Libro, Capitolo

 1  1, 8 | temere chi legge,~e nulla chi scrive.~ ~Ma, il timore dovendo
 2  1, 8 |       pur tanto si legge e si scrive, esaminiamo rapidamente
 3  1, 8 |      Si parla e si legge e si scrive in Parigi; e ci si obbedisce
 4  1, 8 |  Costantinopoli, dove nessuno scrive, e pochi san leggere. Ma
 5  2, 3 |       generosità. Un uomo che scrive per giovare veramente al
 6  2, 7 |      e ingannevole poeta, che scrive, non pei Romani, no, ma
 7  2, 9 |  popolo nella cui lingua egli scrive.~Esaminiamo ora gli oratori.
 8  2, 12|       onori a chi ottimamente scrive, innegabile è ch’elle sole
 9  3, 4 |   osta alle scienze nè in chi scrive, ne in chi legge, nè in
10  3, 4 |   virtù, almeno almeno in chi scrive; ancorchè, all’inventarle
11  3, 8 |   veramente sarà colui che le scrive.~Così la lirica poesia,