Libro, Capitolo

 1  1, 8 |       stessi; o sia, perchè la loro vita molle e sedentaria li rende
 2  2, 2 |            nazioni che ebbero lunga vita, mutò l’eloquenza, mutando
 3  2, 2 |             avendo in Roma ricevuto vita e protezione da un tiranno,
 4  2, 4 |          una più delicata e morbida vita. Anzi, la vita letteraria
 5  2, 4 |            e morbida vita. Anzi, la vita letteraria ha in se questo
 6  2, 4 |          bensì molto amareggiare la vita allo scrittore, ma può non
 7  2, 4 |           necessità superflue della vita, vivendo ad un tempo sempre
 8  2, 5 |       voglia egli contentare di dar vita alle sue idee nei semplici
 9  2, 6 |       quanto l’animo, i costumi, la vita, e la sublimità d’un vero
10  2, 6 | indipendente avanzano i costumi, la vita, e la bassezza d’un tiranno,
11  2, 6 |              che un Omero ha dato e vita e fama perenne ad Achille;
12  2, 6 |           colle proprie forze a dar vita e perenne fama a se stesso.~ ~ ~ ~
13  2, 7 |         della virtuosa e libera sua vita, non contaminata (per quanto
14  2, 7 |            debole, volgare, di poca vita, e di effetto nessuno. Ed
15  2, 7 |         avrebbero pur troppo la sua vita servile. E se alcuno volesse
16  2, 8 |     invidiasse.~Ma, quando anche in vita fossero essi stati, o sembrati
17  2, 9 |           annoverandogli, e la loro vita adducendo, che i più, e
18  2, 11|            gloria fin che l’uomo in vita rimane. Ma, l’apice di essa
19  2, 11|             guerriero ha esposto la vita, e benchè il capitano operi
20  2, 11|            che quella rimanente sua vita e più comoda e più larga
21  3, 8 |             giorno e gli averi e la vita. Ma, ancorchè eccessiva
22  3, 8 |           di Virgilio ottien quella vita, che Scipione solo meritava.
23  3, 10|          prolungarono là virtù e la vita, avesse anche instituito