III
PROSPETTO DELLE ASSEMBLEE SINODALI
1. I Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 29 settembre - 29 ottobre 1967
Padri Sinodali: 197
Tema: “La preservazione ed il rafforzamento della fede cattolica, la sua
integrità, il suo vigore, il suo sviluppo, la sua coerenza dottrinale e
storica”
Papa Paolo VI ne fissò lui stesso gli scopi: “...la preservazione ed il
rafforzamento della fede cattolica, la sua integrità, il suo vigore, il suo
sviluppo, la sua coerenza dottrinale e storica”. Uno dei risultati
dell’assemblea è stata la raccomandazione da parte dei Padri sinodali,
considerando la diffusione dell’ateismo, della crisi della fede e delle
opinioni teologiche erronee nel mondo, di istituire una commissione
internazionale di teologi per aiutare la Congregazione per la Dottrina della
Fede, come pure per allargare un dibattito sugli approcci della ricerca
teologica. La Commissione Teologica Internazionale fu effettivamente istituita
da Papa Paolo VI nel 1969.
Il Sinodo chiese anche una revisione del Codice di Diritto Canonico del 1917
con l’intenzione di dargli un carattere più pastorale e moderno nella sua
formulazione. Il lavoro fu iniziato da Papa Paolo VI e portato a compimento
sotto Papa Giovanni Paolo II con la promulgazione nel 1983 del nuovo Codice di
Diritto Canonico.
Altre questioni pastorali vennero discusse e sottoposte al Santo Padre sotto
forma di raccomandazioni: le Conferenze Episcopali dovevano avere un maggior
controllo sui seminari nelle loro rispettive aree; vennero raccomandate e
approvate dal Papa nel 1970 delle procedure concernenti i matrimoni misti;
venne data l’approvazione al Nuovo Ordo della Messa che è diventato effettivo
nel 1969.
2. I Assemblea Generale Straordinaria
In sessione: 11 ottobre - 28 ottobre 1969
Padri sinodali: 146
Tema: “La cooperazione tra la Santa Sede e le Conferenze Episcopali”
Questa assemblea straordinaria aveva all’ordine del giorno la ricerca e lo
studio di vie e mezzi per mettere in pratica la collegialità dei vescovi con il
Papa, un tema al quale venne data grande attenzione nelle dichiarazioni sulla
Chiesa formulate durante il Concilio Vaticano II. Quest’assemblea ha aperto la
via ad una più vasta partecipazione dei vescovi con il Papa e dei vescovi tra
loro alla cura pastorale della Chiesa universale.
In questa assemblea l’enfasi fu posta principalmente su due punti fondamentali:
1. la collegialità dei vescovi con il Papa; 2. le Conferenze Episcopali nella
loro relazione con il Papa e con i singoli vescovi. Varie raccomandazioni
vennero presentate al Santo Padre e tre di esse vennero immediatamente prese in
considerazione: 1. che il Sinodo si riunisse ad intervalli regolari: prima ogni
2 anni, in seguito ogni 3 anni; 2. che la Segreteria Generale potesse procedere
ad un lavoro organizzato e funzionale nel tempo fra le sessioni sinodali; 3.
che fosse permesso ai Padri sinodali di suggerire argomenti per le future
assemblee.
Un Consiglio della Segreteria venne istituito tra la seconda e la terza
assemblea sinodale, composto da 12 vescovi eletti e da 3 designati dal Santo
Padre. Il Consiglio si riunì per la prima volta dal 12 al 15 maggio del 1970
con l’intento di facilitare le relazioni con le Conferenze Episcopali e di formulare
l’ordine del giorno dell’assemblea successiva. Dopo questa riunione cominciò la
consultazione generale dei vescovi di tutto il mondo per fissare il tema delle
future assemblee. Questa consultazione ora comincia negli ultimi giorni
dell’assemblea sinodale. Da allora il Consiglio della Segreteria Generale,
eletto da ogni Sinodo in vista della preparazione del Sinodo successivo, è
divenuto un aspetto permanente della Segreteria Generale.
