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Neera
L'amuleto

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


26-calli | calma-distu | dito-incor | incos-oppri | or-ricca | ricch-spart | spava-zitto

     Paragrafo
1501 15| ora Egli era qui!~Con una incoscienza di sonnambula scivolai fuori 1502 15| occhi si incontrarono con un incrociamento acuto, quasi feroce da parte 1503 23| tenermi sveglia, venendo a incrociarsi in un momento così solenne 1504 6 | vi risponderò più.~Egli incrociò le braccia dicendo:~- Lasciatemi 1505 15| pensieri, avevo paura d'indagarli. Volli dormire ma non vi 1506 3 | anche a lui una sensazione indefinita di piacere che mi parve 1507 21| sogni, molte aspirazioni indefinite vi avevano preso il volo 1508 3 | ci fa accettare un essere indegno di noi, nostro inferiore, 1509 | indi 1510 5 | personaggio di Sita nel Ramayana indiano mi sembrava un simbolo - 1511 3 | con un baffo chiuso fra l'indice e il pollice. Sembrava aver 1512 17| trascorrere fra un'ansia indicibile i giorni in cui non si lasciava 1513 13| espressione di smarrimento che indietreggiai sbigottita. Egli si pose 1514 3 | dappresso la sua natura indipendente e selvaggia fece con uno 1515 1 | guerre fortunose della nostra indipendenza, i suoi eredi che erano 1516 23| necessariamente in essa un nuovo indirizzo, nuovi doveri, nuove lotte 1517 20| stava per continuare le sue indiscrezioni, se io non avessi provato 1518 21| Alessio era leggermente indisposto - andai sola.~Volgeva la 1519 6 | assumevano una forma vaga, indistinta e i nostri discorsi non 1520 3 | Le qualità appartengono indistintamente a tutti.~- Abbiate pazienza 1521 14| giardino, al più piccolo rumore indistinto trasalivo e mi prendeva 1522 17| semplici e buoni, forse indovinando! Che tenerezza mi prendeva 1523 23| semprevivi sulle braccia. Indovinandone la destinazione arrossì 1524 14| debole che Orsola dovette indovinarlo più che sentirlo.~ ~ 1525 15| aah! aah!... se mi avesse indovinato? mai, mai, questo mai!~Rovesciai 1526 3 | e lo sguardo pensoso che indovino di sotto le palpebre, ma 1527 25| strinsi la mano con un leggero indugio, senza voltare la testa, 1528 7 | trovare qualche cosa della indulgenza di un maestro buono anche 1529 1 | Si fecero insieme delle induzioni, ma senza poter stabilire 1530 19| onduleggiante, ora mi sta a lato inebbriandomi della sua vicinanza, di 1531 7 | scendeva sopratutto intimo e inebbriante al cuore il piacere che 1532 19| vostre piccole e bianche mani inermi un secchiolino d'acqua per 1533 13| mi ricondussero di sopra, inerte e docile come una bambina 1534 21| Tutto arriva, fatalmente, inesorabilmente, di ciò che deve arrivare. - 1535 14| modi, abusando della mia inesperienza, della mia solitudine e 1536 24| a me da oscurità ancora inesplorate inauditi fantasmi di ebbrezza 1537 16| pochezza, la mia assoluta inettitudine. Amare e soffrire; non potevo 1538 20| giardino, si svolgeva ora cogli inevitabili particolari cruenti. Oh! 1539 6 | balzava con una letizia infantile. Mi allontanai di qualche 1540 15| agitazione alle sue domande infantili. Solo più tardi mi chiese:~- 1541 3 | essere indegno di noi, nostro inferiore, che ci darà dei figli dei 1542 1 | per un tema sulla inferiorità della donna sostenendo che 1543 3 | il mio povero padre quasi infermo, i nostri contadini, qualche 1544 1 | vita andava con un treno d'inferno: guerra, gioco e vino. Ci 1545 3 | tavolino il mio ricamo e infilai l'ago senza rispondere. 1546 3 | vene, come se vi si fosse infiltrato un licore nuovo.~- Del resto - 1547 5 | allontanava - e poichè un'angoscia infinita mi serrava il cuore ebbi 1548 3 | complicano l'educazione con una infinità di pratiche inutili, spesso 1549 22| fu quella di una serietà infinitamente dolce.~L'Orsola aveva preparato 1550 22| Arrivederci - mormorai con infinito dolore e tenerezza insieme.~- 1551 20| ricordarmi solo della benefica influenza che aveva esercitata sopra 1552 1 | argomenti sentimentali e inforcai per un tema sulla 1553 3 | capelli bianchi e le guancie infossate, ma pure se c'era un paragone 1554 17| forte come presa da una infreddatura.