.~— Permette proprio, signor Curato? — domandò Domenico,
11   LXIV|                 se te ne vai così, il signor curato se n’avrà a male.~—
12   LXIV|               biascicò il prete.~— Il signor curato è tanto buono che
13   LXIX|           troncarla rispose:~— Addio, signor cacciatore.~E affrettando
14 LXXXVI|              dal palazzo, come nostro signor Gesù Cristo cacciò i mercatanti
15   XCIV|               guardò la soprascritta:~Signor Luigi Finocchi, Corneto.
16   XCIX|                In che posso servirla, signor Conte?~— C’è Angelo? — mormorò
17   XCIX|               servono?~— Pofferbacco, signor Conte, a questi lumi di