3. II Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 30 settembre - 6 novembre 1971 (la più lunga fino ad oggi)
Padri sinodali: 210
Tema: “Il sacerdozio ministeriale e la giustizia nel mondo”
I Padri sinodali in tale circostanza discussero del sacerdozio ministeriale e
della giustizia nel mondo. Durante la discussione i Padri sinodali elogiarono
la dedizione dei sacerdoti in tutto il mondo nel loro ministero della Parola e
dei sacramenti, come pure la loro opera pastorale nell’apostolato. Nello stesso
tempo, la discussione si incentrò sulle varie difficoltà che i sacerdoti
incontravano nel loro ministero.
I Padri sinodali, inoltre, parlarono del tema della giustizia ribadendo la
necessità di riferire il Vangelo alle circostanze mondiali e locali. Come
risposta, essi abbozzarono un programma di 8 punti per un’azione internazionale
e raccomandarono che la Chiesa a livello locale incoraggiasse l’educazione e la
collaborazione ecumenica nel campo della giustizia.
4. III Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 27 settembre - 26 ottobre 1974
Padri sinodali: 209
Tema: “L’evangelizzazione nel mondo moderno”
In questa assemblea i Padri sinodali misero di nuovo in rilievo l’essenziale
carattere missionario della Chiesa e il dovere di ogni membro della Chiesa di
recare testimonianza a Cristo in tutto il mondo. In questo contesto, l’allora
popolare argomento di “liberazione” fu collegata all’opera di evangelizzazione
tesa a liberare popoli e individui dal peccato. Le raccomandazioni e le
proposte che i Padri sinodali sottoposero al Santo Padre furono utilizzate
nella formulazione dell’Esortazione Apostolica “Evangelii nuntiandi” dell’8
dicembre 1975.
5. IV Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 30 settembre - 29 ottobre 1977
Padri sinodali: 204
Tema: “La catechesi nel nostro tempo”
I Padri sinodali trattarono il tema della catechesi nel nostro tempo con
particolare riferimento ai bambini e ai giovani. Essi presentarono al Papa una
serie di 34 proposte o proposizioni e più di 900 suggerimenti sul tema in
questione. Nelle proposizioni furono trattate 6 aree generali: l’importanza del
rinnovamento catechetico, la natura della vera catechesi, le persone coinvolte
nella catechesi, la necessità continua di una catechesi per tutti i cristiani;
i mezzi o i canali della catechesi e gli aspetti particolari relativi alla
catechesi.
In quella occasione i Padri sinodali, per la prima volta, pubblicarono una
dichiarazione sinodale intitolata Messaggio al Popolo di Dio. I Padri sinodali
in tale Messaggio ribadirono che Cristo è il centro della salvezza e quindi
della catechesi. Allo stesso tempo misero in evidenza che tutti i cristiani
hanno la responsabilità di portare Cristo al mondo. Poco dopo la conclusione di
questo Sinodo, Papa Giovanni Paolo II pubblicò l’Esortazione Apostolica
“Catechesi tradendae” del 17 ottobre 1979, che si avvalse di un gran numero di
riflessioni e di proposte dei Padri sinodali.
6. Assemblea Speciale per i Paesi Bassi
In sessione: 14-31 gennaio 1980
Padri sinodali: 19
Tema: “La situazione pastorale nei Paesi Bassi”
Il “Sinodo particolare per i Paesi Bassi” o il cosiddetto "Sinodo
Olandese", come viene chiamato, è di fatto, secondo il Codice di Diritto
Canonico (can. 345) promulgato nel 1983, la Prima Assemblea Speciale del Sinodo
dei Vescovi. Questa Assemblea sinodale, svoltosi in Vaticano, trattò della concezione
del Concilio Vaticano II del mistero della comunione della Chiesa e delle sue
implicazioni pratiche, sia nell’ambito locale che in quello universale,
concentrandosi sulla figura del vescovo come Maestro della Fede e Pastore delle
anime, nella sua diocesi e nella Conferenza Episcopale.