~Di a poco, mentre si 1555 13| ricaddi, posi la mia testa infuocata sul gradino della scala, 1556 15| era l'offeso, uno di noi l'ingannato, uno solo era anche in diritto 1557 3 | molte faccende conviene ingegnarsi da . Conoscete un buon 1558 15| poichè leggevo ora) che si inghirlandano i battelli e le leggere 1559 21| il banco a tentoni e mi inginocchiai o piuttosto caddi nascondendo 1560 3 | della seconda metà di aprile inginocchiata nel mezzo di una aiuola, 1561 21| fra il gruppo delle donne inginocchiate che si stringevano per lasciarmi 1562 15| seduta quando Egli mi si inginocchiò davanti era ancora vicino 1563 7 | dell'Italia, manifatture inglesi, gingilli francesi, armi 1564 7 | davanti a una tavola tutta ingombra di carte geografiche, di 1565 14| placidi dormienti, nel sonno ininterrotto dei rudi lavoratori, nella 1566 5 | che in mezzo agli alberi innalzavasi dal mondo invisibile degli 1567 3 | bella fanciulla non si fosse innamorata di lui.~- Questo è impossibile - 1568 3 | gioia calma e serena mi innondava il cuore. Quale oscuro destino 1569 6 | hanno i vecchi per ogni innovazione, erano rimasti un po' in 1570 14| deve coricarsi.~Mi alzai, inquieta, senza rispondere e andai 1571 3 | Fate bene. Questi grandi insegnamenti in forma umile si imprimono 1572 3 | sfuggire nessuna occasione per insegnare quel poco che so alle persone 1573 18| cantato e le farfalle si erano inseguite lungo le siepi ed aveva 1574 13| po' prima dell'ora solita. Insensibilmente Egli allungava il tempo 1575 20| uomini non invidiano e non insidiano, che non mi avrebbe data 1576 14| replicò la mia buona Orsola, insistendo nella sua idea - appunto 1577 15| più allegro e più comune, insistendovi, colla tenacia aperta di 1578 12| intorno a noi così morbido ed insistente e tacitamente inteso che 1579 | insomma 1580 14| bimbi, forse in qualche insonnia pensosa di un vecchio prossimo 1581 23| Scoprivo in me delle energie insospettate e un coraggio che non avrei 1582 3 | sia propizio dànno frutti insperati. Quando io avrò dei figli 1583 14| cadono ed è di questo che insuperbiscono gli uomini? Ed Egli pure! 1584 13| mendicante che aveva fame e che intascò le nocciole gettandovi sopra 1585 7 | colle sue dorature rimaste intatte accanto al broccatello stinto 1586 3 | lontana da qualsiasi centro intellettuale, da qualsiasi parvenza di 1587 7 | energica, vediamo la malizia intelligente di quel sorriso; quelle 1588 4 | ammiravo il sapere e l'alta intelligenza era allegro come un bambino, 1589 22| rapidamente, in poche parole, ci intendemmo.~Mi guidò presso la fanciulla 1590 13| sì che eravamo giunti a intenderci con uno sguardo, con un 1591 6 | è così difficile anche l'intendermi, poichè tutte le nostre 1592 3 | è la bellezza."~Che cosa intendeva Egli dunque per bellezza? 1593 3 | miei gusti modesti che non intendo di cambiare, anche ora che 1594 3 | ed anche di sorrisi più intensi, più alati, più profondamente 1595 3 | coperte di vecchi guanti, intenta a spogliare i rosai dai 1596 17| avessi dubitato delle sue intenzioni me ne doveva rendere certa. 1597 14| intanto domata, non vinta interamente. Io vedevo il cielo e un 1598 3 | che so alle persone che mi interessano?~- Ma io - risposi prontamente - 1599 3 | a me a voi non devono interessare affatto. Vi pare?~Arrossii 1600 22| sono care e tanto basta per interessarmi ai loro dolori.~Mi guardò 1601 3 | camera, ma non mi ero mai interessata di sapere che cosa fossero. 1602 7 | lo avevano maggiormente interessato, facendomi passare dal Bosforo 1603 3 | rispondendo a un invisibile interlocutore - è naturale che sia così.~- 1604 3 | quella domenica mi parve interminabile.~- Pietro - dicevo di tanto 1605 21| armonia colle mie lotte interne. La salita la feci leggerissimamente, 1606 7 | bisognerebbe diffidare del mondo intero.~- Gli uomini sono cattivi, 1607 7 | L'Orsola, direttamente interpellata, si credette in dovere di 1608 11| accento che Egli dava alla sua interpretazione.~- Anche musicista siete?~- 1609 23| istinto mi trattenne dall'interrogare mio cugino sui suoi progetti 1610 3 | modo di rispondere a un interrogativo così preciso con un condizionale 1611 19| nostro cuore?... Oh! non interrompetemi. Non mi parlate dei vostri 1612 3 | stavo per rispondergli, interruppe:~- Vi prevengo che sono 1613 22| sono spesso puntigliose...~Interruppi tranquillamente:~- Non credo 1614 22| Nevicava da tre giorni senza interruzione; un deserto bianco mi separava 1615 3 | giardino; stava delle ore intiere a scrivere versi e il padrone 1616 7 | che ognuno di noi fosse intimamente contento di quella gita, 1617 19| lotte, i suoi dolori, le sue intime tristezze; fui sua in uno 1618 19| ed abbracciai i suoi più intimi pensieri, li accolsi in 1619 6 | ancora, nelle occupazioni che intraprendevo seguendo il suo spirito 1620 15| questo senso era di non intrattenermi più de' suoi pensieri, de' 1621 14| scorrere, ma così dolci! Intravedevo già la sua confusione, il 1622 3 | e dileguano, come astri intraveduti in un lontano cielo ai quali 1623 22| elegante figura che avevo intravista un giorno in chiesa. Aveva 1624 13| della stanza, colle dita intrecciate dietro il dorso, immobile. 