26-calli | calma-distu | dito-incor | incos-oppri | or-ricca | ricch-spart | spava-zitto
Paragrafo
2501 17| che tanta gioia e tanta ricchezza mi portavano, mi sentivo
2502 3 | mi recava un tributo di ricchezze spirituali non mai sognate.~
2503 22| mi guardò senza stupore ricevendo le mie prime parole con
2504 3 | suo ideale.~In quei giorni ricevetti una lettera di mio marito.
2505 1 | riposo, un carattere di ricevimento mondano che fece penetrare
2506 3 | simpatia ch'io avessi mai ricevuta. Compresi allora più che
2507 6 | Alessio alla corsa, ma Egli mi richiamò.~- Parliamo dunque sul serio
2508 12| io cantai nè Egli me ne richiese, ma la canzone stava in
2509 15| della sua lontananza. E ricominciai ad aspettare un giorno,
2510 18| in orrore me stessa, per ricominciare poche ore dopo la sua partenza
2511 15| suoi sogni. Se tentavo di ricondurlo su questa via, se gli chiedevo
2512 15| poi in tutto il corpo mi ricondusse nel mio letto, dove appena
2513 13| Pietro e di Orsola che mi ricondussero di sopra, inerte e docile
2514 21| vendendo le immagini mi riconobbe non so se al passo o al
2515 23| poveretta mi dimostrava la sua riconoscenza in modo toccante. Furono
2516 14| era stato vile. Ma dovendo riconoscere questa terribile verità
2517 16| equivoca e penosa. Io no. Riconoscevo la mia pochezza, la mia
2518 17| lasciava vedere. Io volevo riconquistarlo a qualunque costo.~Oh! le
2519 3 | aprirmi l'uscio e che si ricorda di avermi visto piccino?~-
2520 7 | coprivano le pareti. Mi ricordai a questo proposito che l'
2521 25| da lontano la Querciaia ricordando il giorno sereno in cui
2522 1 | chinando la testa perchè nel ricordare i discorsi del giorno prima
2523 3 | collegio, poi all'estero; ricordavo sua madre morta l'anno prima
2524 15| sulla canzone antica. I ricordi della sera felice in cui
2525 7 | capite, nevvero? E allora ricorsi ad una rosa.~- L'avete dipinta
2526 23| madre che si era offerta per ricoverarla, in attesa di provvedere
2527 15| precipitare le note in una ridda vertiginosa di un effetto
2528 10| o nella cieca fè...~"Se ride o se sospira~"s'anche è
2529 7 | ovile.~- Pietro - gli dissi ridendo - tu sei pessimista. A udirti
2530 5 | abbia maturato assai. Non ridi più come una volta alle
2531 3 | genitori! Anche Pietro mi ridiceva gli aneddoti del tempo passato;
2532 13| Andate, andate, andate.~Io ridissi questa preghiera, cercando
2533 14| poveri fiori, come sono ridotti! - esclamai compassionando
2534 3 | educata e niente più, mi riempì di uno strano giubilo? Avevo
2535 19| vittoria sempre e quando non ci riesce di ottenerli il nostro cuore
2536 3 | Querciaia è da rifare e bisogna rifarla. In questi paesi non si
2537 15| dopo di avermi salutata si rifece con Alessio rispondendo
2538 3 | Pietro andava a vedere e riferiva:~- Nessuno, signora.~Raccontai
2539 15| E tuttavia - pensavo - rifioriranno le rose, il bosco rinverdirà -
2540 11| soprano.~Non c'era garbo a rifiutare e cantai. Egli mi ascoltò
2541 3 | risposi prontamente - mi rifiuto a ispirarvi il benchè minimo
2542 3 | che mi parve di scorgere riflessa ne' suoi occhi.~E ancora,
2543 17| solitudine.~Feci subito la riflessione che amavo tanto anch'io
2544 5 | così immobile e bianca nel riflesso lunare che sembrava una
2545 3 | sorridere, ora facendomi riflettere, pungendomi, spronandomi,
2546 17| mio unico conforto, il mio rifugio, il mio orgoglio.~Ma il
2547 3 | Non c'era in quella breve riga una sola parola gentile,
2548 25| temperatura non era più rigida e qua e là si squagliava
2549 24| di me, il suo corpo era rigidamente immobile, ma negli occhi
2550 5 | qualche linea della abituale rigidezza. Le ombre addensandosi,
2551 19| invece. L'inverno si annuncia rigido quest'anno.~- Tutt'altro.
2552 17| figlia le usava i più teneri riguardi, che era un piacere vederle
2553 23| Vegliai tardi quella sera, rileggendo una lettera di mio marito
2554 19| di durezza che non volli rilevare.~- Io lo penso - risposi.~-
2555 3 | trasformato in bestia e che doveva rimanere bestia finchè la più bella
2556 7 | bella, colle sue dorature rimaste intatte accanto al broccatello
2557 6 | ogni innovazione, erano rimasti un po' in disparte, ma a
2558 3 | durante la sua divagazione rimettermi un poco. - Anche il boschetto
2559 6 | quella sedia che Egli avrebbe rimossa ancora, nelle occupazioni
2560 3 | fossilizzata così senza rimpianti e senza desiderî. Mio figlio
2561 20| memoria ciò che avrebbe potuto rimpicciolirlo per ricordarmi solo della
2562 14| rosse) che cosa potevo io rimproverargli? Non era stato leale sempre?
