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Vittorio Alfieri
Del principe e delle lettere

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
tacqu-zoroa

                                                        grassetto = Testo principale
     Libro, Capitolo                                    grigio = Testo di commento
3508 2, 9 | che egli per solo timore tacque, o adombrò, o intralciò 3509 2, 6 | mercede di non so quanti talenti da Livia donatigli? I versi 3510 1, 9 | Egiziani Turchi, ma tampoco Romani, Greci.~ ~ ~ ~ 3511 2, 10 | Costoro, col fero supplizio di Tantalo, in mezzo alla propria passeggera 3512 2, 5 | fonte di questo moderno e tardivo entusiasmo, che si professa 3513 2, 7 | Proseguiamo. Nominando egli i Tarquini, cioè quegli abbominevoli 3514 3, 2 | Virgilj, agli Orazj, Ariosti, Tassi, Racine, e simili? Si noti 3515 3, 10 | per via di diletto in una teatrale rappresentazione da tutti 3516 2, 9 | poeti nostri moderni, e i teatrali specialmente, se i Greci, 3517 2, 2 | oratore di popolo colto, egli tedierebbe, stordirebbe, poco sarebbe 3518 1, 8 | Bruto, Pelopida, Guglielmo Tell, Guglielmo di Nassau, Washington, 3519 2, 2 | se, del vivere in corte temendo e sperando sempre, mai 3520 2, 3 | se altrimenti fosse, mera temerità sarebbe la nostra il giudicarlo 3521 1, 7 | inimicarle, mostrando di temerle. Gli uomini per natura inclinano 3522 3, 5 | il principe armato era e temevasi; non lo erano più i preti, 3523 3, 6 | di Alessandro; in quel di Temistocle, nel vedere i trofei di 3524 3, 5 | e dalla inaudita sublime tempera d’animo, di cui doveano 3525 1, 11 | e ad un tempo sfuggir la tempesta, debbono, nel premiare gli 3526 2, 5 | statua, una reggia, od un tempio, ancorchè non siano eccellenti, 3527 2, 6 | guastare i proprj disegni di templi, di palazzi, di pubbliche 3528 3, 11 | semplici piante, di più robusta tempra vi nasceano: e le piante, 3529 2, 5 | le favorisce; mentre le temute lettere disturba, se può, 3530 2, 7 | propria fama; dall’aver egli temuto più la povertà che l’infamia; 3531 2, 6 | capacità egli aggiunge la tenace risoluzione di volersi far 3532 3, 10 | degli scritti, allorchè tendono a rinnovare o confermare 3533 3, 5 | che servi e avvilitili teneano.~Così Maometto, coll’abbattere 3534 2, 1 | esclusi dai voti i nulla tenenti; i Greci liberi proibivano 3535 1, 8 | vengono niente meno di prima a tener sotto il freno da chi conoscere 3536 1, 10 | politici non ci possono più tenere come bambini del tutto. 3537 2, 2 | casti, amistà generose, tenerezze paterne, prodigi dei Numi; 3538 1, 5 | sono costoro nell’arte di tenerlo talmente avvilito, che talvolta 3539 2, 8 | avvilita ed oppressa la tennero; e Bruto all’incontro, con 3540 2, 6 | d’amendue, col solamente tentarlo. Ma, potremmo noi credere 3541 2, 8 | invidia. Agide, e Cleomene, tentarono la stessa cosa più secoli 3542 3, 3 | avrebbe egli con tutto ciò tentato un nuovo sistema, che sarebbe 3543 2, 3 | sarei di contrario avviso; e tenterò di provarlo, discutendo 3544 2, 9 | d’Omero, di Esiodo, e di Teocrito, che avrebbe egli creato 3545 2, 2 | con le massime politiche e teologiche già stabilite in quel popolo 3546 2, 9 | convien pure, vergognando, tergiversando, e sommessamente mormorando, 3547 3, 2 | che niun altro è atto a terminar la questione. La lingua 3548 2, 6 | si ottiene, nessuno altro termine pongano alla loro virtuosa 3549 3, 4 | più la stessa quantità di terrà nutrire un assai minor numero 3550 3, 4 | di esse leggi, e la sola terrestre generazione delle piante 3551 2, 8 | di se stesso, se non il terrore, o la maraviglia, del nome.