26-calli | calma-distu | dito-incor | incos-oppri | or-ricca | ricch-spart | spava-zitto
Paragrafo
1 | 26
2 13| loro tane, qualche cane che abbaiava in lontananza, qualche foglia
3 14| e di consolazione mi vi abbandonai riposando per un po' di
4 14| Orsola che non aveva voluto abbandonarmi e che si era addormentata
5 7 | cugino; quantunque Egli non abbandonasse il contegno riserbato che
6 22| freddo; un tutto insieme di abbandonato, di scorato, di fuori di
7 23| i semprevivi tremarono; abbassai il capo per invitarlo tacitamente
8 22| la durata di un secondo; abbassando poi gli occhi sul suo cappello
9 11| occhi non su di me e non abbassati a terra ma fissi innanzi
10 3 | soffio del vento? La canna abbassò la testa mortificata; ma
11 18| reazione di inauditi ardori abbattevano la mia salute, non potei
12 22| straniere; scorgeva la madre abbattuta nel suo letto; la figlia
13 | abbi
14 7 | Qualcuno sembrava appena abbozzato, qualche altro più attentamente
15 19| momento. Vidi allora ed abbracciai i suoi più intimi pensieri,
16 18| in un folle desiderio di abbracciare i suoi ginocchi che mi faceva
17 14| tutto contento corse ad abbracciarmi; Pietro udendo la mia voce,
18 15| restammo soli. Cadeva il giorno abbreviato da una nebbia umida e densa.
19 22| lo seguiva nel padiglione abitato dalle due straniere; scorgeva
20 7 | passo le stanze che Egli abitava, che lo avevano visto nascere,
21 3 | che cucivo tutti i suoi abiti e coltivavo anche discretamente
22 13| mamma, tutta festosa per un abitino che portavo per la prima
23 5 | modificato qualche linea della abituale rigidezza. Le ombre addensandosi,
24 7 | salottino dove ella stava abitualmente.~- E la sala vecchia?~-
25 15| accompagnò queste parole. Andavo abituandomi a quella ostentazione di
26 13| e la sua voce era di chi abituato a comandare, prega a fatica.~-
27 14| verso di me in tutti i modi, abusando della mia inesperienza,
28 7 | consigliato altre volte di non abusare della modestia, è una virtù
29 15| sconfinata.~Che cosa era dunque accaduto che io non potevo indovinare?
30 3 | uno dei pretesti che egli accampava per non condurmi in città)
31 25| tuttavia i miei pensieri e accarezzando cogli occhi i dolci rosai
32 3 | di gentile, chinandosi ad accarezzare il mio bambino.~- Vicini
33 22| non una sola donna che la accarezzasse. La notte si avanzava terribile
34 21| sopra una altura, vi si accedeva per uno di quei sentieri
35 20| potervi credere, a cui aveva accennato una volta chiamandolo una
36 3 | sola parola gentile, non un accenno affettuoso, ma era tutta
37 13| mi sprizzavano sulle gote accese una pioggerella di rugiada.
38 13| Apritemi, ve ne prego.~Accesi un lume e discesi. Nello
39 22| nuda, gelida; vi era stato acceso il fuoco evidentemente ma
40 15| dalla musica, presa da un accesso di ilarità convulsa e prolungata.
41 3 | tenerezze che gli prodigavo per acchetarlo.~- Che cosa è successo? -
42 3 | discorso.~Così di primo acchito non posso dire che mi fosse
43 25| oscuro mistero dei sensi lo acciecasse? Era a questo che Egli pensava
44 4 | sbagliavo spesso ed Egli si accingeva a correggere le mie idee
45 19| nostro cuore è così vasto che accogliamo in esso l'odio e la vendetta.