2563 3 | solo istante: la confidenza rinacque subito al suono della sua
2564 13| spesso in mezzo alla gioia rinascente della mia vita.~Passavano
2565 25| marzo si preparavano alla rinascenza udii la sua voce profonda
2566 24| mondo, nella primavera che rinasceva, nel mio cuore che si era
2567 17| attribuivo alla mia vita troppo rinchiusa. Ardevo di chiedergli dei
2568 3 | Alessio non potevamo più stare rinchiusi. L'Orsola, sofferente di
2569 14| effetto.~Le mie lagrime rincominciarono a scorrere, ma così dolci!
2570 4 | semplice, era ingenuo quando rincorreva Alessio per i viali e il
2571 22| quando potrò tornare.~- Vi ringrazio, ma vi prego non datevi
2572 3 | donna, è vero, ma questa non rinnega la donna primitiva. Noi
2573 17| contemporanei? Tutto si rinnova nella natura.~Qualche idea
2574 7 | vermi!~- Non si saranno rinnovate esse?~Così mormorai timidamente -
2575 20| stessa; quasi ogni giorno rinunciavo a una gioia, a una curiosità,
2576 19| femminuccia fatti di lagrime e di rinuncie. Noi nell'amore vogliamo
2577 15| rifioriranno le rose, il bosco rinverdirà - io sola non avrò più nè
2578 14| a coricarmi, lasciandomi rinvoltare da lei nelle coperte con
2579 3 | Mi diceste pure che il riordinamento della Querciaia vi occupava
2580 15| accanto al cembalo mi posi a riordinare la musica, così, automaticamente,
2581 5 | trascinati a stento sulla ripa vicina, le zampe dei cavalli
2582 15| solo dietro cui potessi riparare in quel subito assalto.~
2583 22| vecchi che mi esortavano a ripararmi bene e a tenere chiusi i
2584 22| religiosamente. Così cedette e ripartii insieme alla fanciulla,
2585 3 | molesto; per questo passai e ripassai ieri sotto le vostre finestre.
2586 21| divini uffici uscii. Nel ripassare nuovamente davanti alle
2587 3 | conti di casa con Pietro e ripassavo la guardaroba insieme all'
2588 5 | faticare alla notte sulle ripe sassose, dormono in buoni
2589 17| mi accorsi che più tardi ripensandovi. Dopo i primi discorsi superficiali
2590 3 | aveva dovuto conoscere? Ripensavo ad una ad una le sue frasi,
2591 14| mormorate a fior di labbro si ripercossero contro le pareti del mio
2592 3 | mi piace immensamente, mi riposa.~- ?~- Ve ne meravigliate?
2593 14| consolazione mi vi abbandonai riposando per un po' di tempo in una
2594 22| calmarla, quando la vidi riposante e sicura sotto il mio tetto,
2595 3 | sacrario immacolato e farlo riposare nel nostro cuore. L'amicizia
2596 3 | senza fratelli, il mio cuore riposava nell'amore per il mio piccino;
2597 24| e del vostro profumo?~- Riposeranno sotto le loro coperte di
2598 7 | armi spagnuole.~- Non vi riposerete un momento? - disse Lui.~
2599 18| ancora più triste dell'usato. Riprendendo a poco a poco le vecchie
2600 5 | altra parte; il silenzio riprendeva il suo impero alto e solenne.~-
2601 13| contatto.~- Vi ispiro tanta ripulsione? - mormorò ancora la sua
2602 3 | paragone possibile io dovevo risalire fino a lui e ricordarmi
2603 7 | potesse ottenere tutto il suo risalto e, tuttochè allentando la
2604 3 | mia primissima gioventù, risanando da una grave malattia. Era,
2605 17| Ebbene, che c'è? Perchè vi riscaldate?~- Non è possibile!~- Perchè
2606 13| lampo venne d'improvviso a rischiarare il buio vano della finestra;
2607 25| allora il suo bel volto rischiararsi e l'anima sua venire a me
2608 3 | quella goffa!~Ed io risposi, rischiarata da una luce superiore:~-
2609 5 | riuscirebbe interessante riscontrare nella pratica. Non mi capite,
2610 11| di cui la mia voce doveva risentirsi.~Quando ebbi finito non
2611 7 | abbandonasse il contegno riserbato che era in lui duplice effetto
2612 7 | persuasa! Parlai, giuocai e risi con Alessio durante il resto
2613 3 | per un cancro o per una risipola?~- Basta, basta - implorai -
2614 7 | tristezza, per un momento risorta, tornava a quietarsi nell'
2615 3 | e diceva, se pure aveva rispondenza con una intima nota di orgoglio,
2616 5 | parola quasi avesse potuto rispondermi. Mi piaceva a immaginarmi
2617 3 | tutti.~- Abbiate pazienza e rispondetemi categoricamente. Desiderate
2618 15| se gli chiedevo di Lui, rispondeva: "Oh! che volete mai che
2619 5 | contraddizioni e a trovare le risposte più atte a calmarlo. Questa
2620 15| passarono ancora. Mi ero ristabilita in salute, ma vagavo per
2621 3 | possano essere il maggior risultato nei rapporti tra servitori
2622 12| motivo di quella canzone risuonava intorno a noi così morbido
2623 20| alla sua forza che si era risvegliata la mia; era dinanzi al suo
2624 3 | idee affatto nuove e quasi risvegliato un senso nascosto, qualche
2625 7 | dunque siamo intesi, avanti.~Ritengo che ognuno di noi fosse
2626 15| finestra che sembrava aver ritenuto l'eco della sua voce prorompente
2627 13| sera, gli insetti che si ritiravano nelle loro tane, qualche
2628 17| evidente suo desiderio di ritogliermi tutto quello che mi aveva
2629 25| cambiamenti troverò certo ritornando di qui ad alcuni anni, molti
2630 15| qualunque cosa piuttosto che ritornare io stessa alla memoria di
2631 14| Ecco un uomo! Così le idee ritornavano a pulsare nel mio cervello
2632 25| Orsola piangendo - quando ritornerai io sarò morta.~Dovetti nascondere
2633 5 | sfiorare i suoi. Egli si ritrasse vivamente. Io mi alzai.~
2634 14| completa che mi permettesse di ritrovarmi colla mia coscienza. Volevo
2635 15| così ragione di tutto non ritrovavo la calma. L'amo! l'amo!