1625 13| di rugiada. Pei meandri intricati della selva i miei capelli 1626 3 | sollevò la portiera e Lo introdusse.~Questo mio parente non 1627 3 | un buon precettore quasi introvabile. Vi consiglierei di stare 1628 5 | parlarne.~- Neppure per intuizione?~- Mi pare che voi cercavate 1629 3 | nella breve ombra dei rosai intuonava la sua canzone "M'alzo col 1630 3 | prima assai del tempo inturgidivano i rami dei mandorli dentro 1631 3 | nobile oppresso da un destino inumano e quanta gioia nell'istante 1632 3 | una infinità di pratiche inutili, spesso nocive, mentre sarebbe 1633 14| già le ombre della sera invadevano la camera e mi prese il 1634 15| una sera mi ero sentita invasa dai suoi ideali, alla finestra 1635 22| larga onda di dolcezza mi invase e pensai che Lui in quello 1636 19| occhi scintillarono tutti invasi dalla sua anima. Io credo 1637 18| quei due esseri che erano invecchiati così placidamente nella 1638 6 | non vediamo la donna, la inventiamo, la fabbrichiamo noi con 1639 21| brezza pungente, già quasi invernale. Mi stringevo nel mio abito 1640 3 | piegò a tempo e la quercia investita dal fulmine fu gettata a 1641 3 | o quale Dio veggente mi inviava la consolazione? Perchè 1642 20| distruggere, che gli uomini non invidiano e non insidiano, che non 1643 14| determinatezza di una risoluzione invincibile:~- Cara signora il letto 1644 15| nulla entrò dalla porta invincibilmente muta; non una persona, non 1645 24| mi sentivo presa da mani invisibili. Egli ripetè a voce bassa:~- 1646 24| col bambino, mi rispose invitandomi ad affrettare la partenza 1647 23| tremarono; abbassai il capo per invitarlo tacitamente a seguirmi ed 1648 15| raccattato un sasso sul viale invitò Alessio a una sfida di tiro 1649 23| più cara di quella - tanto invocata, tanto desiderata - epperò 1650 17| più lo avevo desiderato e invocato, ma non era forse qualche 1651 8 | mondo ai piè;~"l'Amore s'è involato,~"l'Amor, l'Amor dov'è?"~ ~ 1652 25| Occorre forse?~Una segreta involontaria espressione dovette trapelare 1653 19| nulla.~- Ohimè - feci quasi involontariamente - lo temo.~Egli proseguì 1654 24| dovette fremere nel suo involucro di larva; mi parve che un 1655 14| forse Egli niente più che un ipocrita?~Appena tale sospetto si 1656 15| addatti per me. Un sorriso ironico accompagnò queste parole. 1657 17| doveva mutare ancora. Non più iroso sdegnoso, non più l'intenzione 1658 24| debolezza mi avrebbe perduta irremissibilmente.~- Lo sono - risposi.~Egli 1659 13| gettai indietro col busto, irrigidita dal terrore, cercando di 1660 18| Sì, lo sentivo, tutto era irrimediabilmente finito senza ebbrezza e 1661 14| mi agitavano commisti a irritazione, a sdegno, a tristezza e 1662 15| le trepide attese e la irrompente gioia di sentirmi vicina 1663 7 | artificio frenava. Era un irrompere di rose di tutti i toni, 1664 6 | E a voi?~- A me no.~Egli irruppe con impeto:~- Allora perchè 1665 22| La Querciaia è affatto isolata e quelle signore non le 1666 25| sopratutto - che solo da una ispirazione alta poteva nascere un amore 1667 13| sfuggire il suo contatto.~- Vi ispiro tanta ripulsione? - mormorò 1668 3 | donne, le quali sentono istintivamente il dovere di occuparsi dei 1669 15| Mi chiusi la fronte coll'istintivo bisogno di sfuggire a tutto 1670 7 | oggetti artistici dell'Italia, manifatture inglesi, gingilli 1671 14| lasciai cadere in ginocchio lagrimando. Orsola, spaventata, temeva 1672 3 | Scossi intanto per terra la lama del vecchio coltello che 1673 13| entrava un vento gelato; i lampi e i tuoni si seguivano con 1674 1 | gretto e privo di poesia. Lanciai anche con molta energia 1675 15| leggere navicelle prima di lanciarli sulle onde in preda ai turbini 1676 20| La sfida che Egli m'aveva lanciata una sera nel viale del mio 1677 18| durezza nel suo disdegno, lanciava con tanta voluttà le parole 1678 24| sono - risposi.~Egli mi lanciò uno sguardo acuto e chinò 1679 22| me, protetta da me, una larga onda di dolcezza mi invase 1680 1 | calligrafie nervose non larghe alte come porta oggi 1681 3 | guardarlo cogli occhioni larghi ancora bagnati. Egli sorrise 1682 24| fremere nel suo involucro di larva; mi parve che un velo sbattesse 1683 3 | Potete immaginarvi che io mi lasci sfuggire nessuna occasione 1684 3 | banco che....