Capitolo

 1   2|  stessa còsa.~Invigorisciti, o amico, a volere la verità, a non
 2   4|      quanto nella cattolica.~L'amico di Byron ed il più alto
 3   5|       nemico della barbarie ed amico dei lumi, mi glòrio d'èssere
 4   8|  odiare il rèsto dell'umanità.~Amico mio, non èssere ludibrio
 5  10| riconoscere gli altrui mèriti.~Amico mio, entri spesso nell'anima
 6  13|     disonorare il sacro nome d'amico, dandolo ad uòmo di niuna
 7  13|      ha tali qualità da èssere amico.~Prima di conoscere taluno
 8  13|       colui che tròva un degno amico! Abbandonato alla propria
 9  13|      esèmpio e l'applauso dell'amico gliela raddoppiano. Forse
10  13| qualità non siano sfuggite all'amico; glie n'è grato; ambisce
11  13|       tutta la vita degno dell'amico!~Taluni consigliano di non
12  19|     figlio, di consanguineo, d'amico, e grida con infame tripudio: - «
13  20|      sia contènta d'averti per amico, pènsa ad onorarla, non
14  24|     pronunciate dall'adorabile amico de' fanciulli, il Redentore? - «
15  24|       fiducia, siigli generoso amico, soccorrigli con rètti e
16  30|      può cangiare un nemico in amico, un pervèrso in uòmo rèduce