2636 13| seta. Allora rimasi a lungo ritta nel mezzo della stanza,
2637 3 | altro al sentimento che riunisce due esseri eguali, senza
2638 7 | terrazzo coperto dove stavano riunite le memorie dei suoi viaggi:
2639 15| Volli dormire ma non vi riuscii, quantunque il sonno mi
2640 22| testa in seno.~A poco a poco riuscimmo a persuaderla. Mio cugino
2641 3 | per essere sicuro di non riuscire molesto; per questo passai
2642 5 | certo numero di leggi che riuscirebbe interessante riscontrare
2643 23| buona!~Nessuna parola poteva riuscirmi più cara di quella - tanto
2644 5 | Molte parole non sarebbero riuscite ad allacciare i nostri pensieri;
2645 3 | posso dire che mi fosse riuscito nè simpatico nè antipatico,
2646 25| Dunque addio, Myriam. Ci rivedremo?~Gli strinsi la mano con
2647 25| questi cari oggetti, ma li rivedrò io come sono ora?~- Siatene
2648 1 | Potevo morire senz'aver riveduto mia madre, e lasciarla sola
2649 3 | così ed Egli pure sorrise rivelandomi una espressione nuova del
2650 7 | della colomba insieme ci rivelano un temperamento di squisita
2651 3 | affannoso desiderio in me di rivelarmi, di fargli sapere quali
2652 17| giorno temetti di essermi rivelata. Egli era entrato ilare
2653 15| Questo amore così tardi rivelato al tuo debole spirito non
2654 17| appena il suo passo ne rivelava la presenza anticipandomela,
2655 3 | Erano, strano a dirsi, rivelazioni di idee che avevano tratto
2656 5 | giudizio, un castigo che si riverbera di persona in persona per
2657 3 | che io non la potei mai rivestire di carne e di ossa, nè pensare
2658 5 | Me lo sentivo vicino, gli rivolgevo la parola quasi avesse potuto
2659 13| annoiato col mio silenzio e gli rivolsi la parola. Egli non mi rispose
2660 7 | vitina nera, noi vediamo rizzarsi una volontà imperiosa ed
2661 13| amarezza che lo colpì. Si rizzò in piedi, col volto disfatto,
2662 13| su di essi fogliuzze di robinie e profumati fiori di calicanto.
2663 1 | il generale Maurizio di Rocca Tournion, un piemontese
2664 22| architettura multiforme di rôcca e di convento insieme. Feci
2665 3 | stesso tempo un dubbio mi rodeva, sottile. Quale opinione
2666 3 | vero, degli eroi greci e romani e in chiesa dei nostri santi
2667 13| con una furia terribile, rombava nell'aria, muggiva nelle
2668 15| aveva presa su di un piccolo romito sentiero e sollevandomi
2669 3 | ecco che la speranza tanto rosea si mutava in un'aspra realtà.
2670 18| fuggite sui fili azzurri e rosei delle mie sete da ricamo
2671 14| figlio e me lo mostrò tutto roseo nel sonno. Provai allora
2672 7 | due candide, sottili e rotonde braccia non sarebbero alla
2673 3 | aria intorno era divina, rotta da lievi ondate di profumo
2674 7 | portato via ed io accomodai la rottura quasi in ginocchio, come
2675 17| figlia, che avendo subìto dei rovesci di fortuna dovettero ritirarsi
2676 15| indovinato? mai, mai, questo mai!~Rovesciai la testa indietro come trascinata
2677 14| questa notte è stato una rovina. Due alberi furono sradicati
2678 14| nel sonno ininterrotto dei rudi lavoratori, nella veglia
2679 13| accese una pioggerella di rugiada. Pei meandri intricati della
2680 22| sono madre.~A queste parole ruppe in un gran pianto e mi nascose
2681 13| i viottoli, costeggiai i ruscelli, entrai nei boschi, respirando
2682 3 | era felice al pari di me. Ruzzolandosi nella sabbia formava una
2683 20| combattimento narrato nella sacra scrittura di Giacobbe lottante
2684 3 | nostra, aprirgli questo sacrario immacolato e farlo riposare
2685 21| chiesa piena di gente, le sacre funzioni già incominciate.