~- Di grazia, lasciamo queste volgarità. Cara cugina, 1685 14| tranquillizzarla tornai a coricarmi, lasciandomi rinvoltare da lei nelle 1686 7 | prudenza e forse per non lasciar svanire l'effetto del consiglio, 1687 7 | vale proprio la pena di lasciare il proprio paese." Io arrossii 1688 1 | aver riveduto mia madre, e lasciarla sola nel mondo, sola a piangermi! 1689 23| di quella giornata non mi lasciarono più sola con Lui con 1690 1 | arabeschi del cuoio avevano lasciato un breve spazio, erano state 1691 17| indicibile i giorni in cui non si lasciava vedere. Io volevo riconquistarlo 1692 19| accorgo di stancarvi, vi lascio - disse Egli con una dolcezza 1693 7 | Sapete, poichè il guasto lavora ed io sento che sto per 1694 5 | non ne conoscono altri; lavorano volonterosi e domani quando 1695 5 | Comprendo. Tutti devono lavorare nella misura dei loro mezzi.~- 1696 1 | forma bizzarra in cuoio lavorato, evidente provenienza di 1697 14| sonno ininterrotto dei rudi lavoratori, nella veglia attenta e 1698 13| Pensai di finire la serata leggendo quietamente, ma non trovai 1699 1 | disse:~" - La storia che leggerete in questo manoscritto è 1700 3 | di essermi data con tanta leggerezza a un uomo che non conoscevo.~ 1701 21| interne. La salita la feci leggerissimamente, portata da una forza occulta 1702 5 | tuttavia avendo io mormorato un leggerissimocontinuò:~- E chi acquisterà 1703 5 | proposito un certo numero di leggi che riuscirebbe interessante 1704 3 | possibile? - (sorrise tanto leggiadramente intanto che non lo credei 1705 6 | continuasse con una intonazione di leggiero persiflage.~- E vi piacerebbe 1706 21| pareti grigie al soffitto di legno e all'unico altare di stucco 1707 14| Io vedevo il cielo e un lembo di collina attraverso le 1708 21| sulla quale la malattia lenta e implacabile aveva già 1709 21| non battere più che colla lentezza di una agonia.~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~ 1710 6 | Percorrevamo il viale a passi così lenti, io e mio cugino che Alessio 1711 20| assurdo se avessi preteso di lesinare sul prezzo di un premio 1712 3 | quando lo vidi e sorgendo lesta in piedi volli scusarmi 1713 5 | sassose, dormono in buoni letti, tenendosi accanto le loro 1714 13| Alessio fu disteso nel suo lettuccio, quando l'ebbi baciato e 1715 7 | dei suoi viaggi: curiosità levantine, oggetti artistici dell' 1716 13| un velo bianco che mi ero levata dal collo nei momenti della 1717 15| piccolo regolo che aveva levato in quel momento dal tavolino. 1718 3 | preparazione alla vita.~Si levò il cappello per salutarmi 1719 3 | vantaggio, si appigliano alla lezione più comoda e più vicina?~- 1720 3 | gioia nell'istante della liberazione! Come egli doveva amare 1721 3 | compianto? Io sono solo, libero, non amo, non sono amato, 1722 7 | letto in mezzo a due alte librerie di stile severo. accanto 1723 3 | vi si fosse infiltrato un licore nuovo.~- Del resto - mormorò 1724 3 | tanto limpido sole, così lieti gruppi di casolari lungo 1725 7 | eccola - Egli disse tutto lieto - l'ho collocata al posto 1726 7 | proprio paese." Io arrossii lievemente ponendo la mano distesa 1727 3 | dell'amicizia se questa si limitasse a una dolce tolleranza e 1728 3 | sposare mi parve, nella limitazione de' miei confronti, quasi 1729 3 | non avere mai visto tanto limpido sole, così lieti gruppi 1730 7 | sotto i miei occhi colle linee vive dell'impressione côlta 1731 3 | sensazione di completamento, di linfa saliente su per i rami, 1732 3 | il curato e mio marito?~Lontanamente nella mia infanzia si delineava 1733 3 | volessi indagare nelle mie più lontane memorie non avevo mai conosciuto 1734 1 | eredi che erano parenti lontani, si divisero le suppellettili 1735 20| sacra scrittura di Giacobbe lottante una notte intera nella oscurità 1736 17| di bellezza.~Centinaia di lucciole mi passarono davanti agli 1737 3 | esseri eguali, senza scopo di lucro di interesse. Dove sarebbe 1738 5 | immobile e bianca nel riflesso lunare che sembrava una statua. 1739 6 | tutti i giorni. Pregustavo lungamente la dolcezza della sua visita; 1740 7 | ad Alessio la favola del lupo che si era messo una pelle 1741 17| Povera donnicciuola che ti lusingasti per un istante di avermi 1742 6 | disegnarsi tra me e Lui grandi macchie ignote, sorgere ostacoli 1743 1 | queste parole: Buon giorno, madama Morte, è oggi che mi prendi?