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Vittorio Alfieri
Del principe e delle lettere

IntraText - Concordanze

vero

   Libro, Capitolo
1 1, 3 | nessun principe non fu mai vero letterato, lo può essere. 2 1, 3 | tanti altri scrittori del vero, che se tutti non nacquero 3 1, 4 | del principe, e quelli del vero letterato, chi asserirlo 4 1, 5 | tempo, equivale al merito vero, se pur non lo supera.~Gli 5 1, 8 | effetto finora me lo dimostra vero, pur troppo!) che i lumi 6 1, 9 | il non esser noi, per dir vero, Egiziani Turchi, 7 1, 10| dovuto scopo, e dare nel vero, senza offendere o più o 8 1, 11| dal forte sentire, e dal vero, che sono i soli fonti d’ 9 2, 1 | l’amor del retto e del vero; quegli, a uguale capacità, 10 2, 1 | non posso nel cuore di un vero scrittore dar adito ad altro 11 2, 2 | deviandosi l’eloquenza dal vero, quella luce, quasi un passeggero 12 2, 2 | principato possa essere il vero protettore delle lettere, 13 2, 3 | Qual è peggio?~È anche vero però, che forse costoro 14 2, 4 | esaminare, se un letterato vero possa lasciarsi proteggere 15 2, 4 | oltraggi, (lo scrivere il vero è un continuo oltraggiare 16 2, 4 | principe dunque e il letterato vero, che facciano e sappiano 17 2, 5 | egli mai a ricavarne quel vero e perfetto sublime a cui 18 2, 6 | per via dei potenti;~ma il vero ed eterno, dal solo valore.~ ~ 19 2, 6 | sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte: ciascun 20 2, 6 | lusinga di conoscere il vero, e che si sente il nerbo 21 2, 6 | divina, che ha per base il vero robusto pensare e sentire, 22 2, 6 | il quale non tradì mai il vero e se stesso per adular chi 23 2, 6 | immedesimare colla parola VERO, che quando egli dice dopo 24 2, 6 | appunto al dire, NON CI È IL VERO: con quelle picciole restrizioni 25 2, 6 | tuttavia mai il falso al vero.~Alcuni, per distruggere 26 2, 6 | se intendono ed amano il vero, che Virgilio, nato cent’ 27 2, 6 | sempre in vista di piacere al vero e a se stesso, Virgilio 28 2, 6 | vita, e la sublimità d’un vero saggio indipendente avanzano 29 2, 6 | in loro stessi, e che dal vero e dal tempo soltanto si 30 2, 7 | spinta alquanto oltre al vero, ne nasce il divino effetto 31 2, 7 | nessun modo annunziare il vero di bocca; conviensi dunque 32 2, 7 | liberatore, e quindi il fondatore vero di Roma, dice il leggiadro 33 2, 8 | somma, conoscenza piena del vero, e non minore ardire nel 34 2, 8 | scrittori tutti, e il solo vero gran principe che vi fosse 35 2, 8 | quello d’Alessandro. Tanto è vero, che negli imperj assoluti 36 2, 8 | amico degli uomini e del vero, gli illumina discoprendolo. 37 2, 9 | CAPITOLO NONO.~ ~Se sia vero, che le lettere debbano 38 2, 9 | gran Tullio; figlio, a dir vero, di morente repubblica, 39 2, 9 | luminosamente perciò scrisse il vero. Ciò non ostante, come pianta 40 2, 9 | servire maestra, il solo vero filosofo politico ch’ella 41 2, 9 | per poter essere filosofo vero, e scrivere come tale, si 42 2, 9 | sempre moltissimo dal suo vero fine) può sola prosperare 43 2, 9 | sublime robustezza, l’amor del vero, l’ardire, la fierezza, 44 2, 9 | fatti (se pur mi dicono il vero quei che sanno di greco 45 2, 9 | non conoscono elle che il vero; e solo se lo propongono 46 2, 10| che ne traggono; cioè dal vero che vi si contiene, e che 47 2, 11| a nessuno, altro che al vero; e non solo per la patria 48 2, 12| soverchio non sia mai ciò ch’è vero) privare gli scrittori, 49 2, 12| negarla o impedirla poteano, vero ed importantissimo onore, 50 2, 12| affatto, e indegne perciò d’un vero letterato. si possono 51 2, 13| debole vi scapiti e ceda.»~Vero è, che la penna in mano 52 2, 13| nemici, quali la natura ed il vero gli han fatti, il più forte, 53 3, 2 | muovere quest’altra: Se sia vero che abbiano esistito e scritto, 54 3, 2 | poscia in quello; e, a dir vero, più assai vi fiorirono 55 3, 3 | Ma il nudo corredo di un vero letterato, che tutto ritrova 56 3, 4 | ampliate. Cose tutte in vero grandiose, e per cui, i 57 3, 4 | massimamente quello del vero e sublime scrittore. Ma 58 3, 5 | divennero meno amatori del vero, e per anche sotto il sacrosanto 59 3, 5 | tolto sempre, e torrà, il vero amore di gloria, la sublimità, 60 3, 5 | verità, procacciassero utile vero a tutti gli uomini, e fama 61 3, 6 | quale sola può nascere il vero bello ed il grande. È questa 62 3, 7 | orgoglioso e risentito che il vero e semplice grande. Corre 63 3, 7 | assai da compiangersi il vero scapito loro, che non da 64 3, 7 | altra imitazione che il vero, inventavano e scrivevano 65 3, 8 | sole prestano all’uomo un vero ed onorevole mezzo di fare 66 3, 8 | armi loro, e col sangue. Un vero prode nel principato, ove 67 3, 8 | essa nasce e si scuopre un vero uomo grandissimo, ella lo 68 3, 9 | rimanente d’Italia. E un vero letterato potrà egli mai 69 3, 9 | d’amore. Ed in fatti, il vero amore sublime, che pure 70 3, 9 | conoscenza e pratica del vero minori sono del popol di 71 3, 9 | torno a ripetere; che non è vero che il tutto sia stato già 72 3, 10| di quei popoli l’amor del vero, del grande, dell’utile, 73 3, 10| di libertà. Proibiti, è vero, e impediti, e perseguitati 74 3, 10| appieno la ragione ed il vero, vorranno pure far male, 75 3, 10| insegnamenti della ragione e del vero, che sotto infinite forme 76 3, 10| legge.~La ragione ed il vero sono quei tali conquistatori, 77 3, 11| scienze, ricovrate, a dire il vero, di Grecia, ma ben altrimenti 78 3, 12| l’adopera, e traditor del vero, dell’arte, e di se, tanto


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