26-calli | calma-distu | dito-incor | incos-oppri | or-ricca | ricch-spart | spava-zitto
Paragrafo
1001 7 | sorpresi anche a toccare con un dito la superficie dei mobili
1002 3 | avendo potuto durante la sua divagazione rimettermi un poco. - Anche
1003 1 | ora in cui il mio salotto divampa così stranamente colle sue
1004 15| accorta di amarlo; ora, ora divampava l'incendio, ora che lo perdevo!~
1005 3 | minacciavano di devastarli. Diventai molto rossa quando lo vidi
1006 13| che non intesi.~Mi sentivo diventar di gelo, colla sensazione
1007 7 | ed io sento che sto per diventare importuno, che potreste
1008 15| perdevo!~Un acuto martirio diventarono da allora in poi i nostri
1009 3 | aggiungevano altri fili e diventava un fascio di raggi.~ ~
1010 1 | sue prime armi in Crimea e diventò poi tanto celebre nelle
1011 7 | curioso di fabbricati di diverse epoche, sovrapposti od aggiunti
1012 7 | Penso che una piccola diversione, venti minuti di cammino,
1013 6 | mio cugino che Alessio si divertiva a misurare quattro o cinque
1014 22| desolata, smarrita - e Lui dividersi fra l'una e l'altra. Oh!
1015 3 | speranza. E l'aria intorno era divina, rotta da lievi ondate di
1016 21| osservare.~Appena terminati i divini uffici uscii. Nel ripassare
1017 20| sperare, non è questo il divino segreto dell'amore? Dare
1018 1 | erano parenti lontani, si divisero le suppellettili del suo
1019 1 | suo terribile aspetto di divisione eterna. Potevo morire senz'
1020 3 | circostanze consimili io avevo diviso le pene di Orsola, ma quella
1021 3 | boschetto chiaccherino che divulga i segreti....~Eravamo presso
1022 13| ricondussero di sopra, inerte e docile come una bambina e mi posero
1023 14| nelle coperte con quella docilità che le faceva tanto piacere,
1024 3 | occuparmi più di dieci o dodici giorni di mobili, di muri
1025 20| angelo? Lo stesso mistero dolente ci avvolgeva, i nostri colpi
1026 5 | amore tristi e terribili, dolorosi avvicendamenti di passione
1027 17| veniva la pazza tentazione di domandargli una tregua, di muoverlo
1028 15| sbarrati nella oscurità io mi domandavo ancora: Perchè non è venuto?
1029 14| dell'uragano erasi intanto domata, non vinta interamente.
1030 5 | guardare la mia vecchia domestica.~- Mi pare - ella continuò
1031 3 | Mio figlio e i due vecchi domestici formavano tutta la mia famiglia.
1032 3 | dei viveri, della epidemia dominante, dei fatti dei vicini e
1033 7 | di ogni miseria umana e dominarla. Era precisamente questa
1034 5 | lui. - E sorrisi anch'io, dominata da un improvviso bisogno
1035 22| tempo.~Egli non rispose. Dominato da una eccitazione nervosa
1036 3 | aspirazione di vita superiore mi dominava come sola meta degna, quasi
1037 20| vittorie mi abituavo al dominio di me stessa; quasi ogni
1038 1 | dubbioso ora il dono ed ora il donatore, disse:~" - La storia che
1039 3 | Ah! E voi credete che io doni il mio tempo a simili cose?~-
1040 17| questo sottinteso: Povera donnicciuola che ti lusingasti per un
1041 22| ma ne impiegammo quasi il doppio a rompere una via in mezzo
1042 7 | nero più pallido un po' dorato, gli occhi, pieni di una
1043 7 | assolutamente bella, colle sue dorature rimaste intatte accanto
1044 14| accorto di nulla. Guarda come dorme!~Sollevò leggermente il
1045 14| sulle case dei placidi dormienti, nel sonno ininterrotto
1046 13| divano del salotto dove dormii e sognai di essere sospesa
1047 15| paura d'indagarli. Volli dormire ma non vi riuscii, quantunque
1048 5 | notte sulle ripe sassose, dormono in buoni letti, tenendosi
1049 13| dita intrecciate dietro il dorso, immobile. Non so se mi
1050 3 | aggiungono certamente qualche dote allo spirito ma non è l'
1051 14| vile, era stato vile. Ma dovendo riconoscere questa terribile
1052 3 | evidentemente felice di dovermi combattere su quell'argomento:~-
1053 3 | reciprocamente?~- Ho il dispiacere di dovervi contraddire ancora. Direte
1054 17| subìto dei rovesci di fortuna dovettero ritirarsi in campagna. È
1055 5 | adirarsi - penso che tutti dovrebbero salire la loro erta.~Egli
1056 3 | dei figli dei quali forse dovremo arrossire?~Guardai con angoscia
1057 3 | quando non erano gentili.~- Dovreste leggere un po'.~- Oh! sì,
1058 25| riunire la musica - che dovrò pur rivedere questi cari
1059 5 | della giornata, mi seguiva dovunque come un profumo penetrante
1060 3 | aggiungiamone pure ancora una mezza dozzina, delle vostre virtù, vedete
1061 15| nuove congetture, nuovi dubbi e terrori; nuova angosciosa
1062 1 | manoscritto; e siccome io guardavo dubbioso ora il dono ed ora il donatore,
1063 14| miei propri occhi e non dubitai che avrebbe ottenuto presso
1064 6 | una brutta cosa. Di che dubitano alla fine?~- Delle donne.~-
1065 17| tale accento che se avessi dubitato delle sue intenzioni me
1066 20| Bisogna scegliere. Io non dubitavo di avere scelta la parte
1067 7 | riserbato che era in lui duplice effetto di educazione e
1068 13| combattesse internamente una dura battaglia e già piegava
1069 14| consigliò il riposo.~Non durai fatica a stare a letto tutto
1070 5 | Ecco che questi uomini durano fatica a guidare i loro
1071 15| ghirlanda, basta. Può un fiore durare più di un fiore?~Ma mentre
1072 5 | statua. Aveva il profilo duro, l'occhiaia profonda, il
1073 22| degli agonizzanti. Quando l'ebbimo finita io dissi: Preghiamo
1074 17| era forse qualche volta eccessiva?~Un giorno temetti di essermi
1075 5 | paesi certo a compenso dell'eccessivo calore dei giorni estivi.