~ 3552 2, 2 | eleganza, l’armonia, e il terso favellare di colui, che 3553 3, 7 | si possono (cioè nei due terzi e mezzo di Europa) buoni 3554 3, 2 | satiriche, ma vere e libere terzine di Dante; ed anche quel 3555 3, 7 | ogni cosa si va facendo tesoro; tutti i generi tenta, in 3556 2, 9 | apprezzati; sì, perchè timidi tessitori erano di storie di paesi 3557 2, 6 | coetanei, e a’ suoi posteri: e tessuto avrebbe un poema tanto maggior 3558 3, 4 | pure tuttavia e case, e tetti, e carri, ed aratri, ed 3559 2, 9 | Adriani, i Guicciardini, i Du Thou, i d’Orleans, o che so io? 3560 1, 3 | Orazio, Virgilio, Ovidio, Tibullo, Ariosto, Tasso, Racine, 3561 2, 4 | schiavi. Ma, siccome chi legge tien conto all’autore del solo 3562 2, 7 | è troppo per aizzare la tigre e il leone; ma qual pungolo 3563 1, 3 | Quindi, le verità importanti, timidamente accennate appena qua e , 3564 Front | libro iv.~ ~ ~ ~ ~ ~DALLA TIPOGRAFIA DI KEHL~CO’ CARATTERI DI 3565 2, 9 | creduto un vile precettore di tirannia, di vizi, e di viltà. Né 3566 2, 9 | alcune massime immorali e tiranniche; e queste dall’autore sono 3567 2, 3 | ricchi, che lo sforzano a tirarsi innanzi colle leggi, onde 3568 3, 4 | ascoltati, ancorchè stranieri. Tirtéo, e le sue maschie odi militari, 3569 2, 6 | diciannove altri eccellenti e toccantissimi versi per far menzione d’ 3570 2, 7 | che ci è singolarmente toccata in sorte a questi tempi, 3571 2, 3 | timore andavano ogni giorno togliendo alla energia già non moltissima 3572 2, 12 | questo: «Che il principe, non togliendogli il pensare ed il dire, non 3573 2, 6 | vorrà; e ciò soltanto per toglierla a Cicerone. Il lettore, 3574 2, 1 | la propria fortuna. E chi togliesse a Virgilio le lodi d’Augusto, 3575 2, 3 | assaissimo nuocono; poichè tolgono allo scrittore, e quindi 3576 2, 6 | non si può assolutamente tollerare in bocca di nessun artefice 3577 2, 9 | promossa e protetta, ma pur tollerata ne’ suoi cominciamenti, 3578 3, 3 | non che premiarlo, non tolleravano un uomo che col consiglio 3579 2, 7 | liberator della patria; tollererà gli Augusti; li crederà 3580 3, 2 | provino. Virgilio ed Orazio tolsero bensì le invenzioni ed i 3581 1, 10 | generalmente filosofando. Toltane dunque la passione d’amore, 3582 3, 10 | contro natura è, menomati, tolti, scambiati, e corrotti. 3583 2, 11 | totalmente che su la di lui tomba, io credo che la più vera 3584 2, 4 | quella smania stessa che tormenta l’uomo, e lo sforza a tentare 3585 2, 10 | patiscono in se stessi una tormentosissima sete: che nessuna propria 3586 2, 5 | assai meno ci si pensava.~Ma tornando al mio tema, che è di provare 3587 1, 6 | del che a lui sarà per tornarne grand’onta. Gli uomini, 3588 2, 6 | fatta altezza nell’animo di tornarsene a scrivere liberamente il 3589 3, 9 | In tal modo, le lettere torneranno indubitabilmente purissime, 3590 3, 9 | io insisto, e ripeto, e torno a ripetere; che non è vero 3591 3, 7 | soverchiando pure, quasi impetuoso torrente, ogni inciampo ed ostacolo, 3592 2, 6 | tempo, vendicator d’ogni torto, la riduce anche in polve 3593 2, 11 | venerazione; quel sogguardarlo con torvi e timidi occhi, de’ rei; 3594 3, 2 | imitazione dei Greci, Latini, e Toscani, che non per forza di protezione. 