1-carri | carte-dottr | doves-indeb | indeg-notab | notam-regge | regio-speci | spend-¢
            grassetto = Testo principale
     Capitologrigio = Testo di commento

2002 6 | Non c'è dato, come già notammo, èsser buòni, èsser contènti 2003 Avv | Imperciocchè tra i vizi che si notano ordinariamente nelle scuole 2004 4(3)| cerca d'una religione, con note e schiarimenti di Tomaso 2005 13 | cui virtù ti saranno meno nòte, massimamente per giovani 2006 27 | vario gènere. Ad un uòmo di notevole condizione questo esercizio 2007 6 | quanto saranno scusabili, è nòto a Dio. Ci basti che non 2008 24 | qualche amore quella parte novèlla della società, guardala 2009 4 | abbiano più il prègio della novità, nulla pèrdono della loro 2010 26 | onèste, con coloro che sono novizii nel crudele tirocinio della 2011 18 | vèrso i fratèlli, senza nozioni di virtù domestiche, - le 2012 14 | secreto conscii della loro nullità e tanto più smaniosi a collegarsi 2013 2 | ragione a nulla sèrve, e anzi nuòce, quando si vòlge a combattere 2014 Avv | gli sforzi di essa possono nuocere agli organi della respirazione, 2015 30 | nuòcono o ti vorrèbbero nuòcere. «Perdona non sètte vòlte, 2016 30 | quegl'infelici che o ti nuòcono o ti vorrèbbero nuòcere. « 2017 23 | spèrà per te dar vita a nuòve creature intelligènti, chiamate 2018 17 | nòstra virtù, producendone nuovi atti; dobbiamo sèmpre por 2019 15 | vera dignità. Basta voler nutrire quelle virtù che in ciascuno 2020 15 | dovute.~Solo perchè pòchi le nutrono, s'odono tanti maledire 2021 32 | servire con filiale amore ed obbediènza a Dio.~E finalmente, amando 2022 19 | imbecillità in quella che obbedisce!» - Ei raccòglie tutti i 2023 15 | stato che devi scerre! - obbediscile con animosa e ferma volontà. 2024 11 | morale che pur coloro i quali obbliano il praticarlo sono costretti 2025 10 | esteriorità, anche senza obbligar questi a dissimulare le 2026 21 | tanto più dèi farti un obbligarti di non appagarti di virtù 2027 23 | consecrarsi al tuo; ma l'obbligo che a te incumbe è maggiore, 2028 9 | non riputare che vi sia òbbligo d'èssere fedele.~Se un uòmo 2029 7 | mezzo a' dolori ed agli obbròbri, trionfare delle più ardue 2030 10 | nascondere i tòrti loro agli occhi altrui, ad apprezzare tutte 2031 13 | amicizia con alcuno, perchè occupa tròppo gli affètti, distrae 2032 21 | mille capricci di lèi, non occupato d'altro che d'affettate 2033 26 | difese. E s'anco difese non s'òdano, sii tu medesimo tanto generoso 2034 26 | bada che tutti coloro che odiano, pretendono èssere manifesta 2035 26 | odiare: la giustizia degli odianti è rabbia di farisèi.~Dacchè 2036 22 | marito non amabile quella d'odiarlo sèmpre più amando te ed 2037 26 | sprezzanti e brutali sono tutti odiati, per quanto paghino bène 2038 9 | adulatore dei potènti, coll'odiatore maligno d'ogni autorità: 2039 4 | di quella religione che odiavano, o che sì male eseguivano.~ 2040 28 | sarèbbero addoloràti, o t'odierèbbero.~ ~ ~ ~ 2041 17 | condurre i cuòri ulcerati d'odio al perdono. (V. Quest. encicl., 2042 15 | perchè pòchi le nutrono, s'odono tanti maledire la condizione 2043 Avv | della lingua italiana che odonsi di continuo in bocca d'Italiani 2044 4(3)| Vedi Travels of an Irish gentleman... ecc., 2045 23 | si tollera con pena, si offènde con reciproci rimpròveri, 2046 29 | infinite attenzioni per non offènderlo, per non recargli alcuna 2047 30 | della vendetta!~E se un offensore da te perdonato fosse irreconciliabile 2048 19 | e gli amori inonèsti, ed offerèndo, dopo l'uòmo-Dio, per prima 2049 32 | assunto, o giovane, se non d'offerirti un manuale che tutte brevemente 2050 25 | consuetudini della ricchezza: non offerite il ridicolo e misèrando 2051 18 | provèngono gli sgarbi, le offese, le diuturne crudelissime 2052 6 | eccellènza! Colui ch'ella ci offre da imitare è l'uòmo fòrte 2053 3 | della Chièsa.~Ogni nazione t'òffre illustri nomi che nessun 2054 Avv | Gioventù della mia patria, òffro a te questo picciolo volume, 2055 12 | venuti al mondo, gli stessi oggètti da venerare con predilezione! 2056 Avv | fondere; indicherà poi quell'oggetto che serve a filare se la 2057 5 | incivilirsi, e conviène pur oggi ad intellètti i quali non 2058 15 | dire altrimenti neppure òggi. Rifletti con religiosa 2059 | ognuna 2060 11 | cercava posto a' giuochi olimpici, e zeppi èrano i gradini 2061 27 | sentenziosa e maligna. Non le oltrespinte declamazioni che piacciono 2062 | omai 2063 4 | L'anima mia ripòsi all'ombra de' tuoi santi mistèri: 2064 | omnibus 2065 | Omnium 2066 | ond' 2067 26 | disprezzato, perchè sparso d'onèsti confòrti dal ricco.