Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Sinodo dei vescovi
XI Assemblea Generale ordinaria

IntraText CT - Lettura del testo

  • 21 - giovedì, 13 ottobre 2005
    • INTERVENTI “IN SCRIPTIS”
      • -- “In scriptis” di un Uditore
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

-- “In scriptis” di un Uditore

Il seguente Uditore ha consegnato solo per iscritto un intervento:
- Sig. Gioacchino TOSCANO, Segretario Generale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia (ITALIA)

Pubblichiamo di seguito il riassunto dell’intervento non pronunciato in Aula, ma consegnato per iscritto dall’Uditore:
- Sig. Gioacchino TOSCANO, Segretario Generale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia (ITALIA):
Il Sinodo dei Vescovi, evento della Chiesa Universale tra i più rilevanti, ci ha aperto il cuore a tutti i continenti, dove il Mistero di Gesù Eucaristia ha portato frutti presso tutti i popoli della Terra. In tale contesto desideriamo portare l'esperienza delle Confraternite, istituzioni laicali che, pur risalendo agli albori della storia della Chiesa, portano ancora in sé tali carismi e tale vitalità ecclesiale da permetterci di porle oggi all'attenzione dei Padri Sinodali come istituzioni particolarmente idonee a divenire sempre più «una nuova frontiera» dell'Evangelizzazione.
Esse sono oggi raccolte nella Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia eretta dalla Conferenza Episcopale Italiana e guidate, sempre per incarico della C.E.I. da S.E. Mons. Armando Brambilla, Vescovo Ausiliare di Roma e Delegato per le Confraternite e i Pii Sodalizi.
Per celebrare degnamente l'Anno dell'Eucaristia, la Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia ha promosso, a Bolsena e ad Orvieto, città eucaristiche, il 24 e il 25 settembre del 2005, una speciale convocazione nazionale del «Cammino di Fraternità» delle Confraternite italiane, in particolare di quelle che portano la denominazione del «Santissimo Sacramento».
La Confraternita non vive chiusa in se stessa, ma è componente ecclesiale missionaria, incentrata in una pastorale globale della famiglia. Tale pastorale si distingue per una formazione cristiana permanente curata dal sacerdote, Primicerio, che la anima: l) alla vita liturgica-devozionale attenta alla vita Diocesana, particolarmente sensibile alla chiamata del Vescovo; 2) alla vita caritativa, con opere che hanno superato il vaglio del tempo, mantenute tramite l'amministrazione di beni, di cui dispongono con l'approvazione diocesana; 3) alla testimonianza responsabile presso la propria città, nei quartieri e nelle varie realtà di lavoro (non poche sono le Confraternite legate ad arti e mestieri), con una partecipazione "da cristiani" alla vita civile e alle vicende sociali. I percorsi di formazione alla vita cristiana sono fondamentali, per entrare con lo spirito giusto nella conduzione dei vari servizi, e sono indispensabili per l'autogoverno della Confraternita, procedendo alle acquisizioni tecniche dell'amministrazione nello spirito di chi si ponga tra gli ultimi se «vuol essere il primo nella sequela di Cristo Gesù».
Per questo le Confraternite, docili al Magistero dei Sommi Pontefici e dei Vescovi, hanno saputo conservare nel collaudo dei secoli il tesoro di fede e il patrimonio di religiosità popolare, incentrato nel Culto Eucaristico, che è espresso da un esemplare patrimonio artistico e da oratori a disposizione di momenti di aggregazione missionaria nella dimensione della cultura e della comunicazione, le quali oggi intersecano in modo ineludibile la stessa realtà pastorale, la missione e l'evangelizzazione dei popoli.
[00314-01.04] [AU026] [Testo originale: italiano]





Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License