3595 2, 9 | voler poscia seguitare le tracce della filosofia ne’ suoi 3596 2, 6 | scostarsi da Omero, il quale non tradì mai il vero e se stesso 3597 2, 7 | nessuno, se egli non vuol tradire la sacrosanta causa dei 3598 3, 8 | cagione di essa, ove però non tradiscano il loro sacro dovere. Le 3599 3, 7 | originalità nessuna non li tradisce pur mai. Ma, siccome la 3600 3, 5 | omai da essi scambiata e tradita, asseritori vili si fecero 3601 2, 12 | ma l’avergli ad un tempo traditi, cercando con false massime 3602 2, 12 | ben sano di mente, come un traditore delle lettere. Costui dunque 3603 2, 6 | peggio è) sentiva egli e tradiva l’importanza del sublime 3604 1, 8 | gl’individui, o sia per tradizione, o sia per lettura effettiva, 3605 3, 7 | non parla, e dove egli non traduce dal greco; credo che si 3606 3, 7 | libero e snervato, egli traduceva in tratti sdolcinati di 3607 3, 10 | a precipitosa rovina la traevano, che la vera repubblica 3608 1, 1 | d’ogni più rea cosa) vuol traffico fare e guadagno. Ma, che 3609 3, 8 | unicamente a smascherare, a trafiggere, atterrare, e distruggere 3610 2, 10 | dallo schietto utile che ne traggono; cioè dal vero che vi si 3611 3, 7 | taciuta) lo paragoni, dico, ai tragici greci dove d’amore ei 3612 3, 7 | dilettandolo: in vece che il tragico francese, mosso da impulso 3613 2, 8 | Romani sotto Tito, sotto Trajano, sotto gli Antonini, 3614 2, 9 | d’Orleans, o che so io? E tralascio tante migliaja d’altri storici 3615 2, 8 | altrui; alle seguenti età tramanda eternamente la viva sua 3616 2, 8 | posteri ne può il principe tramandare; null’altro del suo alla 3617 2, 2 | colonnello che in ottimi versi tramandasse ai posteri scherzando, di 3618 2, 8 | grandezza d’animo ci hanno tramandati le loro storie? dove sono 3619 | tranne 3620 3, 9 | che non da tal altro che tranquillamente già la possiede. E ben altro 3621 3, 3 | favore dei governi, e somma tranquillità e protezione per gli osservatori: 3622 3, 5 | mie parole, senza sforzata transizione, io non possa venire a conchiudere 3623 3 | uscire possa di servitù, e trarne i miei contemporanei scrittori, 3624 2, 4 | esistere, quel letterato che ne trarrebbe mercede, senza null’altro 3625 3, 1 | quali avendo ali proprie per trarsi dalla classe volgare, se 3626 2, 5 | l’opera di colui che ha trascelto la più utile, la più durevole, 3627 3, 12 | mio tema non comporta il trascorrere. Onde, tutti gl’immensi 3628 1, 6 | Quindi un principe che trascuri le lettere, corre rischio 3629 3, 8 | spiranti, che soli basteranno a trasfigurare gli schiavi in cittadini, 3630 2, 9 | somma, di politici li veggo trasfigurati interamente in sacri, o 3631 3, 10 | nei più infimi felicemente trasfusa. La ragione dunque e la 3632 3, 2 | scrittori era dunque in loro trasmessa dalla passata greca libertà; 3633 3, 11 | altrimenti oltre ai monti trasmesse, da quelle che d’oltremare 3634 1, 9 | questo prezioso dubbio, trasmesso alle nazioni moderne europee 3635 3, 3 | forse era quella, che