1076 18| crudeltà - qualche rara eccezione di florida giovinezza che
1077 5 | bestie a furia di urli e di eccitamenti per portare il carico dall'
1078 14| solo uno stato di grande eccitamento per il quale mi consigliò
1079 22| rispose. Dominato da una eccitazione nervosa seguì il corso dei
1080 15| sembrava aver ritenuto l'eco della sua voce prorompente
1081 3 | mentre sarebbe così facile educare nel sentimento del bello
1082 3 | complimento, che era appena educata e niente più, mi riempì
1083 7 | qualità di padrone di casa educato; pure gliene fui molto grata
1084 7 | libera scelta, ottenendo effetti impreveduti di contrasto
1085 16| saputo trovare la parola efficace nel momento opportuno per
1086 22| cordiali. Ella mi aiutò efficacemente a sostenere e a confortare
1087 24| soggiunse con una pronta effusione di simpatia:~- No, no, Parigi
1088 3 | rosa? Non è forse il mio egoismo che me lo suggerisce?~-
1089 3 | fondo però non arrossisco di eguagliarmi a così umili creature e
1090 1 | non prive di una intima eleganza che noi dobbiamo cercare,
1091 14| imperversare di tutti gli elementi.... Orrida notte durante
1092 17| Credete che il volto di Elena abbia beato solamente i
1093 20| spiritualizzando la mia passione, elevandola alla dolce religiosità di
1094 7 | spirito superiore, di chi sa elevarsi al disopra di ogni miseria
1095 6 | siamo nobili e buoni e più elevato è il nostro sogno femminile.
1096 21| distinguevo una per una; elle sorridevano dai loro posti
1097 21| sue guancie profondamente emaciate, serbavano traccie di una
1098 1 | cordoncino di seta stinta ed emanava un profumo misto di essenza
1099 15| di queste idee una sola emergeva chiara e sicura: la necessità
1100 15| in una malattia ogni mia emicrania.~Mentii così, con piacere,
1101 20| dobbiamo fare noi donne: emulare l'uomo nelle forze spirituali,
1102 20| ferveva un desiderio di emulazione, quasi un bisogno di lotta
1103 7 | una volontà imperiosa ed energica, vediamo la malizia intelligente
1104 23| lagrime. Scoprivo in me delle energie insospettate e un coraggio
1105 3 | gli altri uomini e donne, entrando in una casa chiedono: Come
1106 3 | del caro dei viveri, della epidemia dominante, dei fatti dei
1107 7 | di fabbricati di diverse epoche, sovrapposti od aggiunti
1108 | epperò
1109 16| per finire una situazione equivoca e penosa. Io no. Riconoscevo
1110 | erasi
1111 | eravate
1112 21| occulta su per il declivio erboso fino alla porta della chiesa.
1113 1 | nostra indipendenza, i suoi eredi che erano parenti lontani,
1114 3 | quali nuovi diritti si ergevano imperiosi a domandare la
1115 3 | avevano parlato, è vero, degli eroi greci e romani e in chiesa
1116 1 | un tempo più pazzo e più eroico di quello.~"Un giorno, in
1117 7 | sorrisetto impercettibile errava tra le labbra serrate e
1118 5 | dovrebbero salire la loro erta.~Egli aveva un modo di pronunciare
1119 1 | allucinazione della mia mente esaltata, mi pareva che qualche cosa
1120 14| dentro di me.~Prendendo a esaminare la condotta di mio cugino
1121 13| io ero spossata fino all'esaurimento. Quando venne mio cugino
1122 3 | mondo, se l'anima mia avesse esaurita la sua forza, se l'ideale
1123 13| giardino mi parve angusto, escii nella campagna, presi i
1124 3 | alta cima i miei affetti? Escire dal mio piccolo io e comprendere
1125 25| mia diletta signora, aveva esclamato l'Orsola piangendo - quando
1126 7 | Non sono mai stata una esecutrice di molto valore, avendo
1127 7 | una trina vaporosa di una esecuzione e di un effetto sorprendenti.
