Capitolo

 1   4|        gli uòmini rinomati nel mondo se ne annòverano alcuni
 2   4|      tutti i mali prodotti nel mondo dalle leggi civili, dalla
 3   6|      sin dalla costruzione del mondo. Ebbi fame, e mi deste da
 4   7|       vedèndolo appartenere al mondo immortale delle idèe più
 5   7|   apparisce sotto le leggi del mondo materiale, - vedèndolo capace
 6   8|    dice: - «La mia patria è il mondo; il cantuccio nel quale
 7   8|      Cèrto, anche dell'intiero mondo possiamo dire ch'è nòstra
 8  12|      trovato, appena venuti al mondo, gli stessi oggètti da venerare
 9  13|  affezioni parziali. - «Ma nel mondo è necessario, dic'egli,
10  14|     loro simili per gridare al mondo che sono grandi e che i
11  14|  bilancie furono derisi, ed il mondo che assordarono nulla imparò.~
12  15|       monastica, che tanti nel mondo considerano chi intollerabile,
13  16| fortuna agognano superarlo. Il mondo è così, ed in ciò non è
14  19|      della dònna è rimasto nel mondo. Ed avesse pur seguaci le
15  21|     più alcun che di buòno nel mondo. Non parlo delle femmine
16  25|        Non v'è città colta del mondo dove i ricchi non abbiano
17  30|       iniquità come se soli al mondo fossero rètti. Il paese
18  30|       il quale, se reggesse il mondo, sarebbe un eròe. Il mansueto
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