li trasmutava in profeti. E quanti altri 3636 3, 2 | fuorchè i mezzi d’investigare, traspiantare, e farsi (ma deviandole) 3637 3, 3 | anche venuto a nascere, o a traspiantarsi nel più servile governo 3638 2, 9 | la filosofia seguitiamo traspiantata di Grecia in Italia, i veri 3639 3, 2 | assai ne accattarono e ne trasportarono nel loro idioma dal Greco, 3640 2, 13 | ed ardito, che ingegnoso, trasportato, ed esperto nell’arte sua. 3641 2, 6 | di poesia, che con tanto trasporto leggono e debbon leggere 3642 3, 2 | loro tempi null’altro ne trassero che la timidità e la lusinga; 3643 2, 7 | vergogna di se stesso lo trattenea dal dare certi tocchi risentiti, 3644 2, 8 | intimo sentimento, non la tratterei altrimenti. Ricapitolerei 3645 2, 11 | con ferite, con pericoli e travagli menomato il suo corpo, egli 3646 3, 2 | letteratura essendo dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe 3647 3, 10 | sacre lettere, che di tanto traviate, riduconsi pure ad insegnare 3648 1, 8 | adescati dai piaceri, non traviati dai vizj, non invidiosi 3649 1, 5 | di se stessi, o almeno la tregua di quella loro guerra, che 3650 3, 3 | pensare, che nel capo d’uno tremante schiavoalta e difficile 3651 2, 9 | da’ suoi scritti, che egli tremasse di nessun principe, che 3652 3, 10 | meno di lui.~Ma questi veri tribuni-scrittori, tanto più alto ufficio 3653 3, 10 | durevoli e convincenti che le tribunizie concioni nel foro, avrebbero 3654 2, 2 | bene parmula:1 cioè di quel tribuno legionario romano, che scherza 3655 2, 11 | laudi che il mondo glie ne tributa; quella tacita maraviglia 3656 3, 11 | sola astuzia ed ingegno tributarie rendendole. Questi quattro 3657 2, 9 | sempre, come vili menzogneri tributarj o del vizio, o dell’errore 3658 2, 12 | vederne, fuorchè certi onori, tributati, quasi a nome di tutti, 3659 2, 5 | Agli artisti sublimi io tributo quel rispetto e ammirazione 3660 3, 5 | cannone, e a lungo andare trionfarne, non otterrà ella mai per 3661 1, 11 | allora regnava, se non perchè trionfava a quel tempo in Parigi un 3662 3, 2 | parola, nelle corti) in que’ tristi luoghi, dove gli uomini 3663 3, 4 | sublime. Ma la geometria triviale e la più necessaria (cioè 3664 2, 6 | osservarlo.~E la ragione trivialissima, messa in campo da tutti; 3665 3, 6 | Temistocle, nel vedere i trofei di Milziade; in quello di 3666 3, 8 | perito; Augusto dalla divina tromba di Virgilio ottien quella 3667 | troppe 3668 2, 8 | se stesso, ed in se solo, trovando; fabro egli solo della propria 3669 3, 2 | principato: ma, che i principi trovandosele poscia tra’ piedi, le hanno, 3670 3, 10 | maraviglia, di cui non si può trovar la ragione, se non se confessando, 3671 2, 7 | se alcuno volesse anche trovare da ridere in un autor così 3672 2, 7 | Augusto. Ma, chi vorrà pur trovarvi onde piangere, e con ragione, 3673 2, 8 | principe, un uomo che se ne trovasse fornito, inorridirebbe tosto 3674 2, 8 | il sublime scrittore, si trovassero pure riuniti in un principe, 3675 3, 4 | globo, e i limiti di esso trovati angusti dalla moderna cupidigia: 3676 3, 4 | costoro, in altre circostanze trovatisi, sommi scrittori si sarebbero 3677 3, 2 | d’alto animo ei fosse, si trovava pure abbagliato dalla corte 3678 3, 4 | mondo, assai piccioli si troverebbero se