1128 20| benefica influenza che aveva esercitata sopra di me colle qualità
1129 3 | mai.~- Io ripresi questo esercizio da che sono tornato; mi
1130 3 | voi, il bruco o la rosa?~Esitai un istante, levandomi i
1131 13| detto.~Accorgendosi che esitavo, imbarazzata, Egli soggiunse:~-
1132 22| miei buoni vecchi che mi esortavano a ripararmi bene e a tenere
1133 16| d'ingegno od anche solo esperta della vita e del cuore umano
1134 7 | angoli coi suoi occhietti esperti di massaia. La sorpresi
1135 13| delizia l'aria del mattino ed esponendo il volto alla carezza dei
1136 25| la neve; il mio giardino esposto al sole non ne serbava più
1137 22| nessuna parola potrebbe esprimere ciò che vi era di sovrumano
1138 | essendo
1139 19| che Egli se ne accorgesse, essendomi celate le mani e mezzo il
1140 1 | emanava un profumo misto di essenza di rosa e di tabacco fino.
1141 | esserci
1142 3 | sentii l'umiliazione di essermene qualche volta compiaciuta.~
1143 | essersi
1144 7 | quando sarebbe durata l'estasi di quella visita se l'orologio
1145 7 | che Alessio e Orsola si estasiavano innanzi a un gruppo di ouistiti
1146 14| gualcito.~Feci una sosta esterefatta innanzi alla pendola del
1147 15| Ma se tutto era finito esternamente, le dolci sere passate insieme,
1148 3 | prima in collegio, poi all'estero; ricordavo sua madre morta
1149 3 | disordine orribile. Mi piace esteticamente quella vecchia fabbrica
1150 5 | eccessivo calore dei giorni estivi. Sentire la natura, sentire
1151 22| vicina che si trova agli estremi e pensai di entrare a salutarvi
1152 23| Alessio trovavasi oramai nell'età propizia per incominciare
1153 1 | terribile aspetto di divisione eterna. Potevo morire senz'aver
1154 15| angosciosa aspettativa.~Altri eterni giorni passarono ancora.
1155 5 | secondo in secondo nella eternità e che io li perdevo. Non
1156 15| della grande disinvoltura, evitò nei primi momenti di parlarmi
1157 3 | morto senza quella potente evocazione.~Alla domenica, in chiesa,
1158 3 | esteticamente quella vecchia fabbrica che ha i muri di una fortezza
1159 17| destra, quello che fece fabbricare mio padre per disporvi le
1160 3 | sempre, non avrei potuto fabbricarmi una felicità sollevando
1161 7 | era un ammasso curioso di fabbricati di diverse epoche, sovrapposti
1162 6 | donna, la inventiamo, la fabbrichiamo noi con quanto c'è di meglio
1163 3 | che si vogliono e in molte faccende conviene ingegnarsi da sè.
1164 24| marito e gliela lessi tutta, facendogli notare che Alessio entrava
1165 3 | più che tutto al mondo e facendone parte a me così umile ed
1166 | facendosi
1167 | facessi
1168 5 | più come una volta alle facezie di Pietro e quando io ti
1169 6 | luna che sorgeva dolcemente falcata. Percorrevamo il viale a
1170 7 | pupille brune che hanno del falco e della colomba insieme
1171 22| stavano rapprese alcune falde di neve, disse:~- La madre
1172 3 | sarebbero cattivi, ma sono falsi, il che è peggio. Il mio
1173 3 | ritratto. Solo mi era giunta la fama del suo ingegno ed era questo
1174 13| vecchio mendicante che aveva fame e che intascò le nocciole
1175 1 | patria lontana, delle nostre famiglie, delle abitudini care e
1176 7 | mio nonno fece piantare i famosi rosai che coprono queste
1177 7 | carnicina.~- Vedete, lì c'era il famoso fazzoletto di trine che
1178 19| mammola che hanno certe fanciulle... è curioso, a guardarvi
1179 14| parve di vedere mio cugino fanciulletto, a correre su e giù per
1180 13| cercare l'elemosina per i fanciulli abbandonati. Le ore terribilmente
1181 6 | è di meglio nella nostra fantasia. L'animo nostro allora come
1182 6 | raggruppiamo intorno al nostro fantasma ideale. Ma poi viene un
1183 24| ancora inesplorate inauditi fantasmi di ebbrezza e di passione.
1184 | farà
1185 1 | noi dobbiamo cercare, per farcene una idea, nelle lettere
1186 3 | altro, altro. Che me ne farei di un amico che non dovesse
1187 24| averli contati risposi:~- Fareste male. Le vie del sogno sono
1188 | farete
1189 7 | importuno, che potreste farmela anche voi una bella improvvisata?~-
1190 | farne
1191 15| forza. - Lo... lo... ma la fatale parola che echeggiava tutto
1192 1 | tende con una spensieratezza fatalistica per cui qualcuno di noi
1193 21| era venuta! Tutto arriva, fatalmente, inesorabilmente, di ciò
1194 11| carina la canzone? Via, fatemela sentire colla vostra bella
1195 5 | superiori perchè invece di faticare alla notte sulle ripe sassose,
1196 3 | Racconto sempre delle favole al piccino.~- Fate bene.