~Sii 2068 21 | costumi pèssimi: l'uomo onesto ne inorridisce; e non fuggirle 2069 20 | ma innanzi all'òcchio onniveggènte di Dio.~Se quella dònna 2070 10 | hai la sòrte di vederli, onorali e procaccia loro consolazione 2071 20 | averti per amico, pènsa ad onorarla, non innanzi agli uòmini - 2072 7 | avere alcuna celebrità, onorarono co' frutti della mente e 2073 9 | arrossire, di cui abbia anzi ad onorarsi. Èssere schernitori della 2074 17 | insulto, e piuttosto che onoratamente disdirsi, venire a duèllo 2075 8 | importanti città; qualche onorevole impronta dominante nell' 2076 16 | stato rèca a taluno maggiore onori, maggior fortuna; smaniano, 2077 5 | quello stato senza sfòrzo. Operalo, se tu mai vi cadi. L'altrui 2078 16 | per aver mercede delle sue opere, se non quando trattasi 2079 4 | od in quella delle loro opère, di convenire della sapiènza 2080 26 | fanno sèmpre di quelle anime operose le quali faticano a pro' 2081 2 | allora nella diversità delle opinioni politiche, religiose ed 2082 11 | forse vero che non fossero opportune al loro tèmpo? che non fossero 2083 26 | consigli negli incontri opportuni, - di buòne maniere e di 2084 19 | e dissimulando i fatti opposti, grida: - «Che Dio? che 2085 14 | le ale chiuse.~Così all'opposto la freddezza che da te chièdono 2086 6 | nemico irreconciliabile dell'oppressione e dell'ipocrisia, - il filantropo 2087 20 | virtù; se la vedi intènta ad oprare tutto il bène che ella può; 2088 Avv | strazio ai ben costrutti orecchi e un indizio certo che non 2089 Avv | essa possono nuocere agli organi della respirazione, i quali 2090 30 | sdegni, o diverrai aspro ed orgoglioso. Se una giust'ira può èssere 2091 30 | supera in grandezza tutte le orribili vittòrie della vendetta!~ 2092 2 | grado a grado divèntano orribilmente proclivi a fingere, ad esagerare 2093 16 | vedi, ma non cangiarti in orso perciò; non cadere in misantropia, 2094 Avv | invece, rispettati i segni ortografici, a porre in rilievo quelle 2095 3 | nomi che nessun incrèdulo osa sprezzare.~Il cèlebre Bacone, 2096 19 | irreligione, dettavano carte oscène, smaniosi di suscitare l' 2097 Avv | riessi per riesci, ecc.; oscurare il g nei vocaboli che terminano 2098 4 | l'empietà che insulta all'oscurità loro, e la fede imprudènte 2099 17 | III).»~Ciò di che Voltaire osò qui convenire, sarèbbe vergogna 2100 14 | viaggi fa conoscere molti òspiti e pòchi amici. Così è di 2101 11 | suoi discepoli, per tenerli ossequiosi alla vecchiaia. Una vòlta 2102 32 | energia della fede.~Tutto ciò osservando, sarai uòmo e cittadino 2103 5 | culto, bensì animando l'osservanza di quelle pratiche con pensièri 2104 18 | elètto per buone ragioni ed osservato con onore, non ha nulla 2105 10 | Aspettare a mostrarsi cortese osservatore d'ogni piacevole riguardo 2106 14 | te chièdono gli studi d'osservazione non ti avvezzi a credere, 2107 14 | lasciarti abbattere dagli ostacoli e quella di non insuperbire 2108 5 | compiango chi mi deride, chi ostènta di confondermi co' superstiziosi 2109 10 | amare la patria, i quali ostèntano eroismo, e mancano a sì 2110 8 | generoso sentimento, suòle ostentare filantropia per deprimere 2111 17 | ti chiamerà vile per ciò. Ostinarsi nell'insulto, e piuttosto 2112 17 | chiama debole perchè non t'ostini, com'egli, ne' mancamenti, 2113 6 | Tito, c. II. ̡̬Ότε Hote he chrestotes kai he 2114 8 | CAPO OTTAVO.~ ~Amore di patria.~ ~Tutti 2115 Avv | stecchiti esempi.~Ma ad ottenere questo utile intento nella 2116 Avv | Così e non altrimenti si ottiene nella lettura la musica 2117 16 | uòmini. Se lo ricompènsano va ottimamente; se , il mèrito s'accresce 2118 25 | avere egual mèrito di quegli òttimi che sono pòveri.~Non abbisogna 2119 14 | restare indiètro ad alcuno.~Ottimo inoltre è questo consiglio 2120 13 | gelosie: ma io stò con un òttimo filosofo, san Francesco 2121 25 | saper vedere in essi che òzio, mollezza, inutilità è stolta 2122 21 | vergognerèbbesi d'avere per amante un ozioso, uno sdolcinato; ella non 2123 Avv | con quello del d, e del p con quello del b, pronunziando 2124 14 | cerca d'unire discernimento pacato ed acume, la paziènza dell' 2125 23 | sèmpre il cuòre cui ho data padronanza sul mio.»~Se la scelta fu 2126 26 | perchè ne lo giudica degno.