potessero ora convincersi 3679 2, 9 | traendo esempj di poeti, troverei, annoverandogli, e la loro 3680 2, 9 | principe la poesia sola trovi grazia; e che perciò ella 3681 2, 9 | i veri romani filosofi troviamo pure essere stati quasi 3682 1 | queste penne mendaci si trovino, ed anche a vil prezzo; 3683 2, 9 | e scrivere come tale, si trovò costretto di cessar d’essere 3684 2, 8 | gregge? verun padre, pel non trucidare i suoi figli? un uomo, in 3685 | Tu 3686 2, 9 | maggiore di tutti, il gran Tullio; figlio, a dir vero, di 3687 | tuo 3688 3, 8 | spontaneo e nobile esiglio tuonano verità, una picciola repubblica 3689 2, 7 | ch’io credo necessario il tuonare, per fargli appena appena 3690 1, 3 | passioni che l’amore. Ma, que’ tuoni di verità, i quali, perchè 3691 2, 11 | certamente ai lor proprj; che un Turenne, un Montecuccoli, o tale 3692 2, 7 | reges; neppure osando dire tyrannos; ed ecco il timido e ingannevole 3693 1, 8 | guerriero; si deponga, si uccida». E spesso viene egli e 3694 2, 2 | valore maggior del loro, uccideranno anche noi; prederanno le 3695 2, 12 | stato, se Atene, in vece di uccidere Socrate, lo avesse fatto 3696 3, 6 | nel foro e nel campo, e la uccisione in fine dei proprj figliuoli 3697 3, 9 | lasciarsi proteggere dall’uccisore di Cicerone? Ma come, volendone 3698 3, 3 | questo diversissimo loro uffizio una diversità non picciola 3699 3, 2 | si possa agguagliare all’Ugolino, e ai tanti altri squarci 3700 2, 1 | retto e del vero; quegli, a uguale capacità, avanzerà di gran 3701 3, 5 | fattamente deviato, che da queste ultime mie parole, senza sforzata 3702 3, 2 | ritroverebbe certamente il non plus ultra della letteratura; e tali 3703 3, 8 | perchè si mostrano, e sono, umanissimi, e popolari, e d’intatto 3704 3, 2 | che ogni altr’uomo natovi umile e povero. Ma il timore, 3705 1, 11 | parte dei dominanti quell’umiliante confronto di veder Voltaire 3706 3, 8 | parlare a chiunque benchè umilmente nato si trova pure nelle 3707 2, 9 | ajuto di nessuna assoluta ed unica potestà. Che se gli altri 3708 3, 11 | quell’uno, e la sua fatale unità, abolito, e per molte generazioni 3709 2, 2 | E si osservi in questa universal decadenza, che l’autorità 3710 3, 8 | parte di essi, a cui fra le universali tenebre traluce un qualche 3711 2, 1 | un legista; un lettore di università; un estensore di fogli periodici 3712 | unquam 3713 2, 5 | non sapendo leggere, usando con gente colta di nessuna 3714 2, 3 | esamini una sola formola, usata da entrambe diversa in parità 3715 3, 6 | superiorità, che spontaneamente uscendo dalle bocche degli uomini 3716 3, 9 | ogni specie, ed in copia, uscissero alla luce in questi nostri 3717 3, 3 | scienziati; dalle seconde non è uscito mai un grand’uomo; ma se 3718 2, 2 | uomini di gusto sottile, usi al conversare, e, per lo 3719 2, 2 | intendiamo noi, e per l’uso di noi popoli civili, colti, 3720 3, 6 | maggioranza e la fama nella sola usurpata potenza?~Ma, parlando io 3721 | Ut 3722 3, 4 | eseguir non potevano; alle vacillanti pubbliche virtù soccorrono 3723 3, 2 | che ancorchè andasse egli vagando di corte in corte, non essendo 3724 1, 8 | invidiosi dei grandi, non vaghi di far pompa di dottrina, 3725 3, 2 | desiderare e temere, nulla vagliono; dove, pel molto conoscersi 3726 3, 3 | derivano anch’esse dai Greci: vale a dire da uomini liberi. 