1197 3 | tempo passato; uno de' suoi favoriti era quello dei miei cinque
1198 10| nell'ira~"o nella cieca fè...~"Se ride o se sospira~"
1199 15| finchè Egli mi era vicino e fedele non mi ero accorta di amarlo;
1200 21| alla fine. - E poichè i fedeli già uscivano in folla dalla
1201 7 | di squisita e superiore femminilità. La donna che ha ispirato
1202 19| parlate dei vostri amori di femminuccia fatti di lagrime e di rinuncie.
1203 5 | tutti debbono scontare. È un fenomeno strano ed inquietante. Si
1204 18| voluttà le parole più atte a ferirmi che mi riusciva di sollievo
1205 20| Che importano allora le ferite?~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~
1206 24| Sopra queste parole ci fermammo. Avevo l'impressione che
1207 22| di convento insieme. Feci fermare dinanzi alla porticina del
1208 21| dileguandomi sotto gli alberi, con fermezza sì, ma non senza affanno;
1209 13| accento più persuasivo, più fermo e più dolce insieme.~Uscì
1210 3 | nel viale mio cugino si fermò a guardare il giardino ancora
1211 15| incrociamento acuto, quasi feroce da parte sua. "Vi batterei"
1212 18| C'era qualche volta tanta ferocia nella sua indifferenza,
1213 3 | racchiuda un simile museo di ferravecchi.~- Come? La bontà, la devozione,
1214 20| famiglia e che in me pure ferveva un desiderio di emulazione,
1215 13| scrosciava violentissima; per le fessure della porta entrava un vento
1216 1 | accolse tutti insieme per festeggiare l'onomastico del nostro
1217 7 | durante gli ozî del pomeriggio festivo, raccontò ad Alessio la
1218 13| babbo e la mamma, tutta festosa per un abitino che portavo
1219 14| pronto.~Risposi opponendo una fiacca resistenza, mormorando:
1220 17| muta palpitazione delle fibre che tradisce la simpatia.
1221 22| mani le disse con calore:~- Fidatevi di lei! È un'amica.~Non
1222 14| mi aveva amata mentre io fidavo tanto in lui!~A questa considerazione
1223 25| l'anima sua venire a me fiduciosa ed intera. Era questo che
1224 24| Siete sincera? - domandò, figgendomi gli occhi in volto.~Pensai
1225 3 | avevo dimenticato le due figlie del defunto dottore, zitelle
1226 3 | amore delle difficoltà. Figuratevi che giunto al Passo del
1227 14| ginocchi mostrandogli le figure di un libro di storia naturale,
1228 20| certamente queste parole con un fil di voce, perchè l'Orsola
1229 3 | Vedete un po' che razza di filosofo mi sbuca fuori da queste
1230 3 | sulla spalla. Io mi rizzai e fingendo un tono di offesa dissi,
1231 5 | ti narro quello che so, fingi di ascoltarmi ma io vedo
1232 6 | i nostri discorsi non li finivamo sempre, presi e soggiogati
1233 6 | vostro volto. Non è così?~Mi finsi un po' sdegnata:~- Non è
1234 7 | Egli con una modestia tra finta e vera - che non c'è qui
1235 25| malinconia che non li avrei visti fiorire. - Oh! mia diletta signora,
1236 3 | venuta - disse Lui - non fiorisce ancora il vostro giardino?~-
1237 18| davanti a loro ed erano fioriti i mandorli e gli uccelli
1238 21| sensazione di resistenza fisica in perfetta armonia colle
1239 15| palpebre. Un'idea mi stava fissa nel cervello tormentandolo:
1240 5 | lo sguardo tremulo e mi fissò intensamente. Molte parole
1241 22| soglia, circondata da un fitto nuvolo di neve, io non sapevo
1242 18| qualche rara eccezione di florida giovinezza che bisognava
1243 4 | Egli lo sapeva; e tutto ciò fluttuava intorno a noi quasi il filo
1244 19| bisogno? Sapete che ardente focolare d'amore sia il nostro cuore?...
1245 1 | rosa. Fra il raso della fodera c'era un manoscritto, un
1246 13| abbaiava in lontananza, qualche foglia che cadeva nella grevezza
1247 1 | manoscritto, un centinaio di foglietti di carta sottile, resistente,
1248 1 | Del generale era pure un foglio congiunto al manoscritto
1249 13| sciolsero e piovvero su di essi fogliuzze di robinie e profumati fiori
1250 13| bisogno di parlarvi.~- Quale follia - dissi procurando di conservare
1251 22| squallido, non più velato dalle folte piante e dai rosai, la Querciaia
1252 7 | nella memoria per i suoi folti boschi pieni di uccelli.
