Parte
1 2 | rafforzamento della fede dei credenti, la cura pastorale dei giovani,
2 4 | ad altri cristiani, ai credenti di religioni non cristiane
3 5 | Pasquale, fa la gioia dei credenti. Il Dio Onnipotente si abbassa
4 5 | pigiato senza gustare e che i credenti hanno ricevuto senza staccarsene.
5 5 | meglio “la partecipazione dei credenti per la costruzione del mondo”.
6 8 | dinamicamente sempre di più i credenti in «comunità ecclesiali»
7 8 | singolo e per la comunità dei credenti nel suo insieme. Tali implicazioni
8 9 | pur essendo sinceramente credenti e ben formati culturalmente,
9 11 | mezzo all’assemblea dei credenti” (n. 46) non è sufficiente
10 12 | Cristo pasquale, felicità dei credenti e promessa per quanti ancora
11 12 | mezzo all’assemblea dei credenti (n.46). Nella medesima linea
12 13 | dialogo con il mondo dei non credenti e dell’indifferenza religiosa,
13 15 | incontriamo nella comunità dei credenti, dove gli Apostoli, i vescovi
14 17 | in rapporto al numero dei credenti, è il minimo richiesto dalle
15 17 | risurrezione di Cristo ha aiutato i credenti a sperimentare il Signore
16 20 | dalla necessità di educare i credenti ad un’integrale fede eucaristica.
17 20 | base si può superare nei credenti la dicotomia tra celebrazione
18 20 | La necessità di educare i credenti ad un’integrale fede eucaristica
19 20 | altre religioni e con i non credenti, rappresentavano senza dubbio
20 30 | allontanati e persino non credenti. Quando si usano i mezzi
21 30 | religioni e confessioni, e non credenti sono presenti non di rado
22 32 | diventare modello a tutti i credenti” (1 Ts 1,6-7).~ Il santo
23 Ann1| rafforzamento della fede dei credenti, la cura pastorale dei giovani,
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