3727 3, 5 | religione felicemente si valea? E all’operare e scrivere 3728 1, 6 | principe, il quale, non si valendo in nulla dei letterati, 3729 2, 1 | esempio; di cui pure alquanto valendomi, verrò nel mio intento. 3730 2, 8 | utilità arrecata da un solo valente scrittore; e sia questi 3731 3, 2 | protettori inetti di lettere, ma valenti letterati e scrittori essi 3732 1, 8 | pur solo potrebbe farli valer, conoscendoli. Leggono adunque 3733 3, 7 | avrà tolto di ascoltarlo, e valersene. Ma in questi scrittori, 3734 3, 10 | si è, o dev’essere, il valersi di tutte le proprie facoltà 3735 2, 6 | Meditatio et labor in posterum valescit; canorum et profluens, cum 3736 1, 6 | di cui però assai più si valevano. Quindi un principe che 3737 2, 2 | libertà, e belle arti; valor militare, e scienze; ricchezza, 3738 1, 11 | bisogno dal timore e dalla vanagloria, per acquistar fama subita, 3739 2, 7 | un vendicatore crudele e vanaglorioso.~Che ne risulta da un così 3740 3, 8 | elle stesse. Onde, non di vane battaglie, non di leggende 3741 3, 7 | vengono spessissimo dai vani giudizj del mondo preferiti 3742 Pre | nostra è Libertade.~ ~Tu vanne, e dillo, espertamente audace,~ 3743 2, 5 | belle arti, si può ella vantare di aver avuto mai alcuno 3744 2, 6 | caldi di Virgilio (e mi vanto io d’esser uno di quelli) 3745 2, 9 | luminosi progressi, ci conviene varcar monti e mari, per ritrovar 3746 3, 10 | Cesare già oltre il Rubicone varcato altro più non si poteva 3747 2, 9 | i Patercoli, i Flori, i Varchi, i Segni, gli Adriani, i 3748 3, 3 | già scoperti mezzi affatto variandole, in un certo modo, di bel 3749 | varrà 3750 3, 8 | guerrieri estinti per la patria, varranno più assai che le statue 3751 2, 7 | l’uomo assai più che non varrebbe per se stesso, se egli meno 3752 2, 9 | anteriori ad Augusto: Panezio, Varrone, Lucrezio, Catone; ed in 3753 2, 5 | dissimulare a se stessi, che una vasta e bene architettata reggia, 3754 2, 5 | adombrare vogliono i loro vasti e negati disegni, si fanno 3755 2, 8 | sono le loro storie? Un vasto e muto silenzio di molti 3756 3, 11 | quella in fine, che stanca, vecchia, battuta, avvilita, e di 3757 3, 10 | per la sua fievolezza e vecchiaja già vinta; una religione, 3758 2, 11 | qualunque stato ridotto ei si veda, non potrà mai apporvi rimedio 3759 2, 2 | popolo rozzo e selvaggio, vedendolo in qualche imminente pericolo, 3760 2, 5 | descrittore di essa, a me pare di vedercene due.~Ritornando ora al mio 3761 2, 12 | loro mistura, altri non so vederne, fuorchè certi onori, tributati, 3762 3, 3 | visti giammai, mai si vedranno, sorgere degli alti matematici 3763 3, 5 | essa proviene quella corta veduta, per cui non si ravvisa 3764 3, 10 | appena d’Inglesi si sono veduti in quest’ultima guerra di 3765 3, 10 | istituzioni primitiva, si veggono appiè del trono in un col 3766 3, 10 | tali e così sacri diritti vegliavano in Roma i tribuni, in Inghilterra 3767 3, 10 | e non so finora chi ci veglierà nella nascente libertà dell’ 3768 | vel 3769 2, 2 | mai da robusta e libera vena, come quella che è figlia 3770 3, 10 | insaziabile avidità d’impero, la venalità dei magistrati, e tutti 3771 2, 5 | quell’arte. E benchè si vendano anche i