46 5 | che fra non molto doveva accoglierla, la luce smorta delle pupille
47 19| più intimi pensieri, li accolsi in me, li strinsi dentro
48 7 | Orsola - come è tardi!~Ci accomiatammo sorridendo, un po' trasognati,
49 7 | si sono portato via ed io accomodai la rottura quasi in ginocchio,
50 1 | fiamma.~Mi trovavo in piedi accomodando dei fiori in un vaso; il
51 22| consegnato delle stoviglie da accomodare ci avvertì che la signora
52 19| impeto di compassione; mi accomodò delicatamente la pelliccia
53 7 | Orsola non avrà difficoltà ad accompagnarci, vero?~L'Orsola, direttamente
54 19| Sua madre mi permette di accompagnarla qualche volta in fondo ai
55 7 | effetto sorprendenti. La testa acconciata a toupet, colla cipria,
56 24| scritto a mio marito che acconsentivo a andare a Parigi col bambino,
57 6 | Pietro approvando si era accontentato di soggiungere: Per quello
58 3 | so bene e voi pure ve ne accontentereste. Quattro chiacchiere, una
59 15| là, sola! La candela si accorciava a poco a poco e le ombre
60 13| parlarvi, ve l'ho detto.~Accorgendosi che esitavo, imbarazzata,
61 3 | ebbe il buon gusto di non accorgersene e gliene fui immensamente
62 19| senza però che Egli se ne accorgesse, essendomi celate le mani
63 19| uscì dalla mia bocca.~- Mi accorgo di stancarvi, vi lascio -
64 3 | tutta la mia sensibilità, un accorrere di forze e di desiderî verso
65 13| si curvò, disparve. Io mi accosciai a terra, singhiozzando,
66 22| Orsola mi si fece accanto e accostando al mio orecchio le labbra
67 7 | uscire dal giardino Egli si accostò a un cespo di rose carnicine
68 3 | Il mutamento o meglio l'accrescimento della mia anima avvenne
69 3 | mettere la mia bisavola, dopo accurati restauri, nel salotto e
70 15| allora, e allora, perchè accusarlo solo? È Egli il solo colpevole?~
71 5 | leggerissimo sì continuò:~- E chi acquisterà la mercanzia saranno altri
72 3 | me.~- Ecco una prova dell'acume dei vostri consiglieri.~
73 14| respiro stesso della notte adagiata ne' suoi umidi veli. Dopo
74 15| che non credeva averne di addatti per me. Un sorriso ironico
75 5 | abituale rigidezza. Le ombre addensandosi, oscuravano il suo volto
76 6 | cappellino o quanto meno se si addiceva al pallore interessante
77 7 | merce - disse mio cugino additandomeli.~- Sono ben giovani.~- Voi
78 14| abbandonarmi e che si era addormentata sopra una poltrona, venne
79 4 | o nei piccoli sentieri adiacenti dove Alessio correva con
80 5 | rispose mio cugino, senza adirarsi - penso che tutti dovrebbero
81 3 | dà il valore di un'opera.~Adoperandomi a migliorare me stessa preparavo
82 3 | impedirmi di pensare a voi e di adoperarmi per il vostro bene.~- Mi
83 1 | mente all'unico figlio che adorava e che si trovava tanto lontano.
84 3 | ora che la mia mente si affaccia ad orizzonti più vasti.
85 22| congelata e sulla quale volavano affamati e rattristanti i pochi superstiti
86 3 | che diffidasse; d'onde un affannoso desiderio in me di rivelarmi,
87 21| oltrepassata e nulla potei afferrare della sua fisionomia. Però,
88 3 | Nemmeno con un fiore!~Egli afferrò subito l'allusione, rise,
89 3 | principalmente buono e poi affezionato, devoto e compiacente anche,
90 3 | colpire queste mie vecchie affezioni - sono certamente le migliori
91 22| sicura sotto il mio tetto, affidata a me, protetta da me, una
92 17| botaniche? Ebbene, l'ho affittato a due signore, madre e figlia,
93 7 | un poco e a certe ore.~Mi affrettai a togliere dalla testina
94 21| bizzarro e chinai il capo affrettando il passo.~Fuori, sulla spianata
95 24| mi rispose invitandomi ad affrettare la partenza perchè avrebbe
96 1 | discreta fortuna alcuni aforismi di questo genere: L'amore
97 3 | ricordo benissimo; io andavo aggiungendo tutti i giorni qualche trama
98 7 | interessante; nè mi parve di aggiunger nulla alla verità.~Una soddisfazione
99 13| cercassi alcuna cosa da aggiungere non trovai altro.~Sorgevano
100 20| contendergliele, ma per aggiungervi le nostre idealità. La sfida
101 3 | faceva intenso, a cui si aggiungevano altri fili e diventava un
102 3 | gentilezza, la pazienza e aggiungiamone pure ancora una mezza dozzina,
103 3 | qualunque solitudine. I viaggi aggiungono certamente qualche dote
104 14| Una specie di rimorso si aggiunse alla mia inquietudine e
105 7 | diverse epoche, sovrapposti od aggiunti di mano in mano dagli ultimi
106 3 | Allora farete quello che vi aggrada - gli risposi, sforzandomi
107 22| Baciai Alessio che si era aggrappato alle mie gonne e che si
108 7 | scarlatte, gialle, che si aggrovigliavano in libera scelta, ottenendo
109 7 | vedesse la molla segreta che agisce, l'anima. Ciò che forma
110 14| pensieri contradditori che mi agitavano commisti a irritazione,
111 15| rispondendo con una certa agitazione alle sue domande infantili.
112 3 | il mio ricamo e infilai l'ago senza rispondere. Io avevo
113 20| premio così ardentemente agognato come il suo amore - oh!