2686 22| cuore mi avvertiva che il sacrificio non era ancora consumato,
2687 21| aveva già posto il suggello sacro della morte. Fu una apparizione
2688 3 | mi inchino alla vostra saggezza, ma non abbiate paura della
2689 15| qualche volta alle persone saggie che in ogni circostanza
2690 4 | fratello, questo maestro saggio e severo di cui ammiravo
2691 3 | completamento, di linfa saliente su per i rami, che colma
2692 22| Quando giunse la carrozza vi salii, seguita dai consigli dei
2693 1 | del giorno prima sentivo salirmi una vampa di rossore.~"Il
2694 4 | profondi e seri ove l'anima saliva con un ardore di fiamma
2695 7 | bizzarra alle cui muraglie nere salivano i tralci dei rosai con una
2696 22| abbandonata la casa, che la salma sarebbe stata vegliata religiosamente.
2697 7 | potei vedere nulla oltre il salottino dove ella stava abitualmente.~-
2698 25| domenica - l'ultima domenica - salutai pure da lontano la Querciaia
2699 22| estremi e pensai di entrare a salutarvi perchè chi sa quando potrò
2700 15| direttamente e dopo di avermi salutata si rifece con Alessio rispondendo
2701 1 | era lì. Il mio capitano salutava sempre l'alba con queste
2702 3 | Egli alzò il capo e mi salutò molto garbatamente; l'indomani
2703 3 | distruggessero le rose per poterli salvare anch'essi. Ecco.~- Io vorrei!
2704 3 | superiori non era ancora una salvezza, un porto in vista? Tanti
2705 | salvo
2706 3 | peggio. Il mio cuore non sanguina affatto; è giovane, forte
2707 3 | posto di una trina Un cuore sanguinante.... */~I versi non sarebbero
2708 17| pietà per il mio cuore che sanguinava. Mi pareva che gli avrei
2709 19| passeggiare; sicuro bisogna essere sani. La signorina Emma... ve
2710 21| accanto alla pila dell'acqua santa due signore; una attempata,
2711 3 | romani e in chiesa dei nostri santi martiri; avevo anche letto
2712 22| notizie.~- Vi preme dunque di saperle? Credevo che non aveste
2713 17| di darmeli quanto io di saperli me li lasciò cadere dall'
2714 15| detto? Temevo troppo di saperlo. No, no, quello non era
2715 3 | Le sole cose necessarie a sapersi si possono imparare in qualunque
2716 6 | malinconia:~- Se le donne sapessero quali tesori racchiude il
2717 3 | una fede cieca nella sua sapienza e correvo alla voce della
2718 5 | mano imbevuta d'acqua e sapone, io coi capelli sciolti
2719 22| pensar questo. In ogni modo sappiate che vi giudico assoluto
2720 7 | da Pompei a Trianon, da Saragozza a Norimberga. A un tratto
2721 | sarò
2722 3 | la scelta dello stesso sarto e il gusto per la stessa
2723 5 | faticare alla notte sulle ripe sassose, dormono in buoni letti,
2724 3 | freddo comprese forse di aver sbagliato, perchè si affrettò a dirmi
2725 4 | dicessi il mio parere. Io sbagliavo spesso ed Egli si accingeva
2726 1 | sulla tavola, se non mi sbaglio; ma quello di cui sono sicuro,
2727 15| silenzio profondo. Cogli occhi sbarrati nella oscurità io mi domandavo
2728 17| di lagrime mi costrinse a sbattere le palpebre, tossendo, soffiando
2729 3 | quindici giorni tutto sarà sbocciato qui; la Querciaia invece
2730 14| Innanzi a questo pensiero sbolliva l'ira.~Ciò che vi era di
2731 15| Egli mi prese alla lettera, sbozzò un sorriso e raccattato
2732 3 | che razza di filosofo mi sbuca fuori da queste gonnelle! -
2733 3 | Dov'è l'omino?~Alessio sbucò di sotto una poltrona con
2734 14| di qui e il figlio dello scaccino che si trovava in istrada
2735 3 | a ordinare i libri negli scaffali. I quadri sul solaio mi
2736 21| per uno di quei sentieri scaglionati nella montagna, dove l'erba
2737 7 | d'essergli parente.~Una scaletta esterna mascherata sotto
2738 3 | a vedere.~Discendemmo lo scalone tutti e tre e quando fummo
2739 5 | vicina, le zampe dei cavalli scalpitanti, gli urli e le grida dei
2740 5 | monete.~A questo punto lo scalpitare dei cavalli, gli urli e
2741 17| molto vicina, era già stata scambiata fra noi in occasione della
2742 3 | ciascuna, quasi sorreggendosi scambievolmente. Erano brutte, povere, non
2743 3 | errore.~Si accorse di avermi scandalizzata e disse subito:~- Noi dobbiamo
2744 3 | un tono di offesa dissi, scandendo le sillabe:~- Nemmeno con