libri, si possono 3772 2, 4 | altrui forza; ciecamente vendendo il loro intelletto, il lor 3773 2, 5 | si possono pur fare senza venderli; e prima della stampa così 3774 2, 5 | Una cosa che si fa per vendersi, abbisogna di compratore; 3775 3, 9 | ingratitudine e vile perfidia vendeva ad Antonio la testa del 3776 2, 1 | estensore di fogli periodici vendibili; un militare; un finanziere; 3777 2, 6 | si ottiene. Ma il tempo, vendicator d’ogni torto, la riduce 3778 1, 2 | dei molti uomini esecutori venduti delle principesche volontà. 3779 3, 3 | finora sempre taciuto i venerabili nomi di Euclide, di Archimede, 3780 3, 2 | consecutivi; ed armandosi dei venerandi nomi di Virgilio, di Orazio, 3781 2, 12 | questo ammirare e scusare e venerare mi fa Cicerone. E credo, 3782 3, 5 | non vengono considerati e venerati da noi come uomini sommi 3783 3, 4 | certezza d’imparziale giudizio venirne a conchiudere, che la poca 3784 2, 13 | finora addotte, mi pajono venirsi tutte a ristringere in quest’ 3785 | venissero 3786 2, 7 | asiatico eunuco.~Ma, parole al vento gittate sarebbero le mie, 3787 2, 9 | pure da essi per somma ventura sua non essendo stato protetto, 3788 2, 6 | potevano mai lasciare ai venturi giovanetti, che le imprese 3789 | venute 3790 2, 3(2) | Orazio, lib. II. epist. II. ver. 51.~ 3791 2, 11 | soltanto ne venga ad essere veracemente onorata. Può darlo bensì 3792 3, 2 | ardito mai concepire quei veracissimi sonetti del Petrarca su 3793 2, 8 | grande scrittore. Omero, verde e fresco dopo più di due 3794 Pre | snelle~Fra il coro delle vergini sorelle,~Per cui l’uom tanto 3795 2, 9 | E però ci convien pure, vergognando, tergiversando, e sommessamente 3796 2 | del tutto ad uscire dai vergognosi ceppi, che allacciando loro 3797 3, 8 | si difende, altrettanto è vergognoso e risibile dove per uno, 3798 2, 1 | scrivere non riesce alto, veridico, libero, e interamente sciolto 3799 2, 7 | della loro forza: ma si verificò in appresso una tale opinione, 3800 2, 7 | tocchi risentiti, feroci, e verissimi, i quali smentito avrebbero 3801 2, 13 | mani d’un principe. Ma, verissimo è altresì, che la penna 3802 1, 3 | essendo più maschi, più veritieri, incalzanti, e feroci, sono 3803 | verremo 3804 | verrò 3805 3, 9 | ardentissimamente la brama, verrà poi vestita da costui di ben altramente 3806 3, 11 | avvilimento il principato vezzeggiano, ed il principe adorano. 3807 3, 5 | protetti finalmente, accolti, vezzeggiati, arricchiti, e saliti in 3808 3, 8 | mezzi per leggere, parlare, viaggiare, vedere, e quindi anche 3809 2, 2 | sorgere di questi, ella vide a poco a poco menomare le 3810 2, 9 | altri tre secoli letterarj videro crescere all’ombra del principe 3811 3, 10 | libertà dunque nasce, e vièri promulgata conservata e 3812 | VII 3813 1 | mendaci si trovino, ed anche a vil prezzo; e che spesso i più 3814 2, 4 | appunto di quel tanto che vilmente sagrificarono al proprio 3815 Pre | malizia, o ignoranza, o sia viltade,~Giove per padre ognun ci 3816 2, 2 | contamineranno le nostre mogli. O vincergli ed esterminargli, o morire 3817 2, 13 | forte, il più terribile, il vincitor trionfante della onorevol 3818 2, 2 | oltraggi, la crudeltà del vincitore insolente; ora, con liete 3819 1, 11 | il suo rappresentato; era vinto e legato per