~" 1744 21| e alle rose offerte alla Madonna. La conoscevo palmo per 1745 7 | quattrocento dipingeva le sue Madonne. Ma accanto a quelle trine 1746 15| ottobre co' suoi cieli di madreperla. Il viale del mio giardino 1747 14| attenta e amorosa delle madri, nelle visioni alate dei 1748 1 | nel gesto regale, nella maestà tranquilla degli atti, nel 1749 3 | mobili, di muri e di travi maestre?~Seguì un lungo silenzio.~- 1750 | maggiore 1751 7 | sui punti che lo avevano maggiormente interessato, facendomi passare 1752 3 | Sapete che è una posizione magnifica questa?~- Non c'è male, 1753 3 | Prendendo la via più malagevole.~- Ma perchè?~- Per amore 1754 14| aiuole del giardino peste e malconce.~- Poveri alberi, poveri 1755 15| strascico di amarezza, un malcontento, una inquietudine. Tornò 1756 20| niente?~- Sai bene che la malignità è sempre pronta. È così 1757 17| qualunque costo.~Oh! le malinconiche serate dell'inverno, con 1758 5 | giardino. Li seguii turbata e a malincuore per i viali che imbrunivano 1759 7 | ed energica, vediamo la malizia intelligente di quel sorriso; 1760 13| stesso motivo, e che un malore m'avesse côlta.... Poveri 1761 19| di quel fresco odore di mammola che hanno certe fanciulle... 1762 25| vestirà della poesia che gli manca; verrà l'abbandono a tessere 1763 3 | sembrò una cattiveria e una mancanza di cuore. Presi dal tavolino 1764 3 | non ti pare, Orsola? E se mancasse il miele credi che non basterebbe 1765 14| indispensabile. Egli aveva mancato verso di me in tutti i modi, 1766 3 | figlio e che da due mesi mancavo di sue notizie.~- Mi sembrate 1767 22| desideri ribelli.~L'indomani mandai Pietro a chiedere nuove 1768 22| chiesi se avrebbe potuto mandarmi prima di notte una carrozza. 1769 3 | dei volumi che mi aveva mandato, questo ci servì di passaggio 1770 3 | daremo al piccino quando mangia alla sera il suo pezzetto 1771 3 | come un amore, con certe maniche corte sopra un braccio idealmente 1772 11| suggerì: Fuggi! Ma in qual maniera avrei potuto fuggire? E 1773 7 | oggetti artistici dell'Italia, manifatture inglesi, gingilli francesi, 1774 4 | quando lo capivo bene, gli si manifestava in volto una gran gioia 1775 13| sopra un'onda in mezzo a un mare burrascoso e quanto più 1776 1 | a matita traversavano i margini - scritte queste dalla mano 1777 17| gli porgevo una mano di marmo; la mia freddezza sembrava 1778 15| se una specie di chiodo martellante sul cranio non mi avesse 1779 3 | chiesa dei nostri santi martiri; avevo anche letto in una 1780 15| che lo perdevo!~Un acuto martirio diventarono da allora in 1781 25| rosai che nella brezza di marzo si preparavano alla rinascenza 1782 15| impietrò. Sentivo che una maschera di gelo copriva la mia faccia.~ 1783 7 | parente.~Una scaletta esterna mascherata sotto le rose ci condusse 1784 25| qualche cosa di toccante nella maschia fierezza di quell'anima. 1785 14| per quel torbido istinto maschile che fa vacillare i più forti - 1786 18| sempre alle forti lotte maschili, salvo - Egli soggiunse 1787 7 | suoi occhietti esperti di massaia. La sorpresi anche a toccare 1788 25| lungo la vita se non la materialità del fatto? Lo spirito delle 1789 14| di compassione tenera e materna sorgeva in me per quel torbido 1790 3 | scintillano di orgoglio materno; cara cugina, non avete 1791 21| salire lentamente nelle mattine bianche o nei pomeriggi 1792 3 | i rami, che colma e che matura.~Prima assai del tempo - 1793 14| tornavano in mente tumultuosi, maturando con una precipitazione dolorosa 1794 5 | giovane il tuo cuore abbia maturato assai. Non ridi più come 1795 1 | anni e d'onori il generale Maurizio di Rocca Tournion, un piemontese 1796 13| volta, chiaro, a piccoli mazzi di ciliegie. Cogliele! cogliele! 1797 1 | nostra infanzia. C'era un mazzo di fiori sulla tavola, se 1798 13| pioggerella di rugiada. Pei meandri intricati della selva i 1799 15| Pietro che era entrato colle medicine mi disse di aver visto il 1800 3 | che sono poco tollerante, mediocremente buono, gentile a scatti 1801 3 | Egli stette in silenzio, meditando, con un baffo chiuso fra 1802 6 | braccia dicendo:~- Lasciatemi meditare sulle conseguenze di questa 1803 3 | mano e le guancie tinte di melassa.~- Che faccia curiosa ha 1804 15| un alberello di piccole mele rosse quando si pose a gridare 1805 3 | conchiudevano che crescevo come un melo, Ma avevano mai posto mente, 1806 13| diedi tutte a un vecchio mendicante che aveva fame e che intascò 1807 15| malattia ogni mia emicrania.~Mentii così, con piacere, per un 1808 5 | l'occhiaia profonda, il mento fortemente disegnato degli 1809 3 | il nostro dovere?