114 22| recitammo la preghiera degli agonizzanti. Quando l'ebbimo finita
115 14| Orrida notte durante la quale agonizzò l'anima mia fino all'ultima
116 1 | nerissimi, di un vecchio aitante nella persona, altero nel
117 3 | inginocchiata nel mezzo di una aiuola, con un grembiale bianco,
118 11| cercare le note. Io allora lo aiutai, meravigliata dell'accento
119 24| mezza strada. Il destino aiutava così il mio coraggio.~ ~
120 22| e dei cordiali. Ella mi aiutò efficacemente a sostenere
121 25| degli alberi e verrà mai l'ala dei nostri spiriti a battere
122 14| delle madri, nelle visioni alate dei bimbi, forse in qualche
123 3 | sorrisi più intensi, più alati, più profondamente dolci
124 15| Alessio stava scuotendo un alberello di piccole mele rosse quando
125 6 | animo nostro allora come un albero in fiore, mette tutti i
126 | alcuno
127 6 | ostacoli che non conoscevo, aleggiare pensieri che non avevo mai
128 22| evidentemente ma nessuno lo aveva alimentato. Osservandola non mi parve
129 5 | non sarebbero riuscite ad allacciare i nostri pensieri; quello
130 13| con una dolcezza che mi allacciava tutta, per cui anche lo
131 3 | dei piccoli pertugi che si allargavano sopra vedute impreviste,
132 5 | continuò con una specie di allarme: - che mentre il volto ti
133 14| Volli pranzare e fui molto allegra, di un'allegria artificiale,
134 3 | esclamò Lui con una specie di allegrezza della quale mi sfuggiva
135 7 | suo risalto e, tuttochè allentando la mano, Egli la tenne ancora
136 17| per un istante di avermi allettato colla tua giovinezza appassita,
137 3 | neanche una grande cultura per allevare un fanciullo e farne un
138 3 | modo col quale ero stata allevata io. I miei genitori erano
139 3 | Quando io avrò dei figli li alleverò con un sistema affatto semplice
140 3 | di avere tanti antenati alloggiati così male. Mi sento sopratutto
141 15| era tutto un sottinteso di allontanamento e di freddezza che mi feriva
142 3 | anni che non essendosi mai allontanate l'una dall'altra venivano
143 1 | queste ultime parole si allontanò così rapidamente che non
144 13| solita. Insensibilmente Egli allungava il tempo di stare con me;
145 6 | suo credo che subisse le altalene del dubbio ed ora mi credeva
146 13| la sua voce stranamente alterata.~- No, no, ma lasciatemi! -
147 17| cuore. Lo salutavo senza una alterazione nella voce, gli porgevo
148 1 | vecchio aitante nella persona, altero nel portamento, con una
149 16| cosa vuol dire amare? Le altezze sublimi del suo spirito
150 7 | preceduti; ma quei tetti alti e bassi, quel campionario
151 3 | ma non se ne rammenta. D'altronde egli entrava poco in casa;
152 21| antica. Collocata sopra una altura, vi si accedeva per uno
153 3 | tornare? - disse mio cugino alzandosi lentamente.~Mentre stavo
154 19| Vedendolo tentai subito di alzarmi, respingendo una pelliccia
155 15| miei ginocchi, le sue mani alzate a implorarmi - e non era
156 19| le ultime parole si era alzato. Il suo volto aveva una
157 13| cresceva la burrasca l'onda si alzava portandomi in alto. Prima
158 13| ginocchi e le sue braccia si alzavano verso di me implorando,
159 1 | del calice. La donna non ama che per vanità, per trovare
160 3 | dolce tolleranza e ad una amabilità benevola? Questo è ciò che
161 25| pur senza confessarlo ci amammo?~Egli mi si pose accanto,
162 20| innalzamento.~La principessa che amando sotto spoglie bestiali un
163 3 | con una morbidezza di mano amante. Non so perchè, ma trovavo
164 3 | sua corte credetti che mi amasse. Forse, chi lo sa! mi avrà
165 23| in vista di un posto all'ambasciata e che gli gioverebbe avere
166 3 | male con noi. È una donna ambiziosa e invidiosa; fa apposta
167 22| tramonto un merciaiuolo ambulante al quale Pietro aveva consegnato
168 25| questo in fondo ciò che noi amiamo.~Egli sapeva dire, come
169 18| avessi potuto avere in una amichevole spiegazione. C'era qualche
170 21| facevano all'Orsola dei cenni amichevoli. Ma una domenica - Alessio
171 19| la mia vicina è sempre ammalata. Questa è anche una ragione
172 6 | disparte, ma a poco a poco si ammansavano. L'Orsola aveva pur dovuto
173 7 | che la circondavano era un ammasso curioso di fabbricati di
174 3 | possibile neppure io). - E poi, ammettiamo l'assurdo, se io fossi caduto
175 18| che bisognava tanto più ammirare ed amare.~ ~
176 14| mi vergognavo di averlo ammirato tanto, di averlo collocato
177 18| coppa di bronzo che Egli ammirava, il posto dove aveva l'abitudine
178 4 | maestro saggio e severo di cui ammiravo il sapere e l'alta intelligenza
179 24| vita è una sola. Dovete ammogliarvi.~- Siete sincera? - domandò,
180 7 | orologio suonando non ci avesse ammoniti che il tempo passava.~-
181 3 | sofferente di reumi, mi ammoniva talvolta ma io non avevo
182 1 | voi sapere che in tal modo amò una donna.~"Pronunciate
183 4 | pazienza, con una tenacia amorevole di uomo convinto, penetrato
184 19| Non mi parlate dei vostri amori di femminuccia fatti di
185 14| nella veglia attenta e amorosa delle madri, nelle visioni
186 7 | disse Lui.~Sedemmo in ampie e comode poltrone coperte
187 5 | scatolette giapponesi di graduata ampiezza che Alessio aveva dimenticate
188 7 | ci condusse nel giardino ampio e riccamente ombreggiato.~-
189 1 | ancora alla virtù degli amuleti.~"Mi porse il piccolo astuccio
190 1 | nulla e rimasi col curioso amuleto tra le mani, ricordo materiale
191 3 | staccare il gomito dall'anca, così tutte chiuse e raccolte
192 | ancor
193 25| tutti i sassi, tutti i muri. Andando in chiesa una domenica -
194 12| credetti di poter dissimulare andandomi a sedere lontano e prendendo
195 6 | davanti al nuovo sole, nell'andirivieni dell'Orsola che spalancava
196 24| tornò a sfiorarlo.~- Perchè andreste a Parigi proprio ora?...~
197 3 | Anche Pietro mi ridiceva gli aneddoti del tempo passato; uno de'
198 3 | anno prima e che era una angelica creatura, ma di lui non
199 1 | e di tabacco fino. In un angolo dove gli arabeschi del cuoio
200 15| nuovi dubbi e terrori; nuova angosciosa aspettativa.~Altri eterni
201 13| sopra una sedia e gli chiesi angosciosamente:~- Che cosa volete?~Oh!