~I padroni sprezzanti e brutali sono 2127 10 | non saranno meno un debito pagato alla natura, alla edificazione 2128 26 | tutti odiati, per quanto paghino bène i loro sèrvi.~Farti 2129 27 | rapprèsentano ammirabili affinchè paia esecrando chi non li ammira.~ 2130 18 | quella che ti conviène, e pàiati d'avere dato al tuo carattere 2131 22 | aspirare alla sua mano, non palesarle la tua fiamma, nascondigliela 2132 31 | quelli che si burlavano del pallore de' compagni ed insultavano 2133 2 | ordine; quando, colpita dalla palpabilità e dalla mòrte de' còrpi, 2134 22 | resa felice.~Se ti sentissi palpitare d'amore per una fanciulla 2135 7 | sentiremo crescere i nòstri palpiti di simpatia per lui. Le 2136 3 | incredulo come i più caldi suòi panegiristi, si professò sèmpre cristiano. 2137 10 | non v'è intrinsichezza di parentèla che la giustifichi.~Quella 2138 10 | stare in tutta libertà coi parenti? Già sanno d'èssere amati 2139 16 | quell'alto grado di cui parevami èsser degno, anche in questo 2140 24 | Chi riceve, dic'egli, un pargolo tale in nome mio, riceve 2141 16 | amandola divènta crudèle, è parimente scellerato o stolto, ed 2142 26 | tèmpo della sua prosperità; parlane anzi con pia attenzione 2143 Avv | lettura la musica della parola parlata; e il lettore, facendo chiaramente 2144 11 | che tacessero quand'ei parlava; che gli cedessero il passo 2145 22 | nel mòdo con che di esse parlerai ad uòmini usi ad abbiètti 2146 21 | di buòno nel mondo. Non parlo delle femmine di costumi 2147 5 | uòmo gentile non dovesse parteciparvi. Quelli sono più colpevoli 2148 Avv | modo la parola fuso sarà il participio passato del verbo fondere; 2149 30 | calunniatori, ed eccettuate particolari circostanze ch'è impossibile 2150 20 | idea che hai dell'umanità e particolarmente del sèsso donnesco.~Ella 2151 6 | vedemmo noi famèlico, e ti pascemmo? sitibondo, e ti demmo da 2152 21 | corteggiarla servilmente, a pascerla d'adulazioni e di vani sospiri. 2153 26 | uòmini egregiamente vestiti e pasciuti. Perdonagli se ha debolezza 2154 Avv | vigore e sviluppo.~ è da passarsi sotto silenzio il modo falso 2155 14 | luògo particolare. Una vita passata in viaggi fa conoscere molti 2156 11 | quando consideriamo i sècoli passati e gli avanzi di barbarie 2157 Avv | fuso sarà il participio passato del verbo fondere; indicherà 2158 11 | parlava; che gli cedessero il passo incontrandolo. Ciò che non 2159 10 | palèstra di virtù è la casa patèrna. Che dire di coloro i quali 2160 19 | celibato, il matrimònio, la paternità, la maternità, lo stato 2161 24 | CAPO VIGESIMOQUARTO.~ ~Amor paterno. - Amore all'infanzia e 2162 7 | mirabile tra la religione de' patriarchi e la religione de' tèmpi 2163 31 | quanto ti sia caro il tuo patrimonio, l'onore, la vita, sii pronto 2164 9 | CAPO NONO.~ ~Vero patriota.~ ~Per amare la patria con 2165 9 | cittadino.~Non v'è buòn patriòta, se non l'uòmo virtuoso, 2166 26 | alla vista degli uòmini) Paul. ad Rom. c. XII).~Havvi 2167 20 | amore.~ ~Onora la dònna, ma pavènta le seduzioni della sua bellezza 2168 15 | quasi enorme peso per le paziènti cure ch'esige, è grata all' 2169 17 | rispondigli l'arroganza del peccato èssere falsa fòrza, dacch' 2170 30 | paese ove stanno è sèmpre il peggiore della tèrra; gli anni in 2171 Avv | significare i nòstri pensièri.~PELLICO: Doveri~ ~ ~Fra i molti 2172 23 | si disama, si tollera con pena, si offènde con reciproci 2173 11 | con generoso computo le pene che loro costammo, l'affezione 2174 5 | arrogantemente spiegare; penetrandoti delle virtù che ne derivano 2175 31 | Coloro che pènsano, o fingono pensare, il coraggio non potersi 2176 3 | riconobbero, da alcuni dei robusti pensatori del nòstro tèmpo sino a 2177 13 | averne alcuno che doversi pentire d'averli scelti con precipitazione. 2178 17 | a patto di continuamente pentirsi del male e proporsi l'ammenda.~ ~ ~ ~ 2179 4 | egli èra costretto d'avere pèr la dottrina cattòlica. Vòlle 2180 Avv | plurale di botta che significa percossa, e anche animale simile 2181 22 | pensando quanto maggiormente pèrda una dònna la quale si esponga 2182 25 | cadessi in miseria, non pèrder coraggio. Fatica per vivere 2183 31 | sublime cenno del Vangèlo perderemo ogni nobiltà.~Per quanto 2184 22 | grande ignominia. Tu vi perderesti meno di lèi, ma appunto 2185 16 | intrinseco valore.»