Alla sua conclusione l’assemblea adottò risoluzioni concernenti il sacerdozio
ministeriale, la vita religiosa, la partecipazione del laicato alla missione
della Chiesa, i sacramenti, l’Eucaristia e la confessione, la liturgia, la
catechesi e l’ecumenismo, tutto fondato sugli insegnamenti del Concilio
Vaticano II. Un Consiglio sinodale, appositamente costituito alla fine di
questa Assemblea sinodale, si riunisce periodicamente con la Segreteria
Generale per continuare a valutare la situazione pastorale e per promuovere
l’applicazione delle risoluzioni sinodali. Anche se, tecnicamente, questo
Sinodo sia ancora vigente, esso non si è più riunito dal 10 -11 novembre 1995.
7. V Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 26 settembre - 25 ottobre 1980
Padri sinodali: 216
Tema: “La famiglia cristiana”
Questo particolare Sinodo riaffermò l’insegnamento della Chiesa
sull’indissolubilità del matrimonio e i contenuti dell'Enciclica Humanae vitae.
I Padri sinodali durante questa Assemblea redassero un Messaggio alle famiglie
cristiane nel mondo moderno e proposero una Carta dei diritti della famiglia,
che Papa Giovanni Paolo II concretizzò il 22 ottobre 1983. Il Papa pubblicò
anche l’Esortazione Apostolica “Familiaris Consortio” del 22 novembre 1981,
frutto della discussione e delle proposte dell’assemblea.
8. VI Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 29 settembre - 29 ottobre 1983
Padri sinodali: 221
Tema: “La penitenza e la riconciliazione nella missione della Chiesa”
L’Assemblea sinodale e il tema coincisero con l’Anno Santo “straordinario”
proclamato dal Santo Padre per commemorare il 1950°
anniversario della Redenzione del mondo mediante la morte di Cristo. Durante
l’assemblea i Padri sinodali trattarono gli argomenti inerenti al tema mettendo
in luce la necessità di applicare i frutti della Redenzione di Cristo alla vita
di ogni persona e quindi alla società. In un documento pubblicato
dall’assemblea i Padri sinodali invitarono il mondo alla “riconciliazione” e
proclamarono “la Chiesa come sacramento di riconciliazione e segno della
misericordia di Dio per il peccatore”. Il lavoro svolto dai Padri sinodali
durante questo Sinodo servì da base all’Esortazione Apostolica post-sinodale
“Reconciliatio et paenitentia” del 2 dicembre 1984, che per la prima volta
venne chiamato documento “post-sinodale”.
9. II Assemblea Generale Straordinaria
In sessione: 24 novembre - 8 dicembre 1985
Padri sinodali: 165
Tema: “XX anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II”
Convocato come straordinario da Papa Giovanni Paolo II, questa Assemblea
sinodale commemorò il XX anniversario della conclusione del Concilio Vaticano
II e valutò il livello di rinnovamento della Chiesa. Secondo lo statuto questo
Sinodo riunì tutti i Presidenti delle oltre cento Conferenze Episcopali del
mondo intero ed altre persone.
Le discussioni s’incentrarono sui documenti del Concilio Vaticano II e sulla
loro applicazione nella Chiesa in tutto il mondo. In questa assemblea i Padri
sinodali redassero un Rapporto finale (Relatio finalis), diffuso nella sessione
di chiusura, insieme al Nuntius o Messaggio al Popolo di Dio. In risposta alla
proposta dei Padri sinodali in questa assemblea, il Santo Padre autorizzò la
compilazione e la pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, diffuso
nel 1992. Nello stesso tempo, l’Assemblea “… chiedeva uno studio più completo e
più approfondito dello statuto teologico e conseguentemente dello statuto
giuridico delle Conferenze Episcopali e soprattutto della questione della loro
autorità dottrinale, alla luce del n. 38 del decreto conciliare Christus
Dominus e dei canoni 447 e 753 del Codice di Diritto Canonico (Relatio Finalis,
II, C, 8,b)”. Questo è stato fatto nella Lettera Apostolica Motu proprio di
Giovanni Paolo II sulla natura teologica e giuridica delle conferenze
episcopali (21 maggio 1998), 7.