202 13| presto il giardino mi parve angusto, escii nella campagna, presi
203 1 | quasi austeri, sembrano animarsi di un occulto ardore in
204 19| vendetta. Misere, misere animuccie che ci venite a parlare
205 13| passava innanzi e indietro annacquando i fiori. Se mio cugino mi
206 15| faccia in giù, sprofondata, annientata.~Ebbi veramente la febbre,
207 13| essere molto mutata se, annodandomi intorno al collo il piccolo
208 13| insolita.~Temetti di averlo annoiato col mio silenzio e gli rivolsi
209 19| freddo invece. L'inverno si annuncia rigido quest'anno.~- Tutt'
210 3 | Pietro che entrava allora per annunciarci che il desinare era pronto
211 3 | avvezza. Che cosa mi avevano annunciato tutti gli aprili della mia
212 3 | ogni volta di trovarvi l'annuncio della felicità. Questa volta
213 1 | prima persona che lesse l'anonima storia raccolta in questi
214 19| rizzai sul gomito seguendo ansiosamente collo sguardo la sua persona
215 3 | non sapevo di avere tanti antenati alloggiati così male. Mi
216 13| baciato e ribaciato, tornai in anticamera a domandare a Pietro se
217 7 | casa moderna coi servitori antichi; io ho la mia vecchia bicocca
218 17| ne rivelava la presenza anticipandomela, ogni sogno folle precipitava
219 5 | nella vaporosità di un sogno antico.~Mai in vita mia avevo provato
220 3 | riuscito nè simpatico nè antipatico, ma certo mi parve non comune
221 3 | avevo anche letto in una Antologia classica gli squarci dei
222 | Anzitutto
223 3 | processo senza essere stati aperti. Parlavano pure sempre insieme,
224 1 | donna ecc. ecc.~"Ero all'apice de' miei trionfi oratori,
225 21| colle statue dei quattro apostoli. Sapevo che non era bella,
226 22| raccomandando all'Orsola di apparecchiarle una camera.~Quando giunse
227 14| opprimente quella freschezza appariva una benedizione. Ma perchè
228 14| alcuni sprazzi di azzurro apparivano qua e là vincendo la collera
229 21| sacro della morte. Fu una apparizione che mi impressionò oltre
230 3 | una bellezza che non m'era apparsa mai prima di allora. Quanto
231 3 | servitori?~- Le qualità appartengono indistintamente a tutti.~-
232 3 | sono amato, la mia vita mi appartiene e chi sa, chi può indovinare,
233 22| dai rosai, la Querciaia mi apparve colla sua strana architettura
234 18| accanto al cembalo le note appassionate della canzone che non avevo
235 25| casa vuota, nel suo cuore appassionato. Molti cambiamenti troverò
236 17| allettato colla tua giovinezza appassita, la tua triste casa, il
237 14| indugiai a guardare i quadri appesi alle pareti, a raddrizzare
238 6 | noi due ci somigliassimo appieno, che fossimo eguali di cuore
239 3 | loro vero vantaggio, si appigliano alla lezione più comoda
240 1 | piangermi! Tenevo il gomito appoggiato sul ginocchio e la fronte
241 4 | del nido la protezione, l'appoggio ed anche il tepore dolcemente
242 3 | ambiziosa e invidiosa; fa apposta a venire nella nostra chiesa
243 6 | passai dalla gioia all'apprensione:~- Ah! - esclamai - deve
244 19| suo parente e che da voi apprese la via delle verità superiori.~
245 14| storie udite qua e là, certi apprezzamenti dei quali nella mia assoluta
246 3 | modo questi ultimi debbano apprezzarli assai, ma io chiedo ben
247 15| meno con volubilità, senza approfondire nessun argomento. Mezz'ora
248 6 | bene la famiglia e Pietro approvando si era accontentato di soggiungere:
249 3 | suoi batufoli gradatamente, apre ad uno ad uno i suoi cartocci
250 7 | atlanti. Egli prese un Album e aprendolo:~- Volete vedere i miei
251 3 | avevano annunciato tutti gli aprili della mia vita se non il
252 7 | piccolo domestico venne ad aprirci il cancello del cortile
253 3 | parte dell'anima nostra, aprirgli questo sacrario immacolato
254 15| contro i vetri.... Non osai aprirli, non osai! Mi posi sulla
255 3 | ottimo Pietro che venne ad aprirmi l'uscio e che si ricorda
256 14| terribile verità vedevo aprirmisi davanti un abisso. A chi
257 6 | visita; la pregustavo nell'aprirsi delle finestre davanti al
258 7 | miglioramenti.~Prima che io aprissi bocca, Alessio gridò:~-