~Non è perdonabile ad alcuno d'inquietarsi 2186 26 | egregiamente vestiti e pasciuti. Perdonagli se ha debolezza di mirarti 2187 30 | d'orgoglio e di bassezza. Perdonando un tòrto ricevuto, si può 2188 30 | E se un offensore da te perdonato fosse irreconciliabile e 2189 23 | lo sforzo sarà vano. Ti perdonerà, ma non ti amerà più, e 2190 4 | prègio della novità, nulla pèrdono della loro importanza, e 2191 12 | che sono il frutto d'un perènne esercizio di dignitosi sentimenti.~ ~ ~ ~ 2192 20 | i suòi voleri saranno in perfètta armonia con quelli di Dio; 2193 4 | verità così luminosi, così perfettamente imitabili, che l'inventore 2194 3 | numero d'uòmini sommi che perfètte le riconobbero, da alcuni 2195 14 | avvezzi a credere, èssere perfètto l'uòmo quand'ha smorzato 2196 28 | non voler badare al dovuto perfezionamento di ed al rispetto cui 2197 Avv | loro. Siamo obbligati di perfezionare tutti gli stromènti che 2198 22 | essere amato da lèi, la tua perfidia è un delitto atroce. Se 2199 2 | de' giuramenti e delle perfidie; allora nella diversità 2200 21 | èssere pericolosissime, e più pericolose di quelle affatto vili. 2201 21 | imperfètte sògliono èssere pericolosissime, e più pericolose di quelle 2202 31 | i meno arditi ne' gravi perigli: per salvare medesimi 2203 Avv | proposizioni, nelle frasi e nei periodi, e dare in tal modo a ogni 2204 14 | vòglia d'illuminarti al modo permesso da Dio, con ardire, ma senza 2205 14 | sono piccoli. Quindi le perpètue guèrre de' pedanti contro 2206 17 | dèvi impigrire nell'assunto perpètuo di migliorarti.~L'uomo che 2207 16 | alle inquietudini.~ ~Molti persistono nello stato che scelsero 2208 7 | magnifiche sòrti di quei personaggi ce li facciano immaginare 2209 1 | ordine, non possiamo però persuadèrcene; la cosciènza grida di . 2210 Avv | allorchè tratterassi di persuaderli al bène o rimuoverli dal 2211 27 | ha chiamati; quelli che persuadono loro èssere necessarie le 2212 4 | l'altezza, sebbène io non pervènga a tutta la profondità»3~ ~ ~ ~ 2213 11 | quando, cedèndo all'invito, pervenne a grande stènto sino a loro, 2214 13 | avvince a pervèrsi compagni si pervèrte od almeno fa riverberare 2215 3 | ristretto, non unilatere, non pervertito dalla libidine dello scherno 2216 11 | gran distanza mal possiamo pesare? Invocarono intervenzioni 2217 14 | coloro che s'agitavano per pesarli in false bilancie furono 2218 Avv | rincresse per rincresce, pesse per pesce, messi per mesci 2219 18 | che braccia e gambe sieno pèssima còsa.~Coloro che affastèllano 2220 30 | mòsse da loro sono sèmpre le pèssime; colui che òdono parlare 2221 21 | delle femmine di costumi pèssimi: l'uomo onesto ne inorridisce; 2222 6 | Hote he chrestotes kai he philanthropia epephane tou soteros hemon 2223 23 | pròva, ed un altr'uòmo le piacesse. Il suo cuore, da te non 2224 10 | cortese osservatore d'ogni piacevole riguardo fuòri di casa, 2225 7 | della dònna; dolorarono e piansero come noi; dovettero, come 2226 7 | giorni in che, simile alle piante ed alle fiere, apparisce 2227 Avv | t e fosse scritto matza, piatza, ragatza, il vocabolo tolto 2228 Avv | gagliardamente come in mazza, piazza, ragazza e come se avesse 2229 24 | scandalezzato uno di questi piccioletti che in me credono, sarebbe 2230 8 | quando si applica ad un piccolo, è sèmpre sentimento nòbile. 2231 15 | sue spine. Dacchè ponesti piede in una, prosegui; retrocèdere 2232 21 | puerilmente schiavo a' suoi pièdi, piegato a soffrire con 2233 21 | puerilmente schiavo a' suoi pièdi, piegato a soffrire con bassezza 2234 Avv(2)| specialmente i Lombardi, i Piemontesi e i Napoletani. - Infiniti 2235 7 | che gli detta una legge piena di sapiènza, vincolo mirabile 2236 21 | tal dònna sola che abbia pièno diritto alla sua stima.~ 2237 22 | intenzione di lui fosse anche pietosa, questa è pietà illusoria, 2238 12 | affettuoso desidèrio, di pietoso timore che valgono di continuo 2239 25 | il fasto non li facciano pigri e supèrbi.~Tu verisimilmente 2240 16 | prosperità, non già divenendo pigro od àpata, che sarèbbero 2241 21 | altèro selvaggio pinzochero, ma non prostituire mai 2242 21 | appelleranno altèro, selvaggio, pinzòchero. Non impòrta; sprèzza i 2243 14 | slodatori d'Aristotile e di Platone e d'altri filòsofi? Ovvero 2244 30 | dignitoso vèrso i malvagi, non plaudendo alla loro iniquità, non 2245 27 | d'anarchia o di govèrno plebèo: quelli che insegnano loro 2246 Avv | la parola botte sarà il plurale di botta che significa percossa, 2247 13 | dandolo ad uòmo di niuna o pòca virtù.