10. VII Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 1 - 30 ottobre 1987
Padri sinodali: 232
Tema: “La vocazione e la missione dei laici nella Chiesa e nel mondo”
Attraverso la riflessione sul duplice aspetto della vocazione
("essere") e della missione ("agire") nel contesto della
Chiesa comunione, i Vescovi cercarono di rimarcare la natura propria del fedele
laico nella vita della Chiesa, a motivo della sua partecipazione o della sua
comunione nella santità, e nel compito della Chiesa di evangelizzare il mondo,
in virtù del suo carattere secolare. Visto l'argomento, questo Sinodo registrò
una significativa presenza di laici come Uditori; alcuni laici furono invitati
a parlare all’Assemblea Generale e a esprimere pareri nei Circoli Minori e per
la prima volta una donna e un uomo laici ricoprirono l’ufficio di Segretari
Speciali Aggiunti. Le informazioni risultanti dal Sinodo, in particolare le 54
proposizioni dell’Assemblea Generale, furono utilizzate per la formulazione
dell’Esortazione Apostolica post-sinodale “Christifideles laici” del 30
dicembre 1988.
11. VIII Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 30 settembre - 28 ottobre 1990
Padri sinodali: 238
Tema: “La formazione dei Sacerdoti nelle circostanze attuali”
Tenendo conto del lavoro della Seconda Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo
dei Vescovi (1971), che trattò dal punto di vista teologico il sacerdozio e le
sue implicazioni nel ministero sacerdotale, questo Sinodo ebbe un carattere più
pastorale, incentrandosi sulla formazione sacerdotale e sulla “persona” del
sacerdote stesso, sia diocesano che religioso, prima e dopo l’ordinazione.
Nelle sessioni degno di nota fu il generale accordo fra i Padri sinodali nella
loro discussione e nel loro trattamento del tema. Alla fine del Sinodo, i Padri
sinodali presentarono al Santo Padre 41 proposizioni, che, insieme ad altre
informazioni risultanti dal processo sinodale, servirono per la preparazione
dell’Esortazione Apostolica post-sinodale “Pastores dabo vobis” del 25 marzo
1992.
12. I Assemblea Speciale per l'Europa
In sessione: 28 Novembre - 14 Dicembre 1991
Padri sinodali: 137
Tema: “Siamo testimoni di Cristo che ci ha liberato”
Il 22 aprile 1990 durante la sua visita apostolica in Cecoslovacchia, nella
città di Velehrad, presso la tomba di S. Metodio, compatrono d’Europa con i
Santi Cirillo e Benedetto, il Santo Padre manifestò il suo desiderio di
convocare un’Assemblea Speciale per l’Europa del Sinodo dei Vescovi, per
discernere il “kairos” della situazione creata dai grandi cambiamenti
verificatisi in Europa e per valutare il ruolo della Chiesa negli sforzi di
rinnovamento e di ricostruzione compiuti nel continente. La natura speciale del
Sinodo e il suo breve periodo di preparazione hanno richiesto varie modifiche
delle procedure sinodali, p.es., invece dei documenti Lineamenta e Instrumentum
laboris sono state preparate una breve Guida per la riflessione (Itinerarium) e
una Sintesi (Summarium); furono introdotti criteri speciali per i delegati
episcopali anche per permettere una più ampia rappresentanza di vescovi
dell’Europa centrale e orientale, ecc.
Uno dei più importanti eventi nella preparazione fu un Simposio pre-sinodale
promosso dal Pontificio Consiglio per la Cultura. In esso si riunirono gli
intellettuali dell’Europa orientale e occidentale per una riflessione comune
sul tema del Sinodo. Allo stesso tempo, rappresentanti dalla Chiesa ortodossa e
delle altre principali comunità cristiane in Europa furono invitati nello spirito
ecumenico a partecipare per la prima volta ad un’assemblea sinodale come
“Delegati fraterni”.