sempre; nulla 3820 3, 10 | più tempo addietro, alle violenti risse dei Gracchi; a tutte 3821 2, 7 | Non proviene dunque questa virgiliana viltà da null’altro, se 3822 3 | meno che salde ragioni, virile e memorando ardimento. Quanto, 3823 2, 9 | meditato e inteso finch’egli visse; dopo morte, rimase assai 3824 1, 3 | nacquero liberi, indipendenti vissero almeno, e non protetti da 3825 3, 3 | schiavo. Ma non si sono visti giammai, mai si vedranno, 3826 2, 6 | non si legge nelle loro vite, fuorchè ora gli uni per 3827 2, 8 | Omero.~Alessandro, le cui vittorie e conquiste da nessun principe 3828 Front | DELLE LETTERE~LIBRI TRE~DI VITTORIO ALFIERI~ ~DA ASTI.~ ~Secordiam 3829 3, 8 | andare la vera legittima e vittoriosa annullatrice d’ogni arbitraria 3830 3, 10 | si sarebbe forse potuta vittoriosamente opporre la forza della sana 3831 3, 8 | intesseranno le storie; ma le vittoriose pugne di pochi liberi uomini 3832 3, 12 | tanto più merita allora vitupéro, quanto era maggiore la 3833 2, 6 | e imitazione d’armonia, vivacità di colori, evidenza, brevità, 3834 2, 4 | necessità superflue della vita, vivendo ad un tempo sempre fuori 3835 3, 8 | sempre o poco o nulla dei viventi parlando, per rispettare 3836 2, 8 | come se ier l’altro ei vivesse, agli uomini tutti presenti 3837 3, 9 | sotto cui il Machiavelli viveva negletto; il Galileo, impedito 3838 2, 10 | in se stessi finchè son vivi, come nei loro libri; ove 3839 3, 9 | freddo Saturno, che all’almo vivificante pianeta.~Ma, qual nuova 3840 2, 7 | sentire altrui, bisogna che vivissimamente senta lo scrittore egli 3841 3, 6 | nascere, se non da un tacito e vivissimo sentimento delle proprie 3842 2, 2 | Poco durò nondimeno quel vivo fermento di cosefattamente 3843 2, 9 | precettore di tirannia, di vizi, e di viltà. Né sarà questa 3844 3, 8 | fragili infamanti onori e le viziose ricchezze, con cui possono 3845 3, 8 | nominarne gli attori; (niun uomo vizioso meritando mai d’essere nominato 3846 1, 8 | moderni col freddo e vile vocabolo di pazzie vengono denominate? 3847 Pre | Non perchè invan del tuo volar ti abbelle,~Ma perchè appien, 3848 3, 9 | uccisore di Cicerone? Ma come, volendone pure scansare la insultante 3849 2, 9 | quella filosofia, ch’io volentieri chiamerei LA SCIENZA DELL’ 3850 | volerla 3851 2, 7 | reputa: ma dico bensì, che a volerlo divenire, bisogna essere 3852 | volessimo 3853 1, 9 | o Franceschi in Europa, volevan eglino esser meno obbediti, 3854 2, 9 | letto e niente meditato, volgarmente viene da tutti creduto un 3855 1, 2 | venduti delle principesche volontà. Il principe vede soggiacere 3856 2, 10 | infamia, ben ampia pena del volontario loro errare ne riportano; 3857 2, 8 | null’altro del suo alla voracità del tempo involandosi, fuorchè 3858 | vostro 3859 2, 1 | democrazie, sono esclusi dai voti i nulla tenenti; i Greci 3860 2, 2 | distruttiva di quella stessa vuota eleganza dello scrivere, 3861 2, 9 | e assai meno grandi, e vuoti di cose, e neppure sanamente 3862 2, 8 | viva sua fama, non quasi un vuoto nome, ma corroborata e giustificata 3863 1, 8 | Tell, Guglielmo di Nassau, Washington, e altri pochi grandi che 3864 3, 5 | Cina Confucio, e nell’Indie Zoroastro; e fra altre nazioni molti


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