Silvio Pellico
Dei doveri degli uomini

CAPO TRIGESIMOSECONDO.   Alta idèa della vita, e fòrza di animo per morire.

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CAPO TRIGESIMOSECONDO.

 

Alta idèa della vita, e fòrza di animo per morire.

 

Molti libri parlano delle morali obbligazioni in mòdo più esteso e più splendido; io non ho assunto, o giovane, se non d'offerirti un manuale che tutte brevemente te le ricòrdi.

Ora soggiungo: il peso di quelle obbligazioni non ci spavènti; agli infingardi soli pare incomportevole. Siamo di buona volontà, e scorgeremo in ciascun dovere una misteriosa bellezza che c'inviterà ad amarlo; sentiremo una potènza mirabile che aumenterà le nòstre fòrze a misura che ascenderemo nell'ardua via della virtù; troveremo che l'uòmo è assai dappiù di quel che sèmbra èssere, purchè vòglia, e vòglia gagliardamente, attingere l'alto scòpo della sua destinazione, - ch'è di purificarsi di tutte le vili tendènze, di coltivare nel massimo grado le òttime, d'elevarsi per tal guisa al possèsso immortale d'Iddio.

Ama la vita! ma amala non per volgari piaceri e per misere ambizioni. Amala perciò che ha d'importante, di grande, di divino! Amala perchè è palèstra del mèrito, cara all'Onnipotènte, gloriosa a lui, gloriosa, e necessaria a noi! Amala ad onta de' suòi dolori, ed anzi pe' suoi dolori, giacchè son essi che la nobilitano, essi che fanno germogliare, crescere e fecondare nello spirito dell'uòmo i generosi pensièri e le generose volontà!

Questa vita, cui tanta stima tu dèvi, sii memore èsserti data per brève tèmpo. Non dissiparla in sovèrchi divertimenti. Concèdi soltanto all'allegria ciò che vuòlsi per la tua salute e pel confòrto altrui. O piuttosto l'allegria sia da te posta in principal guisa nell'operare degnamente cioè nel servire con magnanima fratellanza a' tuoi simili, nel servire con filiale amore ed obbediènza a Dio.

E finalmente, amando così la vita, pènsa alla tomba che t'aspètta. Dissimularsi la necessità di morire è debolezza che scema lo zelo del bène. Non affretterai per tua colpa quel punto solènne, ma non volerlo allontanare per viltà. Esponi i tuòi giorni per la salvezza altrui, s'è d'uòpo, e massimamente per la salvezza della tua patria. Qualunque spècie di mòrte ti sia destinata, sii pronto a riceverla con dignitosa forza ed a santificarla con tutta la sincerità e l'energia della fede.

Tutto ciò osservando, sarai uòmo e cittadino nel più sublime sènso di queste paròle; sarai giovevole alla società e renderai felice te stesso.

 

 

FINE


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