Il lavoro dell’assemblea speciale culminò nella pubblicazione di una
Dichiarazione, nella quale i Padri sinodali delinearono un programma per la
nuova evangelizzazione dell’Europa e lanciarono un appello a tutti i cittadini
europei a favore della solidarietà universale. In seguito, un gruppo di membri
dell’assemblea speciale fu incaricato di individuare il modo migliore per
mettere in atto le conclusioni della Dichiarazione mediante un rafforzamento
del Concilium Conferentiarum Episcopalium Europae (CCEE) alla luce delle
circostanze del momento.
13. Assemblea Speciale per l’Africa
In sessione: 10 aprile - 8 maggio 1994
Padri sinodali: 242
Tema: “La Chiesa in Africa e la sua missione evangelizzatrice verso l’anno
2000: ‘Sarete miei testimoni’ (At 1, 8)”
Il 6 gennaio 1989 il Santo Padre annunciò la sua intenzione di convocare questa
Assemblea Speciale e istituì una commissione ante-preparatoria, formata principalmente
da membri dell’Episcopato Africano. Nel giugno seguente questo gruppo fu
allargato per costituire il Consiglio della Segreteria Generale e fu incaricato
di contribuire alla preparazione dell’assemblea sinodale. In occasione
dell’incontro dei rappresentanti dell’Episcopato Africano a Lomé, in Togo, nel
luglio del 1990, furono pubblicati i Lineamenta, che “delineavano” l’argomento
del Sinodo, dando inizio a un periodo di preghiera e di riflessione a livello
locale. Le risposte delle Chiese locali furono utilizzate per formulare
l’Instrumentum laboris, diffuso durante la Nona Visita Pastorale del Santo
Padre in Africa, a Kampala, Uganda, nel febbraio del 1993.
Utilizzando questo documento come punto di riferimento, i Padri sinodali
trattarono nella sessione che durò un mese il tema generale
dell’evangelizzazione nelle seguenti prospettive: 1. Proclamazione del
messaggio; 2. Inculturazione; 3. Dialogo; 4. Giustizia e pace; 5. Mezzi di
comunicazione sociale.
Oltre all’animato e approfondito dibattito del tema durante le varie fasi
dell’attività sinodale, un evento significativo dell’assemblea speciale furono
le cerimonie di apertura e di chiusura, che incorporarono molti elementi della
tradizione liturgica africana.
Fra i documenti emanati dall’assemblea speciale vi furono un lungo Messaggio al
Popolo di Dio, distribuito al termine dell’assemblea speciale, e l’Esortazione
Apostolica post-sinodale “Ecclesia in Africa” del 14 settembre 1995, firmata e
presentata alla Chiesa durante la Visita sinodale del Santo Padre in Africa,
dal 14 al 20 settembre 1995, per la fase celebrativa dell’assemblea speciale.
Un Consiglio post-sinodale eletto dall’assemblea speciale continua a offrire
assistenza alla Segreteria Generale. Il suo compito è quello di valutare
l’impatto e l’attuazione dell’Esortazione Apostolica post-sinodale a livello
della Chiesa locale. Il Consiglio ha redatto una relazione che è stata inviata
a tutti i vescovi in Africa, ai capi dei Dicasteri della Curia Romana e ai
Presidenti delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo, oltre che ad altre
parti interessate. . Questo Consiglio si riunisce periodicamente per esaminare
la situazione, aggiornare i dati e incoraggiare i vescovi dell’Africa
nell’applicazione dei ricchi contenuti del documento.
Il 13 novembre 2004, nel corso del Simposio dei Vescovi di Africa ed Europa
tenutosi a Roma, Papa Giovanni Paolo II, “accogliendo le aspirazioni del
Consiglio Post-Sinodale” ha annunciato la convocazione di una Seconda Assemblea
Speciale per l’Africa che possa rispondere alle “speranze dei Pastori
africani”. Nel corso dell’Udienza Generale del 22 giugno 2005 Papa Benedetto
XVI ha confermato tale decisione “presa dal mio venerato predecessore”. Sia la
data che il tema di questa Seconda Assemblea Speciale sono ancora da definire.