~- Soave Mentore, mi inchino alla vostra 1810 7 | se mi sono valso di una menzogna per procurarmi il piacere 1811 3 | mi riposa.~- ?~- Ve ne meravigliate? Capisco anche questo, ma 1812 1 | penetrazione che già non mi meravigliava più. - È in suo nome che 1813 5 | mio figlio.~Era una serata meravigliosa, come ne abbiamo nei nostri 1814 3 | a trenta? Io conosco un mercante girovago che quando viene 1815 3 | creature e questo confronto coi merciaioli mi fa sorridere. È uno strascico 1816 15| avendo coscienza di non meritarla restavo impassibile sotto 1817 7 | insieme ai signori, che non meritava l'onore e tante altre belle 1818 7 | prego, continuate.~- Oh! non merito un pubblico.~- Vi ho consigliato 1819 7 | bicocca con questi due giovani merli a custodirla. Come si fa! 1820 3 | inaccessibili del suo pensiero e mescersi cogli altri uomini ed essere 1821 4 | riso fresco e sonoro si mesceva al riso di mio figlio. La 1822 3 | avevo fino allora sciupata meschinamente senz'alcun frutto. Il desiderio 1823 1 | amare se non in un modo meschino, gretto e privo di poesia. 1824 21| fisionomia. Però, durante la messa, sentii la loro presenza 1825 7 | favola del lupo che si era messo una pelle di pecora per 1826 5 | all'altro paese. È il loro mestiere, non ne conoscono altri; 1827 18| salotto offrendo alla mia mestizia l'ingenuo conforto delle 1828 3 | superiore mi dominava come sola meta degna, quasi il perchè di 1829 6 | come un albero in fiore, mette tutti i giorni un germoglio 1830 3 | presso alle acacie e ci mettemmo a ridere discretamente, 1831 7 | che si potessero prendere mettendo loro un granello di sale 1832 14| faceva tanto piacere, e mettendomi colla faccia verso il muro 1833 3 | reggeva con due dita; oh come metterei volontieri a quel posto 1834 1 | botto, quasi obbligato a mettermi in una attitudine di rispetto 1835 7 | non mi arrischiai di metterne nessun'altra, capite, nevvero? 1836 3 | nuovi e sicuri che mi si mettevano a lato, ora facendomi sorridere, 1837 20| religiosità di un culto. Mettevo un ardore tenace a cancellare 1838 3 | come si chiama? Brigida, mettiamo) e di quell'ottimo Pietro 1839 5 | lavorare nella misura dei loro mezzi.~- Credete di comprendermi, 1840 3 | proprio altro per dieci miglia intorno.~Aspettavo dunque 1841 7 | sarei fiero di mostrarvene i miglioramenti.~Prima che io aprissi bocca, 1842 3 | dovesse contribuire al mio miglioramento, al mio innalzamento? All' 1843 3 | un'opera.~Adoperandomi a migliorare me stessa preparavo senza 1844 1 | ultimo soldo mi trovavo nella migliore disposizione per fare dei 1845 | mille 1846 3 | spogliare i rosai dai bruchi che minacciavano di devastarli. Diventai 1847 3 | consiglierei di stare al minor danno.~- Che in questo caso 1848 1 | oggi la moda, ma spezzate, minute, eppure non prive di una 1849 3 | spavalderia con un'attenzione minuziosa e seria.~Di mio marito non 1850 5 | alle loro case calcoleranno minuziosamente quanto hanno guadagnato, 1851 7 | incontro sorridendo.~- Che miracolo! - feci io.~- Era pur necessario 1852 5 | imprudente potesse distruggere il miraggio luminoso che la circondava. 1853 7 | Quando ci vide tutti e tre, mise fuori un gran sospiro di 1854 7 | elevarsi al disopra di ogni miseria umana e dominarla. Era precisamente 1855 3 | superiore." Da allora in poi mi misi a considerarlo attentamente 1856 13| Chinai il capo sotto la misteriosa minaccia, stringendomi le 1857 3 | un tempio preparato per misteriosi riti. Anche qualche altra 1858 1 | stinta ed emanava un profumo misto di essenza di rosa e di 1859 24| gli bruciava una fiamma.~Misurai tutti i confini della tentazione, 1860 1 | alte come porta oggi la moda, ma spezzate, minute, eppure 1861 3 | semplici, de' miei gusti modesti che non intendo di cambiare, 1862 14| mancato verso di me in tutti i modi, abusando della mia inesperienza, 1863 5 | anche il suo profilo aveva modificato qualche linea della abituale 1864 3 | essere sicuro di non riuscire molesto; per questo passai e ripassai 1865 7 | tutto ciò non si vedesse la molla segreta che agisce, l'anima. 1866 13| ed io sentivo il terreno molle sotto le piante dei piedi. 1867 | Moltissimo 1868 19| Deve essere una fiamma momentanea, ho freddo invece. L'inverno 1869 3 | sue abitudini di società mondana e di viaggi. Mi aveva promesso 1870 1 | carattere di ricevimento mondano che fece penetrare sotto 1871 5 | borse di cuoio piene di monete.~A questo punto lo scalpitare 1872 5 | quale a sentir voi avete il monopolio.