2745 1 | piccolo appartamento da scapolo. Ad uno di essi toccò fra
2746 7 | tutti i colori, bianche, scarlatte, gialle, che si aggrovigliavano
2747 7 | spartiti di Porpora e di Scarlatti. Cercando così in mezzo
2748 5 | lui e buttando da parte le scatole giapponesi si diede a passeggiare
2749 5 | aprire ed a chiudere quindici scatolette giapponesi di graduata ampiezza
2750 3 | mediocremente buono, gentile a scatti e che non mi impegno per
2751 3 | solitudine crebbe anzi che scemare. Egli avea suscitato nella
2752 7 | li vedrete meglio quando scenderemo in giardino. Io amo molto
2753 7 | domande ad ogni minuto. Mi scendeva sopratutto intimo e inebbriante
2754 21| voi - disse e l'augurio mi scese al cuore, dolcissimo.~Trovai
2755 13| Alessio dormiva tranquillo scesi in giardino e mi posi a
2756 3 | almeno l'inverno, ma se ne schermì sempre o con una scusa o
2757 7 | distesa sotto la fronte a schermo degli occhi. Egli vide e
2758 19| pallida.~- Non vi badate.~- Scherzi nervosi senza dubbio.~-
2759 24| Egli, colla intonazione scherzosa che gli serviva quasi sempre
2760 3 | un bocciolo me lo battè scherzosamente sulla spalla. Io mi rizzai
2761 13| ululava svettando gli alberi, schiantandone i rami con lunghi gemiti
2762 1 | guisa di prefazione e di schiarimento; prova che il defunto ci
2763 13| un lume e discesi. Nello schiudere la porta un soffio di vento
2764 4 | raggiava nel sorriso che si schiudeva sulla sua bocca come un
2765 13| L'alba del 26 agosto mi schiuse le palpebre dopo una notte
2766 7 | Volete vedere i miei schizzi a matita?~Un centinaio di
2767 7 | leggermente la frangia del suo scialletto e concluse:~- Benissimo,
2768 3 | ecco che i vostri occhi scintillano di orgoglio materno; cara
2769 19| erano contratte, gli occhi scintillarono tutti invasi dalla sua anima.
2770 3 | temendo sopratutto di dire una sciocchezza tacqui. Egli parve per un
2771 13| selva i miei capelli si sciolsero e piovvero su di essi fogliuzze
2772 22| chiesa. Aveva le treccie sciolte e scomposte, le mani pavonazze
2773 5 | e sapone, io coi capelli sciolti al sole di luglio.~- Perchè
2774 3 | matrimonio si era quasi sciolto. Sulle prime avevo pianto
2775 3 | o coll'altra; così senza scissure e senza ragioni il nostro
2776 3 | esistenza che avevo fino allora sciupata meschinamente senz'alcun
2777 3 | porto in vista? Tanti anni sciupati in una vita meschina e senza
2778 15| incoscienza di sonnambula scivolai fuori dal letto, riaccesi
2779 15| un improvviso colorirsi e scolorirsi del volto, una stretta di
2780 7 | è una virtù deprimente. Scommetto che avete fra le mani un
2781 16| quella vetta dove l'universo scompare, dove senza pompa e senza
2782 19| sua persona che stava per scomparire. Apersi le labbra, sospirai,
2783 25| dolcezza.~Ogni dubbio era scomparso oramai. Dalla penombra del
2784 22| soglia finchè la carrozza scomparve. L'ultima espressione che
2785 22| Aveva le treccie sciolte e scomposte, le mani pavonazze per il
2786 15| ultima sola rimase dilagante, sconfinata.~Che cosa era dunque accaduto
2787 5 | fece l'Orsola con profondo sconforto - l'hai detto.~Mi voltai
2788 8 | Un grido sconsolato~"cade del mondo ai piè;~"
2789 5 | comune che tutti debbono scontare. È un fenomeno strano ed
2790 3 | congedo, vedevo la sua testa scoperta nel nimbo della luce e i
2791 3 | miei sentimenti e nuove scoperte facevo sempre; ora dei punti
2792 15| quel momento parve voler scoppiare e subito dopo, quando Lo
2793 13| Aperse la porta mentre uno scoppio di tuono scosse tutta la
2794 23| asciugai le sue lagrime. Scoprivo in me delle energie insospettate
2795 22| insieme di abbandonato, di scorato, di fuori di sè, che trovò
2796 3 | piacere che mi parve di scorgere riflessa ne' suoi occhi.~
2797 7 | con Orsola e con Alessio scorsi da lungi mio cugino che
2798 5 | interessa. Appena l'anno scorso, guarda, avresti giuocato
2799 21| perchè io non ve le avevo mai scorte. La persona cadente della
2800 5 | di vecchietta pulita era scossa da un lieve tremito, il
2801 3 | contorcono l'una sopra l'altra?~Scossi intanto per terra la lama