14. IX Assemblea Generale Ordinaria
In sessione: 2 - 29 ottobre 1994
Padri sinodali: 245
Tema: “La vita consacrata e la sua missione nella Chiesa e nel mondo”
Il 30 dicembre 1991 il Santo Padre annunciò la convocazione di una assemblea
sinodale sul tema della vita consacrata. Alcuni hanno interpretato questo gesto
come una conclusione logica della trattazione degli stati di vita nella Chiesa,
iniziata nelle due assemblee ordinarie precedenti sul laicato e sul sacerdozio.
Il periodo di preghiera e di riflessione che precede l’assemblea sinodale fu
particolarmente fecondo, dando luogo a intensi scambi non soltanto negli
istituti di vita consacrata e nelle società di vita apostolica, ma anche in
organismi nazionali e internazionali, per non parlare delle diverse iniziative
individuali e di gruppo con la gerarchia della Chiesa e i vari dicasteri della
Curia Romana. I Padri sinodali trattarono un gran numero di argomenti inerenti
al tema e ascoltarono attentamente i numerosi interventi degli auditori.
Degni di nota furono la partecipazione di un elevato numero di Padri sinodali
appartenenti a congregazioni religiose, la nomina di una religiosa e di un
religioso come Segretari Speciali Aggiunti e di un numero elevato di donne e
uomini dediti alla vita consacrata come Esperti e Uditori. Il 25 marzo 1996 è
stata pubblicata l’Esortazione Apostolica post-sinodale “Vita consecrata”.
15. Assemblea Speciale per il Libano
In sessione: 26 novembre - 14 dicembre 1995
Padri sinodali: 69
Tema: “Cristo è la nostra speranza: rinnovati dal suo Spirito, solidali
testimoniamo il suo amore”
Visti i particolari bisogni della Chiesa in Libano, dovuti al lungo periodo di
guerra, il Santo Padre, il 6 giugno 1991 annunciò la sua intenzione di
convocare un’Assemblea Speciale per il Libano del Sinodo dei Vescovi. Dopo
alcune riunioni preliminari con i Patriarchi delle Chiese Orientali in Libano,
nel gennaio del 1992 fu costituito un Consiglio di dieci membri, rappresentanti
delle sei Chiese cattoliche sui iuris in Libano, per partecipare al necessario
lavoro di preparazione. Allo stesso tempo, fu nominato un vescovo libanese come
coordinatore “in loco”.
I Lineamenta dell’Assemblea Speciale furono pubblicati il 13 marzo 1993, dando
inizio alla fase di preghiera e di riflessione sul tema sinodale da parte delle
diocesi locali e dei vari organismi ecclesiali in Libano, periodo che durò fino
al 1° novembre 1994. Le risposte ai Lineamenta furono inserite
nell’Instrumentum laboris che servì da punto di riferimento durante l’Assemblea
sinodale. Il 12 dicembre fu distribuita ai Padri Sinodali una versione annotata
del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, pubblicata sotto gli auspici del
Pontificio Consiglio per l’Interpretazione dei Testi Legislativi.
Il 10 maggio 1997 l’Esortazione Apostolica post-sinodale “Una speranza nuova
per il Libano” fu pubblicata in occasione della Visita del Santo Padre in
Libano per la fase celebrativa dell’Assemblea Speciale. Una traduzione araba
del documento, preparata dall’Assemblea dei Patriarchi e dei Vescovi in Libano
(A.P.E.C.L.), fu pubblicata nel 1998. Il Consiglio post-sinodale, frutto di
questa assemblea speciale, continua a tenere incontri per valutare l’impatto e
l’applicazione dell’Esortazione Apostolica in Libano. A questo proposito è stato
preparato un Bilancio, che poi è stato inviato nel 2003 alla Gerarchia del
Libano, ai Capidicastero della Curia Romana, ai Patriarchi, agli Arcivescovi
maggiori e ai Metropoliti delle Chiese orientali sui iuris, ai Presidenti delle
Conferenze episcopali del mondo e agli altri organismi interessati.