259 13| imbarazzata, Egli soggiunse:~- Apritemi, ve ne prego.~Accesi un
260 1 | fino. In un angolo dove gli arabeschi del cuoio avevano lasciato
261 7 | colore dei capelli, ma l'arco fino delle sopraciglia era
262 20| prezzo di un premio così ardentemente agognato come il suo amore -
263 15| sulla sedia e mi sembrò che ardesse. Una allucinazione strana
264 3 | rosse del mio salotto non ardevano di quel dolce colore di
265 18| la reazione di inauditi ardori abbattevano la mia salute,
266 3 | volta mi sarebbero parsi ardui e privi di interesse. Erano
267 5 | gran viale che sembrava d'argento. Fece un gesto di commiato
268 1 | mi trovavo sprovvisto di argomenti sentimentali e inforcai
269 7 | polso di una delicatezza aristocratica si prolungavano sottili,
270 7 | di contrasto e sinfonie armoniche che l'arte più sottile non
271 3 | fortezza e sui muri tante rose arrampicanti, e poi io sono sentimentale,
272 3 | chi può indovinare, chi si arrischierebbe a dire che l'istante di
273 19| dubbio.~- Può darsi.~Fin qui arrivai a rispondere; dopo, un tintinnio
274 13| già partito e che egli era arrivato appena in tempo a chiudere
275 22| confortare la derelitta al primo arrivo. Più tardi, quando l'ebbi
276 23| Indovinandone la destinazione arrossì come per eccesso di piacere,
277 3 | dei quali forse dovremo arrossire?~Guardai con angoscia il
278 3 | nobile; in fondo però non arrossisco di eguagliarmi a così umili
279 14| Egli pure!!...~Strisce arroventate mi solcavano la fronte,
280 7 | sinfonie armoniche che l'arte più sottile non avrebbe
281 14| allegra, di un'allegria artificiale, come se avessi bevuto dello
282 7 | di fioritura che nessun artificio frenava. Era un irrompere
283 7 | condotto aveva finezze di artista.~- Siete stato in tutti
284 7 | curiosità levantine, oggetti artistici dell'Italia, manifatture
285 23| distacco, la sorressi e asciugai le sue lagrime. Scoprivo
286 24| delle ore che ci stavano ascoltando dovette fremere nel suo
287 3 | pensato; mi sorprendevo ad ascoltare nell'aria voci arcane e
288 20| vergogna dello stare ad ascoltarla e non le avessi imposto
289 5 | quello che so, fingi di ascoltarmi ma io vedo bene che non
290 5 | gravità di mio cugino. Egli ascoltava tranquillo il fremito misterioso
291 3 | una contesa di parenti: "Ascoltiamo i consigli di*** che è un
292 11| rifiutare e cantai. Egli mi ascoltò con quella passione interna
293 1 | sarebbe parsa un sogno. Aspettai invano di rivedere il misterioso
294 15| un po' di traverso, come aspettando. Che ansia mi prese nel
295 15| era il momento. Lo avevo aspettato per tanto tempo; ora non
296 7 | strada del ritorno. Pietro ci aspettava dieci passi fuori della
297 14| Vuol tornare a letto?~- Aspettiamo ancora un momento...~Tenevo
298 21| faceva tenere la testa alta e aspirare con avidità la brezza pungente,
299 3 | domandare la loro parte? Una aspirazione di vita superiore mi dominava
300 21| pure e molti sogni, molte aspirazioni indefinite vi avevano preso
301 3 | tanto rosea si mutava in un'aspra realtà. Ero decisa a non
302 15| riparare in quel subito assalto.~Veniva Egli coll'intenzione
303 7 | stringeva le labbra quasi stesse assaporando nell'aria una fuggente sensazione
304 15| che il signore si trovava assente. Fu un momentaneo sollievo;
305 5 | casa restava anche in sua assenza piena di lui. Per il solo
306 3 | avrebbe sostenuto il suo asserto.~- È ideale forse questo
307 3 | sciocca no.~Come mai questa asserzione che non conteneva il più
308 3 | scegliere il meglio. Ma chi mi assicura che in tal caso il meglio
309 7 | molto grata e lo ricambiai assicurandolo che la sua casa era interessante;
310 3 | bisogno che venisse lui ad assicurarmi che non ero sciocca? A buon
311 7 | superficie dei mobili per assicurarsi che non c'era polvere.~Del
312 13| Mi alzai rapidamente e assicuratami che Alessio dormiva tranquillo
313 13| se tutti i vetri fossero assicurati e trovandomi svenuta ai
314 3 | Capisco anche questo, ma vi assicuro che per me è un riposo.