2802 13| in alto. Prima di pranzo scrissi una lettera d'affari e lessi
2803 1 | traversavano i margini - scritte queste dalla mano pesante
2804 24| ultimi colloqui. Avendo scritto a mio marito che acconsentivo
2805 20| combattimento narrato nella sacra scrittura di Giacobbe lottante una
2806 14| ardenti di febbre; udivo nello scrosciare della pioggia le mie stesse
2807 13| abbiate pietà di Lui!~L'acqua scrosciava violentissima; per le fessure
2808 21| occhi, fui presa da uno scrupolo bizzarro e chinai il capo
2809 5 | guardava con una immobilità scrutatrice e m'aspettavo da un momento
2810 3 | sorgendo lesta in piedi volli scusarmi per la volgarità di quella
2811 6 | è così?~Mi finsi un po' sdegnata:~- Non è proprio così. Voi
2812 17| ancora. Non più iroso nè sdegnoso, non più l'intenzione visibile
2813 18| ritorno. - Questo lavoro di sdoppiamento continuamente rinnovato,
2814 1 | vent'anni. Sotto le mura di Sebastopoli la vita andava con un treno
2815 5 | Povera Orsola! La sua persona secca ed attillata di vecchietta
2816 19| e bianche mani inermi un secchiolino d'acqua per spegnere un
2817 1 | erano state impresse a secco due spade incrociate sormontate
2818 18| conoscevo da un quarto di secolo e che non bastavano più
2819 24| occuparsene il mio dovere era di secondarlo.~- In fondo non vi dispiace
2820 7 | un momento? - disse Lui.~Sedemmo in ampie e comode poltrone
2821 12| dissimulare andandomi a sedere lontano e prendendo fra
2822 5 | boschetto delle acacie, dove sedettero sopra una panchina; entrai
2823 24| sentimento profondo - queste sedie, queste poltrone, questo
2824 7 | sfida che le conferiva una seduzione acuta e rara. Le mani della
2825 14| del caminetto; la sfera segnava nove ore. Nessuna illusione
2826 3 | chiaccherino che divulga i segreti....~Eravamo presso alle
2827 5 | Lasciate almeno che io segua da lontano il vostro pensiero.~-
2828 3 | disporne per crescere una seguace al suo ideale.~In quei giorni
2829 1 | misterioso vecchio. Il giorno seguente si riprese l'attacco della
2830 12| aria. E ancora nelle sere seguenti, nè io cantai nè Egli me
2831 3 | pacatamente:~- Si capisce. Seguirebbe con ciò la sua vocazione
2832 22| cadavere pareva volesse seguirla, tanto era l'eccesso della
2833 14| mi aveva creduta degna di seguirlo per quella via. Non mi aveva
2834 23| invitarlo tacitamente a seguirmi ed anche per dirgli di sì.
2835 22| giunse la carrozza vi salii, seguita dai consigli dei miei buoni
2836 13| gelato; i lampi e i tuoni si seguivano con una frequenza spaventosa.
2837 3 | sua natura indipendente e selvaggia fece con uno sforzo ritorno
2838 17| guardate le mie mani e gli era sembrato forse che somigliassero
2839 3 | gettasse sopra una luce:~- Vi sembro orgoglioso? ma bisogna essere
2840 3 | rosai e di preparare le sementi nuove; ma quella domenica
2841 19| pomeriggio della fine d'autunno semi-sdraiata sul divano. Vedendolo tentai
2842 13| mano mi trasse sulla scala semibuia senza pronunciare una sola
2843 7 | finchè, davanti a un uscio semichiuso, mio cugino disse:~- È la
2844 3 | smosse, preparate per la seminagione.~- Sapete che è una posizione
2845 3 | sublimi come le più umili semplicemente, collo stesso accento convinto
2846 7 | rappresentava in casa mia il senno e la prudenza e forse per
2847 6 | poichè tutte le nostre sensazioni assumevano una forma vaga,
2848 25| che l'oscuro mistero dei sensi lo acciecasse? Era a questo
2849 3 | risveglio di tutta la mia sensibilità, un accorrere di forze e
2850 19| mio cugino con fuoco - non sente punto l'inverno; ha bisogno
2851 13| Orsola scrutando il cielo sentenziava: Questo tempo non cambia
2852 3 | arrampicanti, e poi io sono sentimentale, sento delle voci arcane
2853 1 | sprovvisto di argomenti sentimentali e inforcai lì per lì un
2854 5 | un sentimento del quale a sentir voi avete il monopolio.~
2855 14| dovette indovinarlo più che sentirlo.~ ~
2856 17| occhi. Egli mi domandò: "Vi sentite male?" con un tale accento
2857 6 | frammenti di colloquio ci sentivamo più uniti, più vicini. Era,
2858 25| molte cose morte e qualche sepolcro sarà pure dentro di me....