~Non lo avevo mai visto 1873 13| non mi rispose che con un monosillabo inconcludente. Allora, poichè 1874 3 | più difficile delle nostre montagne, un burrone spaventevole, 1875 3 | precipitare dalla cima di un monte piuttostochè morire per 1876 14| scorrevano nella valle, sui monti, nelle foreste, sulle case 1877 3 | brezza sollevava con una morbidezza di mano amante. Non so perchè, 1878 12| risuonava intorno a noi così morbido ed insistente e tacitamente 1879 1 | Quando morì carico d'anni e d'onori 1880 14| appena il suono delle sillabe mormorate a fior di labbro si ripercossero 1881 5 | statua. Ma tuttavia avendo io mormorato un leggerissimo sì continuò:~- 1882 14| al cuore delle strette di morsa. Perchè non veniva?... Vi 1883 3 | La canna abbassò la testa mortificata; ma venne un forte uragano, 1884 3 | male. Mi sento sopratutto mortificato in riguardo di una leggiadra 1885 3 | piccole vite dei bruchi e dei moscerini, coll'erba che cresceva, 1886 5 | di turbarla, come se una mossa imprudente potesse distruggere 1887 1 | gruppo a parte e quando mi mossi non vidi più al suo posto 1888 6 | allontanai di qualche passo mostrando di voler raggiungere Alessio 1889 14| Alessio contro i miei ginocchi mostrandogli le figure di un libro di 1890 15| più!~Soffrivo e non volevo mostrarglielo; piangevo in segreto e mi 1891 7 | vedete ed io sarei fiero di mostrarvene i miglioramenti.~Prima che 1892 7 | Querciaia e volli che mi mostrasse la leggiadra bisavola alla 1893 15| sue ali poderose mi aveva mostrato gli orizzonti della vita. 1894 3 | espressione di esso: certi movimenti di sdegno, certi altri di 1895 3 | È ideale forse questo mucchio di bestioline che si contorcono 1896 3 | conserva di pere aveva preso la muffa. Ora mi ricordo benissimo 1897 13| terribile, rombava nell'aria, muggiva nelle gole dei camini, ululava 1898 22| sua strana architettura multiforme di rôcca e di convento insieme. 1899 5 | riflessioni a mezza voce senza muovere la testa, continuando a 1900 17| domandargli una tregua, di muoverlo a pietà per il mio cuore 1901 1 | Avevo vent'anni. Sotto le mura di Sebastopoli la vita andava 1902 14| mettendomi colla faccia verso il muro continuai a piangere adagio 1903 3 | testolina racchiuda un simile museo di ferravecchi.~- Come? 1904 11| interpretazione.~- Anche musicista siete?~- Sicuro, sicuro. 1905 3 | pari, da buone sorelle.~Il mutamento o meglio l'accrescimento 1906 17| contegno di mio cugino doveva mutare ancora. Non più iroso 1907 3 | Alessio) che quando egli nacque suo padre era a Parigi, 1908 20| terribile combattimento narrato nella sacra scrittura di 1909 5 | di Pietro e quando io ti narro quello che so, fingi di 1910 4 | cugino.~- Come no? L'uomo nasce con questo istinto e le 1911 13| avanzavo nella luce del sole nascente, nell'umidore dei prati 1912 15| per un bisogno pudico di nascondergli le mie sofferenze. Egli 1913 18| la mia salute, non potei nasconderglielo, e anche questo gli servì 1914 3 | si alzò subito e venne a nascondersi fra le mie gonne mi fornì 1915 15| malinconia, sul volto, ma la nascondevo invece come il mio più geloso 1916 22| ruppe in un gran pianto e mi nascose la testa in seno.~A poco 1917 7 | pensare che quelle mani nate per guidare alla luce si 1918 3 | dove i miei vecchi sono nati e sono morti; ma, francamente, 1919 15| i battelli e le leggere navicelle prima di lanciarli sulle 1920 | neanche 1921 15| giorno abbreviato da una nebbia umida e densa. Non reggendo 1922 23| mia vita cambiava; vedevo necessariamente in essa un nuovo indirizzo, 1923 3 | soggiunse:~- Le sole cose necessarie a sapersi si possono imparare 1924 7 | miracolo! - feci io.~- Era pur necessario che vi facessi una improvvisata 1925 15| emergeva chiara e sicura: la necessità di nascondere a Lui lo stato 1926 3 | la qual cosa, non potete negarlo, sarebbe un bene per lui 1927 3 | conosca.~- Ve l'ho forse negato? Piacciavi rammentare che 1928 7 | personalità. In quella vitina nera, noi vediamo rizzarsi una 1929 7 | bizzarra alle cui muraglie nere salivano i tralci dei rosai 1930 22| Dominato da una eccitazione nervosa seguì il corso dei propri 1931 1 | una di quelle calligrafie nervose non larghe alte come 1932 19| Non vi badate.~- Scherzi nervosi senza dubbio.~- Può darsi.~ 1933 13| brancicandolo, mi parve, con una nervosità insolita.