315 23| Egli riprese le sue visite assiduo, affettuoso, sembrò che
316 3 | appartamento in città per passare assieme almeno l'inverno, ma se
317 7 | donne. È poi vero che mi assomigliano? Faccio una vita troppo
318 17| filo che ci teneva uniti si assottigliava di volta in volta spaventosamente
319 6 | piacere di pensare a lui assumeva davanti alla mia coscienza
320 6 | tutte le nostre sensazioni assumevano una forma vaga, indistinta
321 3 | davanti e dileguano, come astri intraveduti in un lontano
322 7 | geografiche, di disegni, di atlanti. Egli prese un Album e aprendolo:~-
323 1 | occulto ardore in quella atmosfera di fiamma.~Mi trovavo in
324 22| mie prime parole con una atonia di persona che il dolore
325 7 | mani della bella creatura, attaccate al braccio con un polso
326 1 | giorno seguente si riprese l'attacco della fortezza e non pensai
327 5 | Di lì a poco Alessio si attaccò alle sue mani e lo trasse
328 21| acqua santa due signore; una attempata, l'altra giovanissima. Non
329 15| più intensa, un solo lungo attendere della pupilla non gli abbiano
330 18| sfiorandoli appena, la morte li attendeva con braccia di madre. Domandai
331 14| lavoratori, nella veglia attenta e amorosa delle madri, nelle
332 23| offerta per ricoverarla, in attesa di provvedere meglio al
333 15| le confidenze, le trepide attese e la irrompente gioia di
334 1 | maestà tranquilla degli atti, nel corruscare delle pupille.~"
335 5 | La sua persona secca ed attillata di vecchietta pulita era
336 5 | sentivo un bisogno ardente di attingere alla sua anima e nello stesso
337 7 | voltarmi i fogli dell'Album attirando la mia attenzione sui punti
338 14| finestra come se avessi potuto attirarlo col desiderio. Perchè non
339 5 | e poichè Alessio fece l'atto di gettare dei sassi in
340 7 | nulla di quello che seguì.~Attraversammo due o tre altre stanze,
341 17| tempo di capogiri, che li attribuivo alla mia vita troppo rinchiusa.
342 21| sia con voi - disse e l'augurio mi scese al cuore, dolcissimo.~
343 25| aveva sognato nelle prime aurore del suo affetto, prima,
344 1 | sole e i mobili cupi, quasi austeri, sembrano animarsi di un
345 15| della mia casa, nel salotto austero che prendeva sotto il sole
346 15| riordinare la musica, così, automaticamente, forse per sfuggire un'intima
347 4 | bocca come un fiore al sole.~Avanzandosi la bella stagione eravamo
348 13| le piante dei piedi. Mi avanzavo nella luce del sole nascente,
349 14| stesse lagrime, le lagrime avare che gli occhi non volevano
350 | avendomi
351 | avendone
352 | averli
353 | averne
354 22| tranquillamente:~- Non credo di avervi mai dato motivo di pensar
355 | aveste
356 | avevamo
357 | avevate
358 21| testa alta e aspirare con avidità la brezza pungente, già
359 | avresti
360 | avuta
361 | avuti
362 3 | accrescimento della mia anima avvenne per gradi. Mi ricordo benissimo;
363 1 | ricordo materiale di una avventura che altrimenti mi sarebbe
364 22| con una grande commozione, avvertendo che avrei condotto a casa
365 22| stoviglie da accomodare ci avvertì che la signora forestiera
366 13| al collo il piccolo velo avvertii una sensazione assolutamente
367 22| Una stretta al cuore mi avvertiva che il sacrificio non era
368 3 | dolci di quelli a cui ero avvezza. Che cosa mi avevano annunciato
369 19| restate - disse - sono avvezzo a tali cose oramai; la mia
370 21| funzioni già incominciate. Avviandomi al mio posto fra il gruppo
371 5 | tristi e terribili, dolorosi avvicendamenti di passione e di sdegno,
372 4 | vita se non un continuo avvicendarsi di vincitori e di vinti?~
373 13| intanto contro i vetri. Mi avvicinai alla finestra e l'apersi.
