Capitolo

 1     XX|     il sapore.~In un batter d’occhio la rotonda ostessa apparecchiò,
 2   XXIV|  amministratore, strizzando l’occhio — Come va?~— Come Dio vuole —
 3   XXXI|  gentile, e sopratutto il suo occhio a volta languido a volta
 4 XXXIII| capisce! Ingrassava a vista d’occhio quella povera ragazza. Doveva
 5  LXIII|    quelle piccole lanterne ad occhio di bue che spandono un fascio
 6  LXIII|  tutta quanta dalla luce dell’occhio di bue.~Impossibilitato
 7   LXIV|       proporsi di chiudere un occhio anco per l’avvenire.~Ed
 8    LXV|     invece non poteva chiuder occhio: aveva sempre dinanzi a
 9   LXIX|      incrociate sul petto e l’occhio intento a lei.~I loro sguardi
10   LXIX| mattina, che non aveva chiuso occhio. La sua fisonomia aveva
11  LXXXV| imponenza della persona, dall’occhio nero e corruscante, dalla
12 LXXXVI|       Santità mi vede di buon occhio.~— Tanto di buon occhio,
13 LXXXVI|       occhio.~— Tanto di buon occhio, che è appunto da lui che
14  Appen|     aveva il collo taurino, l’occhio lampeggiante; le maniche
15  Appen|       la testa in un batter d’occhio senza che abbiate a soffrire”.