1253 5 | dolcezza incombente sembrava fondersi a poco a poco anche la gravità
1254 14| valle, sui monti, nelle foreste, sulle case dei placidi
1255 22| ci avvertì che la signora forestiera era morta e che la figlia
1256 3 | proposito i vostri ordini formali) ma non potete impedirmi
1257 1 | Dopo il cognac noi giovani formammo un gruppo a parte e quando
1258 3 | e i due vecchi domestici formavano tutta la mia famiglia. Quante
1259 3 | avesse capito che sotto le forme bestiali c'era il principe?~
1260 3 | un gruppo alla gola e un formicolio nelle vene, come se vi si
1261 3 | nascondersi fra le mie gonne mi fornì l'argomento del discorso.~
1262 1 | tanto celebre nelle guerre fortunose della nostra indipendenza,
1263 3 | stato di rinuncia e mi ero fossilizzata così senza rimpianti e senza
1264 | fossimo
1265 15| a simili commozioni? il fragile cuore che si spezza così
1266 13| Uno specialmente fu così fragoroso che credetti ne sprofondasse
1267 6 | superba.~Però dopo gli ultimi frammenti di colloquio ci sentivamo
1268 3 | sono nati e sono morti; ma, francamente, vi sono troppe ragnatele,
1269 1 | bisavole. Il testo era in francese. Poche note a matita traversavano
1270 7 | manifatture inglesi, gingilli francesi, armi spagnuole.~- Non vi
1271 7 | cugino toccò leggermente la frangia del suo scialletto e concluse:~-
1272 7 | ginocchio, come un celebre frate del quattrocento dipingeva
1273 3 | consiglieri.~Pensai (pulivo nel frattempo la faccia di Alessio) che
1274 3 | Questa volta invece rimasi fredda; capii perfettamente che
1275 24| stavano ascoltando dovette fremere nel suo involucro di larva;
1276 5 | ascoltava tranquillo il fremito misterioso che in mezzo
1277 13| candela così che non potei frenare un piccolo grido. Egli tirò
1278 7 | fioritura che nessun artificio frenava. Era un irrompere di rose
1279 13| tuoni si seguivano con una frequenza spaventosa. Uno specialmente
1280 15| io sola non avrò più nè fronde nè fiori!~Il tempo piovoso
1281 13| freddo. Il suo ritratto sul frontispizio del libro allontanava la
1282 21| non so se al passo o al fruscìo del mio abito. - La pace
1283 3 | terreno sia propizio dànno frutti insperati. Quando io avrò
1284 3 | meschinamente senz'alcun frutto. Il desiderio di essere
1285 7 | assaporando nell'aria una fuggente sensazione di voluttà.~-
1286 13| tutto, fino i pensieri fuggevoli di un istante. Da me a Lui
1287 11| voce d'istinto mi suggerì: Fuggi! Ma in qual maniera avrei
1288 11| qual maniera avrei potuto fuggire? E dove? Senza mostrare
1289 18| della finestra le illusioni fuggite sui fili azzurri e rosei
1290 3 | la quercia investita dal fulmine fu gettata a terra.~- Perchè
1291 1 | perfettamente snebbiato dai fumi della sera prima ed ero
1292 23| prendere le disposizioni per il funerale. Mi trovò sul pianerottolo
1293 21| piena di gente, le sacre funzioni già incominciate. Avviandomi
1294 7 | giorno d'oggi sono troppo furbi.~La casa che prendeva il
1295 7 | potesse reggersi in piedi e furtivamente andava scrutando tutti gli
1296 13| in una grevezza di piombo fuso; io perdevo ogni energia.
1297 15| presentavo a Lui sorridente e gaia; ma a tutto il mio lavorio
1298 3 | affatto; è giovane, forte e gaio. Farò mettere la mia bisavola,
1299 19| pelliccia che mi copriva le gambe.~- Restate, restate - disse -
1300 3 | il capo e mi salutò molto garbatamente; l'indomani venne a farmi
1301 3 | coll'erba che cresceva, col gattino suo compagno di corse e
1302 10| stretta altera~"d'una mano di gel,~"o dentro una chimera~"
1303 13| della porta entrava un vento gelato; i lampi e i tuoni si seguivano
1304 22| dove si trovava era nuda, gelida; vi era stato acceso il
1305 15| nascondevo invece come il mio più geloso segreto.~Una volta restammo
1306 25| quale dai tasti del cembalo gemettero le patetiche battute della
1307 13| schiantandone i rami con lunghi gemiti che parevano di persona
1308 1 | alcuni aforismi di questo genere: L'amore della donna è come
1309 3 | anche quando non erano gentili.~- Dovreste leggere un po'.~-
1310 7 | tutta ingombra di carte geografiche, di disegni, di atlanti.
1311 6 | mette tutti i giorni un germoglio nuovo e tutti insieme noi
1312 3 | chiese con voce calma, gettando una rapida occhiata al piccino. -
1313 13| che intascò le nocciole gettandovi sopra uno sguardo desolato!
