Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Vittorio Alfieri Del principe e delle lettere IntraText CT - Lettura del testo |
CAPITOLO PRIMO.
Se il principe debba protegger le lettere.
Protezione, onori, incoraggimenti, mercede; odo per ogni parte gridare dalla ingorda turba, che delle sacre lettere (come d’ogni più rea cosa) vuol traffico fare e guadagno. Ma, che altro per lo più da queste grida ridonda, se non la viltà del chiedere e l’obbrobrio delle ripulse?
Risponde il principe: Che i letterati sono inutili al ben pubblico (il quale da lui vien tutto riposto in se stesso); che riescono talvolta dannosi e nocivi alla perfetta obbedienza, come indagatori di cose che debbono rimanere nascoste; e che ad ogni modo sono i letterati più assai da temersi che non da pregiarsi.
Io mi propongo di trattare profondamente, per quanto il saprò, queste politiche questioni qui accennate. E da prima, investendomi io, per quanto il potrò, del pensare del principe, anderò investigando in questo primo libro le ragioni che militano in lui a favore e contro alle lettere; e se debba egli quindi proteggerle, o no.