~Colui che òdia la 2248 | pochi 2249 19 | comporre lietamente un lungo poèma a scherno del femminile 2250 19 | dei sènsi con vituperevoli poèmi e romanzi, con ragionamenti 2251 7 | Queste paròle del sommo pòeta britannico mi restarono 2252 14 | animato da stupèndo colore poetico. Mascheroni èra buòn poèta 2253 19 | cristianesimo la rialzò, vietando la poligamia e gli amori inonèsti, ed 2254 2 | diversità delle opinioni politiche, religiose ed anche soltanto 2255 6 | procreare, agitarsi e tornar polvere; chi non vuòl vedere nulla 2256 24 | giovine di bèlle speranze pone in te la sua fiducia, siigli 2257 Avv | le lettere sopraddette, ponendo cioè l'accento grave (`) 2258 3 | CAPO TERZO.~ ~Religione.~ ~Ponèndo per fermo che l'uòmo è dappiù 2259 18 | contentarti e perchè ella ponesse in te l'amor suo, non lasciarti 2260 15 | ha le sue spine. Dacchè ponesti piede in una, prosegui; 2261 3 | fratellanza con Dio stesso.~Poni mente a tutto ciò ed in 2262 7 | stòria molte sue turpitudini, poniamo mente a quei venerandi mortali 2263 Avv | pusto, punte invece di posto ponte, ecc.; dare all's il suono 2264 5 | mèdio, convenne a tutti i popoli che dopo il mèdio èvo tornarono 2265 11 | pane che giustamente gli si pòrge. Quelle cure patèrne e matèrne 2266 Avv | primo scalino dell'arte del porgere, la quale può allora trasmutarsi 2267 17 | onora d'èssere cristiano. Porgiamo ascolto alla cosciènza, 2268 18 | nel celibato, ma chiunque porrà mente a quegli altri mali, 2269 Avv | rispettati i segni ortografici, a porre in rilievo quelle parole 2270 16 | sarèbbero altri eccèssi; bensì portando ambizioni belle e e non 2271 15 | carriera e t'inoltra, ma portandovi le virtù che richiède.~Mediante 2272 28 | paròle onèste, elevate, portanti negli àltri dolce allegria, 2273 Avv | nella sua vita; un invito a porvi mente ed a seguirli con 2274 14 | intellètto la capacità di posarsi freddamente sopra còmputi 2275 11 | l'affezione che in noi posero, il dolce guiderdone che 2276 6 | benedetti dal Padre mio, possedete il regno a voi preparato 2277 32 | elevarsi per tal guisa al possèsso immortale d'Iddio.~Ama la 2278 13 | taluno per virtuoso, la sola possibilità che nol sia, basti a tenerti 2279 14 | natura è di volare, non pòsso considerare le còse se non 2280 5 | còsa migliore, e nessuno potè mai. Dunque? Dunque, mentre 2281 27 | altrui, ma chi non l'ha, potèndo tuttavia èssere buòn cittadino, 2282 Avv | rimuoverli dal male, avrà più potenza su loro. Siamo obbligati 2283 | potersi 2284 | potest 2285 2 | uccidersi: la ragione non potrèbbe consigliare altro.~Dacchè 2286 | potrebbero 2287 | potremmo 2288 | potremo 2289 | potresti 2290 25 | vivi pòvero, o come se povero tu fossi.»~Nel caso che 2291 13 | Omnium societatum nulla praestantior est, nulla firmior, quam 2292 Avv | un d e scritto dzandzara, prandzo, romandza, la parola razza 2293 Avv | suono dolce come in zanzara, pranzo, romanza, e come se fosse 2294 11 | coloro i quali obbliano il praticarlo sono costretti ad applaudirlo 2295 Avv | romanza, e come se fosse preceduta da un d e scritto dzandzara, 2296 5 | la sola adorazione delle preci nulla vale, se non ci proponiamo 2297 18 | accòrgersi che la scelta fu precipitata, che le indoli sono inaccordabili. 2298 13 | pentire d'averli scelti con precipitazione. Ma quando uno n'hai trovato, 2299 14 | pòchi amici. Così è di que' precipitosi lettori che, senza predilezione 2300 23 | custodito, potrebbe èssere preda d'una passione colpevole, 2301 11 | Rispètto a' vècchi ed a' predecessori.~ ~Onora l'immagine de' 2302 19 | libri che la vilipèndono, predicando scostumatezza. Sèrbati degno, 2303 18 | all'impaziènza, al duro predominio, da poter presumere di riuscire 2304 14 | mortali - che l'ignoranza sia preferibile al sapere - è smentito dall' 2305 18 | riflètti bène se nol dovresti preferire.~In caso che tu non avessi 2306 23 | prèndere il tuo, colèi che ti preferisce a tutto ciò ch'ebbe fino 2307 23 | bisogna non diminuire di pregi ai suoi sguardi; bisogna 2308 10 | fermo propòsito.~Chi si prègia d'amar Dio, d'amar l'umanità, 2309 21 | egli è un amore ridicolo e pregiudicevole; egli è un prodigare indegnamente 2310 16 | mèriti non vèngono sèmpre premiati con èque proporzioni. Chi 2311 Avv | scrittore.~In prova di ciò, prendansi per esempio le parole accetta - 2312 18 | dolcezze del matrimònio. Prendèndo moglie, la renderesti infelice, 2313 14 | filosofi. Quindi lo sbaglio che prèndono talora le moltitudini, di 2314 Avv | entrano le quattro lettere prenotate.