1314 5 | poichè Alessio fece l'atto di gettare dei sassi in un cespuglio
1315 3 | qualsiasi parola, come se vi gettasse sopra una luce:~- Vi sembro
1316 3 | investita dal fulmine fu gettata a terra.~- Perchè era stata
1317 3 | che avevano tratto tratto gettato un baleno nel mio spirito,
1318 4 | delle dissertazioni, ma Egli gettava là una di queste frasi incisive
1319 14| parole. Ad ogni stridere di ghiaia in giardino, al più piccolo
1320 15| Avevo avuta io pure la mia ghirlanda, basta. Può un fiore durare
1321 3 | profumo che venivano dai giacinti.~Alessio correva innanzi
1322 3 | giardino?~- Oh! appena qualche giacinto. Andiamo a vedere.~Discendemmo
1323 5 | la rosa bianca, la rosa gialla, la rosa carnicina, non
1324 14| raddrizzare un fiore nella giardiniera, a stendere sulle poltrone
1325 18| soleva prendere in mano per gingillarsi durante le nostre discussioni,
1326 7 | Italia, manifatture inglesi, gingilli francesi, armi spagnuole.~-
1327 5 | atte a calmarlo. Questa ginnastica del pensiero della quale
1328 1 | treno d'inferno: guerra, gioco e vino. Ci si coricava senza
1329 17| sistema di spensieratezza, di giocondità impudente che mi feriva
1330 7 | che avete fra le mani un gioiello; lasciatemi almeno vedere.~-
1331 9 | spontaneità più fresca e più giovanile?~ ~
1332 21| una attempata, l'altra giovanissima. Non ebbi bisogno di chiedere
1333 23| all'ambasciata e che gli gioverebbe avere con sè la famiglia,
1334 7 | cancello del cortile e un giovine cuoco pose fuori da una
1335 3 | la sua disinvoltura di giovinotto elegante fece molta impressione
1336 3 | Così brontolava l'Orsola girando fra le mani il barattolo
1337 21| aveva descritta mio cugino; girò la testa al mio passaggio,
1338 3 | Io conosco un mercante girovago che quando viene ad offrirmi
1339 7 | intimamente contento di quella gita, ma la gioia di Alessio
1340 3 | mi riempì di uno strano giubilo? Avevo forse bisogno che
1341 6 | soggiungere: Per quello che si può giudicare. Eravamo dunque tutti felici -
1342 3 | che sia così.~- Voi dovete giudicarmi molto sciocca e molto semplice.~-
1343 20| quale senza dubbio non mi giudicava degna - dimenticando che
1344 14| chiesto scusa? Questo lo giudicavo indispensabile. Egli aveva
1345 3 | nell'aria voci arcane e giulive, quasi un coro di ore felici
1346 17| Egli era entrato ilare e giulivo secondo il solito, forse
1347 3 | difatti contenta quando mi giungeva una di queste lettere perchè
1348 22| apparecchiarle una camera.~Quando giunse la carrozza vi salii, seguita
1349 7 | tanto persuasa! Parlai, giuocai e risi con Alessio durante
1350 3 | passare le domeniche d'inverno giuocando con Alessio, chiacchierando
1351 5 | questo.~- Oh! se vuoi farmi giuocare a mosca cieca è passato
1352 5 | scorso, guarda, avresti giuocato ancora a mosca cieca!~-
1353 15| sentendomi un po' meglio, Alessio giuocava seduto sul mio letto. A
1354 15| sguardi veggenti di Lui? Puoi giurare che un gesto, un motto,
1355 3 | Improvvisamente dissi (mi ero giurata di tacerlo, e non so come
1356 7 | prego, non avete la luce giusta.~Mi prese dolcemente per
1357 13| prodotto dall'afa sembrava giustificare una sensazione di languore
1358 22| impraticabili e mi parve una giustificazione sufficiente per mio cugino
1359 6 | Delle donne.~- Vi pare giusto?~- E a voi?~- A me no.~Egli
1360 | gliela
1361 7 | Verso sera caddero quattro goccioline di pioggia che ci impedirono
1362 3 | aria di sfida ha quella goffa!~Ed io risposi, rischiarata
1363 3 | Mi sentivo un gruppo alla gola e un formicolio nelle vene,
1364 13| nell'aria, muggiva nelle gole dei camini, ululava svettando
1365 3 | mi sbuca fuori da queste gonnelle! - esclamò Lui con una specie
1366 13| che mi sprizzavano sulle gote accese una pioggerella di
1367 3 | che slega i suoi batufoli gradatamente, apre ad uno ad uno i suoi
1368 18| finito!~La regolarità della gradazione che mio cugino poneva nel
1369 3 | della mia anima avvenne per gradi. Mi ricordo benissimo; io
1370 7 | c'erano quasi dappertutto gradini da salire o da scendere,
1371 13| mia testa infuocata sul gradino della scala, invocai Dio,
1372 5 | scatolette giapponesi di graduata ampiezza che Alessio aveva
1373 7 | campionario di finestre d'ogni grandezza e d'ogni forma, non presentandosi
1374 3 | avessi a cadere e fatta grandicella consultavano attentamente
1375 3 | solaio mi daranno un da fare grandissimo; io non sapevo di avere
1376 15| quantunque il sonno mi gravasse le palpebre. Un'idea mi
1377 23| altri pensieri egualmente gravi.~La mia vita cambiava; vedevo
1378 5 | fondersi a poco a poco anche la gravità di mio cugino. Egli ascoltava
