Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Sinodo dei vescovi
XI Assemblea Generale ordinaria

IntraText CT - Lettura del testo

  • 20 - mercoledì, 12 ottobre 2005
    • QUINDICESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (MERCOLEDÌ, 12 OTTOBRE 2005 - ANTEMERIDIANO)
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

20 -

mercoledì, 12 ottobre 2005

 


QUINDICESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (MERCOLEDÌ, 12 OTTOBRE 2005 - ANTEMERIDIANO)

Diamo qui di seguito i riassunti dei due interventi, pervenuti dopo la chiusura della redazione del Bollettino N. 19 di questa mattina:

- S.E.R. Mons. Joseph ZEN ZE-KIUN, S.D.B., Vescovo di Hong Kong (Xianggang) (CINA)

La Chiesa in Cina, apparentemente divisa in due, una ufficiale riconosciuta dal governo e una clandestina che rifiuta di essere indipendente da Roma, è in realtà una Chiesa sola, perché tutti vogliono stare uniti al Papa.
Dopo lunghi anni di separazione forzata, la stragrande maggioranza dei Vescovi della Chiesa ufficiale è stata legittimata dalla magnanimità del Santo Padre.
Specialmente negli ultimi anni è risultato sempre più chiaro che i vescovi ordinati senza approvazione del Romano Pontefice non vengono accettati né dal clero né dai fedeli.
Si spera che davanti a questo sensus Ecclesiae il governo veda la convenienza di venire a una normalizzazione della situazione, anche se gli elementi "conservatori" interni alla Chiesa ufficiale vi pongono resistenza per ovvii motivi di interesse.
L'invito del Santo Padre a quattro vescovi per il Sinodo era una buona opportunità, ma sembra sia stata sciupata.
L’Eucarestia ben celebrata potrà certamente accelerare la venuta della vera libertà religiosa per il popolo cinese.
[00309-01.05] [IN231] [Testo originale: italiano]

- S.E.R. Mons. Estanislao Esteban KARLIC, Arcivescovo emerito di Paraná (ARGENTINA)

1. L’Eucaristia, sacramento della Pasqua di Cristo
La Pasqua ci rende concorporei, consanguinei e contemporanei del Signore. Il Signore nell’Eucaristia ha istituito una misteriosa contemporaneità tra la sua morte e risurrezione e lo scorrere dei secoli. Solo la fede può conoscere questa mirabile trasparenza del tempo e dello spazio alla potenza dell’amore e della gloria di Cristo per mezzo del Sacramento dell’Eucaristia. Nell’“oggi” della liturgia eucaristica, l’unica pasqua redentrice si fa celebrazione contemporanea.
2. L’Eucaristia e la spiritualità del martirio
L’Eucaristia, poiché è il Sacramento della Pasqua, ci fa essenzialmente pasquali e partecipi della vocazione martiriale. Ci dona la grazia di imitare l’offerta sacrificale di Cristo in ogni momento dell’esistenza, amando come Cristo ha amato sulla Croce.
3. L’Eucaristia, fonte e culmine della missione
L’Eucaristia è, in se stessa, “l’atto missionario più efficace che la comunità ecclesiale possa realizzare nella storia del mondo”, poiché contiene il Salvatore nella sua Pasqua Redentrice. Dall’Eucaristia la Chiesa deve partire per annunciare con gioia immensa il Vangelo dell’amore salvifico di Dio. Suo destinatario è tutto il mondo, ogni uomo e la sua cultura, per farsi carico, purificare dall’errore e dal peccato e portare tutto all’altare della Croce del Signore.
[00308-01.05] [IN228] [Testo originale: spagnolo]





Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License