~Se si pronunzierà la e 2315 6 | possedete il regno a voi preparato sin dalla costruzione del 2316 18 | onoralo colle virtù che prescrive, e sappine apprezzare i 2317 23 | ciascun de' due spòsi dèe prescriversi per primo dovere questa 2318 11 | rovesciato l'impèro di Dario, prese il vècchio intirizzito e 2319 Avv | vanno pronunziate strette, e presentando in carattere corsivo le 2320 28 | lèggere uno scritto, nel presentarsi, nell'atteggiarsi, suòl 2321 Avv | terza persona singolare del presente indicativo dal verbo accettare.~ 2322 17 | imparare a regolarci pel giorno presènte e pe' venturi; dobbiamo 2323 11 | quando gemèndo su molti mali presènti, li scorgiamo conseguènze 2324 28 | operare in mòdo che la nòstra presènza non sia una calamità per 2325 27 | classe sono quelli che li presèrvano dall'errore e dall'esagerazione; 2326 26 | congetturarne alcuna. Non prestar fede alla colpa, se non 2327 8 | lodevole sollecitudine di prestarsi buòni uffici.~Ècco altrove 2328 29 | genitori, non siavi alcuno che, prestatoci qualche liberale aiuto in 2329 26 | di stessi, purchè non presumano che il patire li autorizzi 2330 21 | per fuggirle a tèmpo, se presumi che cadresti in un laccio 2331 15 | religiosa serietà al tuo presunto avvenire fra gli uòmini 2332 14 | spesso uòmini mediòcri e presuntuosi, uòmini in secreto conscii 2333 26 | tutti coloro che odiano, pretendono èssere manifesta più di 2334 21 | gelosie, all'indiscreta pretensione d'èssere follemente idolatrato.~ 2335 18 | affastèllano considerazioni sulla pretesa necessaria immoralità del 2336 30 | sfogherà teco a dirti i pretesi generosi suòi frèmiti vèrso 2337 16 | pèggio ancòra, la quale per preteso bène degli uòmini, si strugge 2338 15 | è grata all'uòmo in cui prevale lo zèlo di difèndere con 2339 21 | fanno nascere che in esse prevalga il buòno al cattivo. Non 2340 26 | anche de' pòveri in cui prevalgano talora impaziènza e rabbia. 2341 Avv | e come in spera, sfera, primavera, in tal caso la parola accetta 2342 Avv | ordinariamente nelle scuole primeggia la cantilena o quell'uniforme 2343 32 | allegria sia da te posta in principal guisa nell'operare degnamente 2344 8 | abbia le sue pròprie glòrie: principi che le diedero potènza relativa, 2345 Avv | importantissima parte della educazione privata e pubblica.~Imperciocchè 2346 26 | bisogno di pane!~Oltre ciò che privatamente darai, senza che una mano 2347 9 | pòpolo.~S'egli è cittadino privato, l'onore e la prosperità 2348 | pro 2349 15 | esercitando la sua carità a prò di pòchi altri monaci e 2350 9 | coniugale, la decènza, la probità, e grida: «Patria, patria!» 2351 25 | ricchezze; ch'ei non le procacci le conservi per farne 2352 6 | tipo elevato nella mente e procacciamo d'assomigliarci a lui. Ma 2353 26 | nell'essere misericòrde e procacciar di sollevare la sventura 2354 6 | Quegl'individui che mai non procèdono ad illuminarsi mai si 2355 27 | bène. L'invidia è troppo proclive a screditare l'uòmo rètto; 2356 2 | grado divèntano orribilmente proclivi a fingere, ad esagerare 2357 28 | èsser gentile di manière: procura che la gentilezza sia in 2358 25 | mutila t'intellètto, e la prodigalità che guida a vergognosi imprestiti 2359 21 | pregiudicevole; egli è un prodigare indegnamente il cuòre innanzi 2360 4 | raccontare tutti i mali prodotti nel mondo dalle leggi civili, 2361 Avv | espressione della parola e produca sgradito effetto negli ascoltanti.~ 2362 17 | tener viva la nòstra virtù, producendone nuovi atti; dobbiamo sèmpre 2363 14 | Gli studi superficiali producono tròppo spesso uòmini mediòcri 2364 22 | paròle che pòssa dare alcuna profanazione a' suoi pensièri alcun 2365 5 | indifferenza alla sincera professione della fede, non dare agl' 2366 3 | caldi suòi panegiristi, si professò sèmpre cristiano. Cristiano 2367 7 | dell'equità, chiamati a profetare la caduta de' supèrbi e 2368 30 | impostore, se un ricco non profonde l'òro, è sèmpre un avaro; 2369 4 | una religione, fece studi profondi sul cristianesimo, ravvisò 2370 27 | farvi tu medesimo qualche progrèsso, o continuando a coltivare 2371 24 | ignòbili.~Ma anche prima d'aver pròle, anche se tu non dèbba averne 2372 18 | Ma sia che tu soltanto prolunghi il celibato, sia che tu 2373 13 | Ma quando hai conceputo e promesso amicizia, stampane in cuòre 2374 22 | mantenendosi irreprensibile. Chi le promette un'altra pace, mentiste 2375 29 | fama, per mostrarci anzi prontissimi a difènderlo ed a consolarlo.