2859 1 | commensale, ma non me lo seppe dire o lo dimenticai. In
2860 17| costo.~Oh! le malinconiche serate dell'inverno, con Alessio
2861 13| avesse vista quando caddi nel serbatoio dell'acqua per pigliare
2862 25| giardino esposto al sole non ne serbava più traccia. Guardando i
2863 21| profondamente emaciate, serbavano traccie di una nobile bellezza
2864 25| avuto il suo sguardo tanta serenità e tanta dolcezza.~Ogni dubbio
2865 4 | quei suoi occhi profondi e seri ove l'anima saliva con un
2866 3 | un'attenzione minuziosa e seria.~Di mio marito non disse
2867 23| silenzio?~Le occupazioni serie e penose di quella giornata
2868 22| fisionomia fu quella di una serietà infinitamente dolce.~L'Orsola
2869 6 | richiamò.~- Parliamo dunque sul serio poichè lo volete. Non potete
2870 7 | impercettibile errava tra le labbra serrate e nella posa di tutto il
2871 5 | un'angoscia infinita mi serrava il cuore ebbi ancora la
2872 3 | vecchio coltello che mi aveva servito a raccogliere i bruchi,
2873 15| disse di aver visto il suo servitore e saputo da esso che il
2874 7 | berretto bianco.~- Ecco la mia servitù, campione e merce - disse
2875 24| intonazione scherzosa che gli serviva quasi sempre per nascondere
2876 3 | sono ancora a cinquanta e a sessant'anni quel che erano a venti
2877 18| azzurri e rosei delle mie sete da ricamo e accanto al cembalo
2878 5 | doveva essere vicina ai settant'anni e per la prima volta
2879 | sette
2880 24| Alessio entrava nel suo settimo anno e che se suo padre
2881 14| pendola del caminetto; la sfera segnava nove ore. Nessuna
2882 7 | Un centinaio di disegni sfilarono sotto i miei occhi colle
2883 18| la vecchiaia li raggiunse sfiorandoli appena, la morte li attendeva
2884 5 | che portò i miei capelli a sfiorare i suoi. Egli si ritrasse
2885 24| e la diffidenza tornò a sfiorarlo.~- Perchè andreste a Parigi
2886 3 | neppure della mia presenza. Sfogliava distratto la rosa che aveva
2887 19| protettrice e benigna, come se lo sfogo precedente lo avesse calmato. -
2888 3 | vi aggrada - gli risposi, sforzandomi di sorridere.~- Grazie del
2889 21| camminando sotto gli alberi mezzo sfrondati, nella reliquia delle foglie
2890 3 | tacerlo, e non so come mi sfuggì):~- Perchè siete stato tanto
2891 3 | allegrezza della quale mi sfuggiva il significato ma che trovavo
2892 18| Ero presa da una specie di sgomento davanti a quei due esseri
2893 | siate
2894 25| rivedrò io come sono ora?~- Siatene certa. Che mai si perde
2895 15| non saprei nemmeno se tale sicurezza mi veniva direttamente dal
2896 3 | erano amici, amici nuovi e sicuri che mi si mettevano a lato,
2897 18| erano inseguite lungo le siepi ed aveva odorato cupamente
2898 7 | per mettersi insieme ai signori, che non meritava l'onore
2899 1 | delle abitudini care e signorili della nostra infanzia. C'
2900 5 | Ramayana indiano mi sembrava un simbolo - dissi pure che la rosa
2901 14| era stato leale sempre? Sincero sempre? Per sei mesi continui
2902 7 | impreveduti di contrasto e sinfonie armoniche che l'arte più
2903 5 | Vedrete! Vedrete! - gli singhiozzai dietro mentre si allontanava -
2904 13| Io mi accosciai a terra, singhiozzando, in preda a una convulsione
2905 15| avevo soffocati i primi singulti del mio amore. Strana e
2906 7 | guardando ora a destra ed ora a sinistra con una mano sul fianco,
2907 5 | dissi che il personaggio di Sita nel Ramayana indiano mi
2908 16| opportuno per finire una situazione equivoca e penosa. Io no.
2909 3 | un altro ne conosco che slega i suoi batufoli gradatamente,
2910 13| una tale espressione di smarrimento che indietreggiai sbigottita.
2911 22| letto; la figlia desolata, smarrita - e Lui dividersi fra l'
2912 13| parlare, con uno sguardo smarrito che non gli avevo mai visto.
2913 7 | cugino; quando me ne accorsi smisi subito.~- Perchè? - Egli
2914 5 | doveva accoglierla, la luce smorta delle pupille sembrava ritirarsi
2915 3 | brullo ma colle aiuole già smosse, preparate per la seminagione.~-
2916 1 | non ancora perfettamente snebbiato dai fumi della sera prima
2917 21| l'alta figura elegante e snella come l'aveva descritta mio
2918 24| si sarebbe rinnovato; le soavi sere, i colloqui confidenti,
2919 3 | stare rinchiusi. L'Orsola, sofferente di reumi, mi ammoniva talvolta
2920 17| sbattere le palpebre, tossendo, soffiando forte come presa da una
2921 14| della mia finestra. Il vento soffiava ancora ma meno impetuoso,
2922 21| dalle pareti grigie al soffitto di legno e all'unico altare
2923 22| molte lagrime segrete e soffocare molti desideri ribelli.~
2924 15| sul guanciale in cui avevo soffocati i primi singulti del mio
2925 13| il volto nel mio abito vi soffocò una parola che non intesi.~
2926 13| tempo la medesima cosa.~- Soffrite? - domandò prendendomi il
2927 4 | anche il tepore dolcemente soffuso, che prendeva in certi momenti
2928 6 | finivamo sempre, presi e soggiogati dal fascino di ciò che non
2929 3 | bianco. A cui la seconda soggiungeva: fu quando la dichiararono
2930 13| del salotto dove dormii e sognai di essere sospesa sopra