1379 3 | impossibile che una così graziosa testolina racchiuda un simile
1380 7 | Che fa? Sono spesso così graziose queste canzoni. Incominciamo
1381 3 | parlato, è vero, degli eroi greci e romani e in chiesa dei
1382 24| le loro coperte di tela greggia.~- E i vostri due vecchi?~-
1383 3 | mezzo di una aiuola, con un grembiale bianco, le mani coperte
1384 13| accanto al cancello col grembialino pieno di nocciuole le diedi
1385 1 | non in un modo meschino, gretto e privo di poesia. Lanciai
1386 5 | scalpitanti, gli urli e le grida dei carrettieri non lo svegliarono.~-
1387 13| No, no, ma lasciatemi! - gridai in un impeto di paura, di
1388 3 | persona creduta morta che ci gridasse un giorno alle spalle: sono
1389 14| conscio e vigile avesse gridato: No! - E per un po' di tempo
1390 5 | il bacio sui suoi capelli grigi.~In quel mese di luglio,
1391 21| per palmo, dalle pareti grigie al soffitto di legno e all'
1392 3 | braccia esili contro la vita grossa.~Ma poi non c'era proprio
1393 3 | limpido sole, nè così lieti gruppi di casolari lungo la via
1394 5 | minuziosamente quanto hanno guadagnato, per riprendere il giorno
1395 14| sulle poltrone un ricamo gualcito.~Feci una sosta esterefatta
1396 15| silenzio della notte, sul guanciale in cui avevo soffocati i
1397 5 | calmai con una carezza. Guardandola, pensai ch'ella doveva essere
1398 3 | certo mi parve non comune e guardandolo bene lo trovai bello di
1399 3 | sorprese un poco. In realtà guardandomi attorno, non vedevo alcun
1400 3 | con Pietro e ripassavo la guardaroba insieme all'Orsola.~- Tutta
1401 19| fanciulle... è curioso, a guardarvi adesso mi sembrate pallida.~-
1402 7 | somiglianza con me... Ma non guardatela così da vicino, vi prego,
1403 17| con Orsola e Pietro che mi guardavano in silenzio dal fondo dei
1404 19| precedente lo avesse calmato. - Guarite!~Gli stesi la mano in silenzio.
1405 7 | conoscevo già.~- Cugina, voi mi guastate.~Disse così, ma mi accorsi
1406 7 | voluttà.~- Sapete, poichè il guasto lavora ed io sento che sto
1407 1 | con un treno d'inferno: guerra, gioco e vino. Ci si coricava
1408 1 | poi tanto celebre nelle guerre fortunose della nostra indipendenza,
1409 13| pronunciare una sola parola, guidandosi al raggio della lucerna
1410 7 | tratto mi dava la mano e mi guidava nei passaggi difficili.~-
1411 22| parole, ci intendemmo.~Mi guidò presso la fanciulla che
1412 1 | congiunto al manoscritto a guisa di prefazione e di schiarimento;
1413 3 | meravigliata di comprendere e di gustare anche problemi che una volta
1414 3 | maniche corte sopra un braccio idealmente bianco e certe mani... così,
1415 1 | ella pronunciava spesso le identiche parole passandomi nei capelli
1416 3 | A me, povera fanciulla ignara, la sua disinvoltura di
1417 3 | commosse.~- Sono troppo ignorante, è vero.~- Non occorre neanche
1418 14| quali nella mia assoluta ignoranza della vita non avevo compreso
1419 3 | idee, di tante bellezze ignorate, di tante gioie austere
1420 15| fatto palese ciò che tu ignoravi? Non ha tremato la tua mano
1421 6 | me e Lui grandi macchie ignote, sorgere ostacoli che non
1422 17| rivelata. Egli era entrato ilare e giulivo secondo il solito,
1423 15| presa da un accesso di ilarità convulsa e prolungata. Egli
1424 3 | dei punti oscuri che si illuminavano poco a poco, ora dei piccoli
1425 18| nel vano della finestra le illusioni fuggite sui fili azzurri
1426 13| Accorgendosi che esitavo, imbarazzata, Egli soggiunse:~- Apritemi,
1427 5 | malincuore per i viali che imbrunivano nell'ora crepuscolare. Li
1428 3 | aprirgli questo sacrario immacolato e farlo riposare nel nostro
1429 5 | rispondermi. Mi piaceva a immaginarmi le sue contraddizioni e
1430 13| svenuta ai piedi della scala immaginarono che fossi discesa per lo
1431 3 | sorprese. Io non mi sarei mai immaginata che un uomo della buona
1432 7 | sottile non avrebbe neppure immaginato e dietro a queste rose le
1433 5 | quella toeletta; forse si immaginava di vedere le farfalle col
1434 21| tiene dimora vendendo le immagini mi riconobbe non so se al
1435 13| simpatia; non è così che m'immagino un pensatore, un uomo fatto
1436 13| piangere, mi vedeva ora immersa in quei pensieri; poveri
1437 25| Lo spirito delle cose è immortale. è questo in fondo ciò che
1438 3 | del salotto, non fui molto impacciata nello stendergli la mano
1439 18| imperfetta, di ostacolo e d'impaccio sempre alle forti lotte
1440 7 | a un gruppo di ouistiti impagliati, prese a voltarmi i fogli
1441 3 | dicendo che nei viaggi si imparano molte cose, Egli soggiunse:~-
1442 3 | necessarie a sapersi si possono imparare in qualunque solitudine.