374 1 | mano, per cui non Lo vidi avvicinarsi, ma Egli mi raggiunse, e
375 15| nella sua mente perchè mi si avvicinò col volto torbido e chiuso.~
376 13| di paura, di dolore, di avvilimento.~- Myriam, vi amo.~- Non
377 19| risposto di no, col capo, si avviò per uscire; ma dopo pochi
378 15| piccolo velo che doveva avvolgerti il collo? E allora, e allora,
379 20| stesso mistero dolente ci avvolgeva, i nostri colpi cadevano
380 3 | intimo ribrezzo.~- Qualunque azione è ideale se ha per scopo
381 14| resistevano, alcuni sprazzi di azzurro apparivano qua e là vincendo
382 13| Era pallido, di un pallore azzurrognolo, e i suoi occhi avevano
383 3 | esclamazioni di dolore e i forti baci e le tenerezze che gli prodigavo
384 13| lettuccio, quando l'ebbi baciato e ribaciato, tornai in anticamera
385 3 | faceva dire all'Orsola: Badi, si piglierà una raucedine.~
386 20| perchè l'Orsola non vi badò e stava per continuare le
387 3 | silenzio, meditando, con un baffo chiuso fra l'indice e il
388 1 | astuccio di cuoio in fondo al bagaglio.~"La prima persona che lesse
389 3 | cogli occhioni larghi ancora bagnati. Egli sorrise e voltandosi
390 1 | avvenire. La punta delle nostre baionette, la bocca dei nostri cannoni,
391 3 | tratto tratto gettato un baleno nel mio spirito, come raggi
392 13| casa; la sua alta persona balenò per un istante sulla soglia,
393 5 | momento gli chiesi se quel balocco lo interessava.~- Moltissimo -
394 14| impeto tale di tenerezza che balzando fuori dal letto corsi alla
395 6 | minuti sentii che il cuore mi balzava con una letizia infantile.
396 22| venire con me?~Ella fece un balzo e mi guardò sbigottita.~-
397 15| padrone che era ritornato. Mi balzò il cuore per la gran gioia.
398 5 | Orsola, dobbiamo restare bambini tutta la vita?~- E perchè
399 3 | Orsola girando fra le mani il barattolo della conserva.~- Potremo
400 7 | preceduti; ma quei tetti alti e bassi, quel campionario di finestre
401 20| quelle signore e come non bastasse esce per i prati insieme
402 3 | buona come loro e tanto bastava a quelle coscienze semplici.
403 18| quarto di secolo e che non bastavano più a distrarmi. Ero presa
404 3 | mancasse il miele credi che non basterebbe un po' di burro sul pane?~-
405 15| che si inghirlandano i battelli e le leggere navicelle prima
406 15| quando si pose a gridare battendo le mani:~- Eccolo, eccolo!~
407 3 | nel tappeto cadde a terra battendosi la fronte. Gli strilli del
408 15| feroce da parte sua. "Vi batterei" disse. Se non fosse stato
409 14| guancie e un desiderio di batterlo, di umiliarlo, di dirgli
410 7 | esempio? (il cuore prese a battermi).~- Penso che una piccola
411 14| il petto; le tempie mi battevano disordinatamente. L'uragano
412 21| erano sposati; vi ero stata battezzata e sposata io pure e molti
413 15| volte per sempre il suo battito? È una cosa che non ho mai
414 25| cembalo gemettero le patetiche battute della canzone antica, ma
415 5 | quando fummo sul viale bianco battuto dalla luna. - Vi risponderò
416 3 | conosco che slega i suoi batufoli gradatamente, apre ad uno
417 1 | evidente provenienza di qualche bazar di Oriente. L'astuccio era
418 3 | sorridevano tutte e due beatamente, stringendo le braccia esili
419 17| il volto di Elena abbia beato solamente i suoi contemporanei?
420 7 | profilo, una bella bocca, due begli occhi, due candide, sottili
421 3 | di tante idee, di tante bellezze ignorate, di tante gioie
422 22| tremanti sussurrò:~- Sarai benedetta, Myriam.~- Oh! perchè? -
423 14| freschezza appariva una benedizione. Ma perchè Egli non veniva?~
424 20| per ricordarmi solo della benefica influenza che aveva esercitata
425 14| in una specie di torpore benefico che somigliava al sonno.~
426 3 | tolleranza e ad una amabilità benevola? Questo è ciò che si fa
427 19| una dolcezza protettrice e benigna, come se lo sfogo precedente
428 14| mio capezzale, mi diede da bere, mi baciò due o tre volte
429 7 | tondo viso incorniciato dal berretto bianco.~- Ecco la mia servitù,
430 1 | e grave - ieri voi avete bestemmiato.~" - È vero, - risposi,
431 5 | dei cavalli, gli urli e le bestemmie presero un tono così alto
432 5 | faranno viaggiare le loro bestie a furia di urli e di eccitamenti
433 3 | forse questo mucchio di bestioline che si contorcono l'una
434 1 | dello sciampagna, se non si beve subito ricade sul piede
435 14| artificiale, come se avessi bevuto dello sciampagna. Però via
436 7 | Intravidi confusamente il biancheggiare di un letto in mezzo a due
437 7 | antichi; io ho la mia vecchia bicocca con questi due giovani merli
438 14| Sei mesi potevano bene bilanciare un'ora. Un sentimento nuovo,
439 3 | La signora era troppo bimba allora; lo avrà visto ma
440 14| nelle visioni alate dei bimbi, forse in qualche insonnia
441 1 | nelle lettere delle nostre bisavole. Il testo era in francese.