~ 2376 26 | loro lacrime piuttosto che pronunciar l'angosciante parola: Ho 2377 24 | quelle terribili e santissime pronunciate dall'adorabile amico de' 2378 18 | Oh non avessero mai pronunciato quel fatale giuramento!»~ 2379 13 | croce, avanti di spirare, pronunciò queste divine paròle, tutto 2380 Avv | rammentare che non si deve pronunziare alla francese l'u italiano 2381 Avv | due vocali quando vanno pronunziate strette, e presentando in 2382 Avv | lettere prenotate.~Se si pronunzierà la e della parola accetta 2383 26 | Quand'uno è infelice, i più propèndono a dargli tòrto, a supporre 2384 5 | preci nulla vale, se non ci proponiamo di adorar Dio in tutte le 2385 12 | guàrdati dall'egoismo; proponiti ogni giorno nelle tue fratèrne 2386 17 | continuamente pentirsi del male e proporsi l'ammenda.~ ~ ~ ~ 2387 28 | cominciare fin da giovane a proportela. Chi non la possède prima 2388 6 | umanità? l'amore è sèmpre proporzionato alla stima. Per amar molto 2389 25 | di prosperità, cresci a proporzione di beneficènza. L'èssere 2390 16 | sèmpre premiati con èque proporzioni. Chi lavora egregiamente, 2391 10 | noi esercitata con fermo propòsito.~Chi si prègia d'amar Dio, 2392 Avv | meritano di spiccare nelle proposizioni, nelle frasi e nei periodi, 2393 Avv | generosa costanza.~Mi sono proposto d'evitare ogni pompa di 2394 | propri 2395 22 | amore, un amore saldo dei pròpri doveri.~Abbòrri come somma 2396 | proprie 2397 8 | nazione che non abbia le sue pròprie glòrie: principi che le 2398 | proprio 2399 7 | dappertutto valorosi guerrièri, propugnatori di giustizia, ristoratori 2400 14 | di cèrti poèti contro la pròsa, di cèrti prosatori contro 2401 14 | contro la pròsa, di cèrti prosatori contro la poesia, de' naturalisti 2402 15 | Dacchè ponesti piede in una, prosegui; retrocèdere è fiacchezza. 2403 31 | vincere la tua pigrizia e proseguire in tutti gli studi onorevoli; 2404 21 | selvaggio pinzochero, ma non prostituire mai i tuoi affètti; sii 2405 8 | del legame politico che li protègge, supplisce alla mancanza 2406 19 | della dignità femminile, di protèggère colèi che ti diède la vita, 2407 19 | tendènze generose dell'umanità protèssero la dònna. Il cristianesimo 2408 5 | co' farisei.~Ciò veduto e protestato, sii coerènte e fermo. Onora 2409 2 | intemperante moltiplicazione delle protèste, de' giuramenti e delle 2410 Avv | intenzione dello scrittore.~In prova di ciò, prendansi per esempio 2411 30 | manifestazioni d'ira e d'orgoglio non pròvano altro che l'universale scarsità 2412 1 | felicità ed intendere e provare che non può giungervi se 2413 4 | cattolicismo, asserirono e nulla provarono; ed i principali tra loro 2414 Avv | non abbia d'uopo di venir provata con ingegnosi argomenti. 2415 Avv(2)| i vizi di pronunzia che provengono dal raddoppiare, e dallo 2416 18 | reciproco, o d'una delle parti, provèngono gli sgarbi, le offese, le 2417 28 | nell'atteggiarsi, suòl meno provenire da incapacità di far mèglio 2418 26 | della religione questo: Providentes bona non tantum coram Deo, 2419 8 | altre città, contro altre province, contro altre nazioni. Un 2420 8 | qualche predilezione la nativa provincia, la nativa città, il nativo 2421 25 | assennata elemòsina si è il provvedere a' pòveri più onèsto mòdo 2422 18 | amati, poco o malamente provveduti d'educazione, senza ossèquio 2423 26 | omnibus hominibus (siate pròvvidi a far il bène non solo innanzi 2424 15 | abbracciata.~Tu quando avrai prudentemente scelto una carrièra, non 2425 13 | concède che pòssa bensì èssere prudènza nei chiòstri d'impedire 2426 7 | trionfare delle più ardue pruòve, approssimarsi con tutta 2427 Avv | della educazione privata e pubblica.~Imperciocchè tra i vizi 2428 29 | èssere riconoscènte senza pubblicare il benefizio ricevuto; ma 2429 29 | dice èsservi ragione per pubblicarlo, niuna bassa vergogna ti 2430 14 | matematici, e viceversa, sono puerilità. Tutte le sciènze, tutte 2431 21 | dònna che tòllera l'uòmo puerilmente schiavo a' suoi pièdi, piegato 2432 11 | le molèstie della nòstra puerizia e quelle della nostra adòlescenza; 2433 18 | gambe, nasce scandolo di pugni e di calci; ciò vuòl 2434 2 | non viène scoperto ha la punizione in medesimo; egli sènte 2435 Avv | vuomo invece di uomo, pusto, punte invece di posto ponte, ecc.; 2436 16 | bensì limitandole a que' punti oltre ai quali si vede non 2437 | puoi 2438 20 | sapiènza. Gli innamoramenti puri e fortemente eccitatori 2439 17 | rimprovera, confessiamole per purificarci o non cessiamo da questo 2440 32 | destinazione, - ch'è di purificarsi di tutte le vili tendènze, 2441 5 | ridicola bacchettoneria e de' pusillanimi scrupoli; sii umile innanzi 2442 Avv | dicendo vuomo invece di uomo, pusto, punte invece di posto ponte, 2443 | qua 2444 | quæ 2445 | quam 2446 4 | CAPO QUARTO.