1443 15| di non meritarla restavo impassibile sotto i colpi, gemendo nel
1444 19| sentimento di fierezza mi impedì di contraddirlo apertamente.
1445 3 | colpa è mia, ma ciò non mi impedirà di pensare che è vostra.
1446 3 | ordini formali) ma non potete impedirmi di pensare a voi e di adoperarmi
1447 18| violenti repressioni che non impedivano la reazione di inauditi
1448 3 | gentile a scatti e che non mi impegno per la fedeltà.~- Allora
1449 7 | grazia altera. Un sorrisetto impercettibile errava tra le labbra serrate
1450 18| la donna è una creatura imperfetta, di ostacolo e d'impaccio
1451 3 | nuovi diritti si ergevano imperiosi a domandare la loro parte?
1452 14| soffiava ancora ma meno impetuoso, gli alberi resistevano,
1453 22| separava dalla Querciaia ma ne impiegammo quasi il doppio a rompere
1454 13| resto della mattina dovetti impiegarlo nel regolare con Pietro
1455 3 | usci che non chiudono. Ho impiegato sei giorni, tanti quanti
1456 15| strinse improvvisamente, impietrò. Sentivo che una maschera
1457 21| quale la malattia lenta e implacabile aveva già posto il suggello
1458 20| meglio è più che dare, poichè implica la scelta e l'innalzamento.~
1459 3 | risipola?~- Basta, basta - implorai - mi fate male.~E mentre
1460 13| si alzavano verso di me implorando, mi gettai indietro col
1461 15| ginocchi, le sue mani alzate a implorarmi - e non era più una sensazione
1462 20| sentivo che avrei vinto. Che importano allora le ferite?~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~
1463 3 | rispondere a questo quesito importantissimo: Chi ha maggior diritto
1464 25| perchè Egli non diede alcuna importanza al suono di quelle tre parole
1465 7 | sento che sto per diventare importuno, che potreste farmela anche
1466 13| tirò il catenaccio perchè l'imposta non sbattesse e prendendomi
1467 20| ascoltarla e non le avessi imposto recisamente il silenzio.~
1468 3 | superbia e colla vanità impotente. Gli dissi:~- Voi disprezzate
1469 22| che le strade erano quasi impraticabili e mi parve una giustificazione
1470 7 | Querciaia e gli era rimasta impressa nella memoria per i suoi
1471 1 | breve spazio, erano state impresse a secco due spade incrociate
1472 22| pietà.~Vidi che era molto impressionato dalla malattia della sua
1473 21| Fu una apparizione che mi impressionò oltre ogni credere. Della
1474 3 | volte che veniva e mi restò impresso, più che il suo volto, l'
1475 7 | scelta, ottenendo effetti impreveduti di contrasto e sinfonie
1476 15| era finito nel modo più impreveduto e più volgare.~Ma se tutto
1477 3 | allargavano sopra vedute impreviste, ora un debole filo di luce
1478 3 | insegnamenti in forma umile si imprimono nella mente e appena che
1479 5 | turbarla, come se una mossa imprudente potesse distruggere il miraggio
1480 17| spensieratezza, di giocondità impudente che mi feriva molto di più
1481 3 | a scendere da quei regni inaccessibili del suo pensiero e mescersi
1482 14| cogli occhi fissi sul viale, incantata da una nuova visione di
1483 21| volo insieme alle nuvole d'incenso e alle rose offerte alla
1484 15| più a ricamare nella luce incerta della finestra mi alzai
1485 3 | dovere?~- Soave Mentore, mi inchino alla vostra saggezza, ma
1486 3 | Grazie del permesso.~Si inchinò molto ossequiosamente ed
1487 3 | allontanarsi quando Alessio inciampando nel tappeto cadde a terra
1488 4 | gettava là una di queste frasi incisive ed io la raccoglievo ed
1489 5 | tremito, il capo grigio si inclinava quasi a indagare la terra
1490 5 | parlare. Nella dolcezza incombente sembrava fondersi a poco
1491 7 | graziose queste canzoni. Incominciamo a leggerla.~ ~
1492 13| Il tempo muta, dissi poi, incominciando a provare l'inquietudine
1493 21| gente, le sacre funzioni già incominciate. Avviandomi al mio posto
1494 13| con terrore la pioggia che incominciava a cadere.~Aperse la porta
1495 3 | immensamente grata.~Poi incominciò a parlare de' suoi viaggi.
1496 14| tutto ciò che era rimasto incompleto nella mia piccola esperienza
1497 13| rispose che con un monosillabo inconcludente. Allora, poichè una corrente
1498 15| tavolino. I nostri occhi si incontrarono con un incrociamento acuto,
1499 6 | esitazione e soggiunse, incoraggiandomi:~- Sì, può darsi. Ma qual
1500 7 | finestra il suo tondo viso incorniciato dal berretto bianco.~- Ecco
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