442 18| di florida giovinezza che bisognava tanto più ammirare ed amare.~ ~
443 7 | sei pessimista. A udirti bisognerebbe diffidare del mondo intero.~-
444 1 | la morte sulla soglia e bivaccando nelle nostre tende con una
445 1 | sguardo dagli strani occhi bizantini, pieni di mistero, nerissimi,
446 21| fui presa da uno scrupolo bizzarro e chinai il capo affrettando
447 3 | medesimo istante spiccato un bocciolo me lo battè scherzosamente
448 6 | il sopravento!~Il sorriso bonario che accompagnò queste parole
449 5 | tenendosi accanto le loro borse di cuoio piene di monete.~
450 7 | qualche vaghezza in questa boscaglia.~Non ero di tale opinione.
451 7 | interessato, facendomi passare dal Bosforo al Tamigi, da Pompei a Trianon,
452 18| aveva odorato cupamente il bosso in fondo alla selva senza
453 17| disporvi le sue raccolte botaniche? Ebbene, l'ho affittato
454 1 | sul suo volto. Mi alzai di botto, quasi obbligato a mettermi
455 3 | terrore, mi tese i suoi braccini ed io me lo strinsi al seno
456 13| e lo teneva fra le mani brancicandolo, mi parve, con una nervosità
457 11| Quando ebbi finito non disse brava, ma vidi che stringeva le
458 3 | cameriera (come si chiama? Brigida, mettiamo) e di quell'ottimo
459 7 | era contento i suoi occhi brillavano in un modo affatto speciale
460 1 | donne. Io, avendo già molto brindato alla salute del colonnello,
461 1 | disposizione per fare dei brindisi e non a parole soltanto.~"
462 18| cancello. Quante volte le brine erano cadute davanti a loro
463 13| braccia contro la vita con dei brividi di freddo; nè so quanto
464 7 | rimaste intatte accanto al broccatello stinto e col gran numero
465 3 | suo pezzetto di pane?~Così brontolava l'Orsola girando fra le
466 18| discussioni, una coppa di bronzo che Egli ammirava, il posto
467 14| Scorrevano le lagrime brucianti del mio cuore, insieme alle
468 24| immobile, ma negli occhi gli bruciava una fiamma.~Misurai tutti
469 3 | di vivere secondo voi, il bruco o la rosa?~Esitai un istante,
470 3 | guardare il giardino ancora brullo ma colle aiuole già smosse,
471 7 | sorriso; quelle pupille brune che hanno del falco e della
472 21| stendevano sul terreno un tappeto bruno chiazzato di giallo, era
473 3 | istante, levandomi i guanti brutti di terra, poi dissi:~- L'
474 7 | aria di dire: siamo un po' buffi, ma abbiate pazienza, ci
475 13| e quanto più cresceva la burrasca l'onda si alzava portandomi
476 13| un'onda in mezzo a un mare burrascoso e quanto più cresceva la
477 3 | non basterebbe un po' di burro sul pane?~- Dio benedica
478 3 | delle nostre montagne, un burrone spaventevole, un abisso
479 5 | Inutile, inutile! - fece lui e buttando da parte le scatole giapponesi
480 14| trovava in istrada venne buttato a terra dalla furia del
481 4 | una reticella in mano a caccia di farfalle.~- Avete cacciato
482 1 | e non pensai più a lui, cacciando l'astuccio di cuoio in fondo
483 22| la figlia abbandonata sul cadavere pareva volesse seguirla,
484 3 | inciampando nel tappeto cadde a terra battendosi la fronte.
485 7 | resto del giorno. Verso sera caddero quattro goccioline di pioggia
486 13| raccontare cose grandi e belle. E cademmo nel silenzio, strano silenzio
487 13| tutte preghiere ed io pure cadendo in ginocchio pregai in mezzo
488 21| avevo mai scorte. La persona cadente della vecchia signora, la
489 14| dunque così che le donne cadono ed è di questo che insuperbiscono
490 3 | miei sogni d'amore erano caduti per sempre, non avrei potuto
491 3 | ammettiamo l'assurdo, se io fossi caduto in fondo al Passo del cervo
492 15| in camera a portarmi il caffè disse che c'era stato un
493 5 | torneranno alle loro case calcoleranno minuziosamente quanto hanno
494 18| dimostrava la freddezza del suo calcolo e mi faceva perdere anche
495 12| canzone stava in mezzo a noi calda e palpitante come persona
496 3 | di pensatori, di anime calde ed elevate. Erano, strano
497 13| robinie e profumati fiori di calicanto. Nell'erba umida le mie
498 1 | subito ricade sul piede del calice. La donna non ama che per
499 13| nell'umidore dei prati e i calici bianchi dei convolvoli e
500 1 | coperti con una di quelle calligrafie nervose non larghe nè alte
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