2931 3 | ricchezze spirituali non mai sognate.~Mi posi subito a leggere
2932 25| Era questo che Egli aveva sognato nelle prime aurore del suo
2933 3 | negli scaffali. I quadri sul solaio mi daranno un da fare grandissimo;
2934 14| Strisce arroventate mi solcavano la fronte, il collo, il
2935 1 | prima fino al mio ultimo soldo mi trovavo nella migliore
2936 21| bianche o nei pomeriggi soleggiati, colla pace nello spirito
2937 1 | colonnello prese, dalla solennità della circostanza e dal
2938 18| cantare. Un parafuoco che Egli soleva prendere in mano per gingillarsi
2939 3 | mancava al mio salotto. Io solevo passare le domeniche d'inverno
2940 13| forse un po' prima dell'ora solita. Insensibilmente Egli allungava
2941 3 | che mai la vacuità delle solite frasi, dei complimenti superficiali
2942 25| Ero presso alla finestra. Sollevai la cortina color di fiamma
2943 15| piccolo romito sentiero e sollevandomi in alto colle sue ali poderose
2944 21| momento opportuno, invece di sollevare gli occhi, fui presa da
2945 3 | suoi capelli che la brezza sollevava con una morbidezza di mano
2946 1 | brindisi e non a parole soltanto.~"Col crescere dell'allegria
2947 7 | Procurate di trovarle qualche somiglianza con me... Ma non guardatela
2948 17| questo poi! Perchè doveva somigliare alla sua bisavola, proprio
2949 3 | desiderio di essere come Lui, di somigliargli almeno, divenne in breve
2950 17| gli era sembrato forse che somigliassero a quelle della sua bisavola....~
2951 6 | mi pareva che noi due ci somigliassimo appieno, che fossimo eguali
2952 3 | la punta delle dita con somma dolcezza e continuò evidentemente
2953 | son
2954 15| Con una incoscienza di sonnambula scivolai fuori dal letto,
2955 3 | Usciva da esso la sua voce sonora, imperiosa, il suo sguardo
2956 4 | viali e il suo riso fresco e sonoro si mesceva al riso di mio
2957 3 | compiacente anche, disposto a sopportare i miei difetti - perchè
2958 15| tutta; mi pareva che avrei sopportato qualunque cosa piuttosto
2959 7 | capelli, ma l'arco fino delle sopraciglia era nero e di un nero più
2960 1 | nella rete di un fascino sopranaturale.~" - Pensate a vostra madre? -
2961 11| bella voce. È appunto per soprano.~Non c'era garbo a rifiutare
2962 6 | curiosità femminile prende il sopravento!~Il sorriso bonario che
2963 3 | molto rossa quando lo vidi e sorgendo lesta in piedi volli scusarmi
2964 1 | secco due spade incrociate sormontate da una rosa. Fra il raso
2965 7 | esecuzione e di un effetto sorprendenti. La testa acconciata a toupet,
2966 3 | non avevo mai pensato; mi sorprendevo ad ascoltare nell'aria voci
2967 7 | occhietti esperti di massaia. La sorpresi anche a toccare con un dito
2968 3 | contento e quasi un po' sorpreso di quello che avevo detto,
2969 3 | mezza frase ciascuna, quasi sorreggendosi scambievolmente. Erano brutte,
2970 23| cerimonia del distacco, la sorressi e asciugai le sue lagrime.
2971 7 | impressione di sentirmi sorretta e portata che mi faceva
2972 15| segreto e mi presentavo a Lui sorridente e gaia; ma a tutto il mio
2973 7 | di una grazia altera. Un sorrisetto impercettibile errava tra
2974 3 | mia salute; da piccina mi sorvegliavano perchè non avessi a cadere
2975 7 | la corrente delle idee, sorvolando sul mio imbarazzo sì che
2976 15| facilmente, che per un lieve urto sospende tante volte per sempre il
2977 6 | quantità di forze che non sospettavo neppure, quasi un mondo
2978 10| cieca fè...~"Se ride o se sospira~"s'anche è nascosto c'è!"~ ~
2979 7 | tre, mise fuori un gran sospiro di sollievo.~- Di che cosa
2980 14| ricamo gualcito.~Feci una sosta esterefatta innanzi alla
2981 3 | corse e di capitomboli, e sostando finalmente nella breve ombra
2982 1 | una notte metà della sua sostanza. Nessuno pensava all'avvenire.
2983 14| Avendo trovato un punto di sostegno e di consolazione mi vi
2984 1 | inferiorità della donna sostenendo che non sa amare se non
2985 3 | vedere tuttavia come avrebbe sostenuto il suo asserto.~- È ideale
2986 20| mia vita priva di Lui, a sostituire a Lui i suoi ideali, spiritualizzando
2987 7 | alla luce si sono disfatte sotterra in preda ai vermi!~- Non
2988 1 | cui sono sicuro, è che un sottotenente lesse dei versi. Avendo
2989 | sovra
2990 1 | portamento, con una occulta sovranità di pensiero che si tradiva
2991 7 | fabbricati di diverse epoche, sovrapposti od aggiunti di mano in mano
2992 22| esprimere ciò che vi era di sovrumano nel suo accento e nel suo
2993 7 | gingilli francesi, armi spagnuole.~- Non vi riposerete un
2994 3 | una moglie degna di me.~Spalancai gli occhi senza dir nulla,
2995 6 | andirivieni dell'Orsola che spalancava il salotto e metteva a posto
2996 7 | venire a guardare dietro la spalliera della mia poltrona e la
2997 3 | anni spesi a rialzare le spalliere del mio giardino? Credete
2998 22| consumato, che avrei dovuto spargere ancora molte lagrime segrete
2999 18| mio salotto a un cimitero sparso di croci; vi piangevo nel
3000 7 | conoscevo abbastanza bene gli spartiti di Porpora e di Scarlatti.
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