Libro, Capitolo

 1  2, 1|       accademico; un signor di corte; un abate aspirante a beneficj;
 2  2, 2|      che per se, del vivere in corte temendo e sperando sempre,
 3  2, 3|      opporrà, che Dante in una corte ripulita e delicata come
 4  2, 3| Virgilio ed Orazio fuor di tal corte, non si sarebbero contaminati
 5  2, 4|      ve ne furono, maculati di corte; come Moliere, Corneille,
 6  3, 2|       costumi di una splendida corte, la purità ed eleganza di
 7  3, 2|       scrivendo fra i ceppi di corte, avrebbero ardito mai concepire
 8  3, 2|        andasse egli vagando di corte in corte, non essendo tuttavia
 9  3, 2|       egli vagando di corte in corte, non essendo tuttavia inceppato
10  3, 2|    nessun di quei principi, in corte di cui praticava; al non
11  3, 2|  trovava pure abbagliato dalla corte dei principotti estensi,
12  3, 5|        Ma mi si mostri da qual corte di principe mai, (e siano
13  3, 8|        non sono contaminati di corte. Ma, se tali non sono, se
14  3, 8|     soprammentovate infamie di corte, lo averle spregiate, l’
15  3, 8| nominati) non di raggiretti di corte, non di puerili insipidi
16  3, 9|     ogni aura pestilenziale di corte.~In tal modo, le lettere