~ ~Alcune citazioni.~ ~Fra 2447 17 | ulcerati d'odio al perdono. (V. Quest. encicl., tomo III).»~Ciò 2448 26 | onèste condizioni umane e quindì ai pòveri! purchè rivolgano 2449 5 | CAPO QUINTO.~ ~Proponimento sulla religione.~ ~ 2450 13 | est, nulla firmior, quam quum viri boni moribus similes 2451 10 | dissimulare le loro noie e le loro rabbiette.» - Tu che brami di non 2452 2 | eloquènza di que' melanconici e rabbiosi sofisti che s'industriano 2453 19 | virtù e calpestarla. Ei raccoglie tutti i fatti che disonorano 2454 17 | Pentimento ed ammènda.~ ~Raccomandandoti di bandire l'inquietudine, 2455 Avv | evitare simile sconcio si è di raccomandar sempre ai giovanetti di 2456 25 | che la povertà di spirito raccomandata dal Vangèlo fosse la sciocchezza. 2457 4 | cagionati... Chi volesse raccontare tutti i mali prodotti nel 2458 12 | dell'influènza che hanno per raddolcirti l'animo. E perchè natura 2459 13 | applauso dell'amico gliela raddoppiano. Forse d'apprima egli èra 2460 Avv(2)| pronunzia che provengono dal raddoppiare, e dallo sdoppiare erroneamente 2461 30 | sentimento potrà mai prendere radice nel cuòre educato a considerare 2462 Avv | parola razza che suonerà come radza significherà il pesce di 2463 Avv | fosse scritto matza, piatza, ragatza, il vocabolo tolto ad esempio 2464 Avv | gagliardamente come in mazza, piazza, ragazza e come se avesse innanzi 2465 4 | linguaggio di sant'Agostino: Tu ragiona, io ammiro; disputa, io 2466 19 | vituperevoli poèmi e romanzi, con ragionamenti e anèddoti e finzioni d' 2467 10 | non riuscire volgare, non ragionar così. Che se stare in libertà 2468 4 | E più oltre:~«Egli è un ragionare malamente contro alla religione, 2469 13 | faticare a corrèggersi. Si rallegra che le sue buòne qualità 2470 12 | un altro, ma più ancòra. Rallégrati delle loro virtù, imitale, 2471 10 | vista di te li rianimi, li rallegri. Ogni sorriso che richiamerai 2472 18 | sono inaccordabili. Dal rammarico reciproco, o d'una delle 2473 17 | sonnolenta; se i falli da chi li rammèmora non si condannano colle 2474 7 | ripetiamolo, che hanno con Dio!~Rammemorare l'eccellènza e la moltitudine 2475 Avv | di voler far cenno, giova rammentare che non si deve pronunziare 2476 6 | fortunati della tèrra, purchè si rammentino èssere fratèlli de' pòveri, - 2477 12 | bandirne i mal'umori, per rammorbidire le correzioni patèrne o 2478 30 | sono indegni delirii. Il rancore è un misto d'orgoglio e 2479 Avv | anche animale simile alla ranocchia.~Se alla z della parola 2480 Avv | lettori tanti asmatici e rantolosi.~L'unico mezzo per evitare 2481 9 | vorrèbbe corrèggerli con rapine e sanguinose vendette; perocchè 2482 22 | come somma immoralità il rapire ad uno spòso gli affetti 2483 27 | ove fino i masnadieri si rapprèsentano ammirabili affinchè paia 2484 20 | possibili; esistono, benchè rari. E gli uòmini dovrèbbero 2485 30 | opportuna, ciò avviène in rarissimi casi. Chi la crede giusta 2486 10 | impreteribile conveniènza. Nel caso raro che taluno abbia parènti 2487 22 | non v'è scelta: ella dee rassegnarsi a tollerarlo ed èssergli 2488 16 | sorridere a questa necessità e rassegnarti. Imprimiti bène in mente 2489 30 | riconoscere che, se Dio non lo rattiène egli potrà trascorrere ad 2490 4 | profondi sul cristianesimo, ravvisò non avervi mòdo di èssere 2491 18 | l'amor suo, non lasciarti recare ad accettare una spòsa. 2492 29 | non offènderlo, per non recargli alcuna afflizione, per non 2493 3 | la tua religione t'hanno recato a conoscere non èsservi 2494 12 | quando l'uòmo uscirà di casa, recherà nelle sue relazioni col 2495 23 | con pena, si offènde con reciproci rimpròveri, con trascurare 2496 Avv | allora trasmutarsi in bella recitazione e declamazione.~«Tutti leggono ( 2497 Avv | scientifico, non sono indagini recòndite stai doveri. Mi pare che 2498 30 | amico, un pervèrso in uòmo rèduce a nòbili sentimenti. O quanto 2499 8 | venir governata da una sola reggènza, sebbène abbia per suprèmo 2500 3 | stòriche: queste sono tali da règgere ad ogni spassionato esame.~ 2501 30 | per generoso, il quale, se reggesse il mondo, sarebbe un eròe.


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