~Temetti di averlo 1934 22| Nevicava da tre giorni senza interruzione; 1935 13| erano canzoni, i pigolii dei nidi erano tutte preghiere ed 1936 3 | la sua testa scoperta nel nimbo della luce e i suoi capelli 1937 6 | di un giovane! Più siamo nobili e buoni e più elevato è 1938 3 | libri di mio cugino) che nobilita una esistenza, come la conclusione 1939 20| ingegno e del suo animo così nobilmente virile. è questo che dobbiamo 1940 13| aveva fame e che intascò le nocciole gettandovi sopra uno sguardo 1941 13| col grembialino pieno di nocciuole le diedi tutte a un vecchio 1942 3 | pratiche inutili, spesso nocive, mentre sarebbe così facile 1943 7 | due spade incrociate e mio nonno fece piantare i famosi rosai 1944 7 | Trianon, da Saragozza a Norimberga. A un tratto disse:~- Questa 1945 3 | Lo sentii con una acuta nostalgia di tutto il mio essere, 1946 24| lessi tutta, facendogli notare che Alessio entrava nel 1947 3 | chiese sorridendo.~- Non vi è noto che le piante parlano?~- 1948 5 | cheto, disturbi la toeletta notturna delle farfalle.~Alessio - 1949 | nove 1950 3 | Ed ecco che questo aprile novo mi recava un tributo di 1951 3 | per la centesima volta le nozze de' miei genitori! Anche 1952 22| camera dove si trovava era nuda, gelida; vi era stato acceso 1953 7 | bel collo e colle braccia nude circondate da una trina 1954 25| traccia. Guardando i rami nudi delle acacie pensavo con 1955 21| uffici uscii. Nel ripassare nuovamente davanti alle due signore 1956 22| circondata da un fitto nuvolo di neve, io non sapevo come 1957 3 | quella solitudine superba, di obbligarlo a scendere da quei regni 1958 23| commozione vivissima mi obbligarono ad appoggiarmi contro la 1959 1 | Mi alzai di botto, quasi obbligato a mettermi in una attitudine 1960 5 | Aveva il profilo duro, l'occhiaia profonda, il mento fortemente 1961 7 | tutti gli angoli coi suoi occhietti esperti di massaia. La sorpresi 1962 15| qualunque costo. Colla coda dell'occhio vedevo il suo volto contrariato 1963 3 | si pose a guardarlo cogli occhioni larghi ancora bagnati. Egli 1964 3 | E mi occupò. Ma posso occuparmi più di dieci o dodici giorni 1965 24| suo padre cominciava ad occuparsene il mio dovere era di secondarlo.~- 1966 7 | Da quanto tempo non me ne occupavo più! Le cartelle di musica 1967 3 | una luce superiore:~- Non occupiamocene, Orsola.~Nel ritorno dalla 1968 3 | vi occupava assai.~- E mi occupò. Ma posso occuparmi più 1969 14| il suo bacio un po' umido odorante di uva spina. Nel seguire 1970 18| lungo le siepi ed aveva odorato cupamente il bosso in fondo 1971 19| vicinanza, di quel fresco odore di mammola che hanno certe 1972 3 | creature che non vorrei offendere neppure con un sospetto, 1973 3 | E sia. Vedete che non mi offendo. È già un buon principio 1974 23| di sua madre che si era offerta per ricoverarla, in attesa 1975 21| nuvole d'incenso e alle rose offerte alla Madonna. La conoscevo 1976 20| basso amore ch'Egli m'aveva offerto, ma l'amore nuovo, peregrino 1977 15| che se uno di noi era l'offeso, uno di noi l'ingannato, 1978 20| si sposano - ma la vita offre di rado la felicità completa. 1979 18| capatine nel mio salotto offrendo alla mia mestizia l'ingenuo 1980 3 | girovago che quando viene ad offrirmi la sua mercanzia la svolge 1981 | ognuno 1982 19| non comprendete nulla.~- Ohimè - feci quasi involontariamente - 1983 16| nel mistero della natura l'olocausto di un essere a un altro 1984 21| passaggio, ma io l'avevo già oltrepassata e nulla potei afferrare 1985 7 | giardino ampio e riccamente ombreggiato.~- Dovete dimenticare - 1986 3 | attorno e chiese:~- Dov'è l'omino?~Alessio sbucò di sotto 1987 3 | accompagnato fino all'uscio. Una ondata di sole entrò dalla porta 1988 3 | era divina, rotta da lievi ondate di profumo che venivano 1989 19| precede colla sua bella figura onduleggiante, ora mi sta a lato inebbriandomi 1990 20| Dopo tutto è un fine onesto.~Pronunciai certamente queste 1991 1 | insieme per festeggiare l'onomastico del nostro colonnello prese, 1992 15| Non lo seppi mai.~Egli ad onta della grande disinvoltura, 1993 3 | conclusione dà il valore di un'opera.~Adoperandomi a migliorare 1994 3 | questi paesi non si hanno gli operai che si vogliono e in molte 1995 14| letto è pronto.~Risposi opponendo una fiacca resistenza, mormorando: 1996 15| di indifferenza Egli ne opponeva un altro egualmente tenace 1997 7 | visuale che gli sembrava più opportuna perchè il quadro potesse 1998 14| chiamare il medico.~Non mi opposi e non dissi di sì, indifferente. 1999 3 | dolore in quell'essere nobile oppresso da un destino inumano e 2000 14| tanti giorni di caldura opprimente quella freschezza appariva


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