16. Assemblea Speciale per l’America
In sessione: 16 novembre - 12 dicembre 1997
Padri Sinodali: 233
Tema: “Incontro con Gesù Cristo vivo: il cammino per la conversione, la
comunione e la solidarietà in America”
Nella Lettera Apostolica Tertio millennio adveniente, il Santo Padre ha
espresso il suo desiderio di continuare il movimento sinodale a livello
continentale, iniziato dalle Assemblee Speciali per l’Europa (1991) e per
l’Africa (1994), e di convocare speciali assemblee sinodali, includendo
l’Assemblea Speciale per l’America, come parte del programma che porterà alla
celebrazione del Grande Giubileo dell’Anno 2000. Il 12 giugno 1995 è stato
nominato un Consiglio pre-sinodale per collaborare alla preparazione
dell’assemblea speciale. Con la sua assistenza, i Lineamenta furono pubblicati
il 3 settembre 1996 e l’Instrumentum laboris il 10 settembre 1997.
Durante l’assemblea, i Padri sinodali esaminarono i diversi aspetti della vita
ecclesiale e della società nel continente americano e ricercarono il modo e i
mezzi migliori per permettere al popolo d’America d’incontrarsi con Gesù
Cristo. A tal fine, affrontarono il rapporto fra Vangelo e cultura e gli
importanti concetti di conversione, comunione e solidarietà, per rispondere
alle grandi sfide della società contemporanea nel continente. Al termine
dell’assemblea speciale i Padri sinodali pubblicarono il consueto Nuntius o
Messaggio al Popolo di Dio.
Un Consiglio post-sinodale, eletto durante l’assemblea, si è riunito in varie
occasioni per valutare i risultati del Sinodo e assistere il Santo Padre nella
redazione dell’Esortazione Apostolica Post-Sinodale “Ecclesia in America” del
22 gennaio 1999, promulgata dal Santo Padre il 23 gennaio 1999, durante la fase
celebrativa dell’assemblea speciale a Città del Messico. Il giorno successivo,
molti partecipanti sinodali provenienti da tutte le parti del continente hanno
partecipato alla Liturgia Eucaristica celebrata nel Santuario di Nostra Signora
di Guadalupe.
In seguito, il Consiglio post-sinodale ha tenuto vari incontri per verificare
l’applicazione del documento e per incoraggiare i vescovi nelle loro iniziative
nel Continente in risposta al documento post-sinodale. Nel 2002 su questo
argomento si preparò un Bilancio, che venne spedito a ciascuno dei membri della
gerarchia in America, ai Capidicastero della Curia Romana, ai Patriarchi, agli
Arcivescovi Maggiori e Metropoliti della Chiese orientali sui iuris, ai
Presidenti delle Conferenze Episcopali del mondo e agli altri organismi
interessati.
17. Assemblea Speciale per l’Asia
In sessione: 19 aprile - 14 maggio 1998
Padri Sinodali: 191
Tema: “Gesù Cristo il Salvatore e la sua missione di amore e servizio in Asia:
‘Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza’ (Gv 10, 10)”
Nella Lettera Apostolica Tertio millennio adveniente, il Santo Padre rese
pubblica l’intenzione di celebrare Assemblee Speciali del Sinodo dei Vescovi
per i continenti, come parte della preparazione al Grande Giubileo dell'Anno
2000. Il 10 settembre 1995, il Santo Padre ha costituito un Consiglio
pre-sinodale per l’Assemblea Speciale per l’Asia, formato principalmente da
cardinali, arcivescovi e vescovi dell’Asia. Fra i loro compiti vi era quello di
assistere la Segreteria Generale nella stesura dei Lineamenta diffusi il 3
settembre 1996 e dell’Instrumentum laboris pubblicato il 13 febbraio 1998.
Durante l’assemblea speciale i Padri sinodali, tenendo conto del fatto che la
Chiesa è un piccolo ma vivace gregge nel continente asiatico, dove sono
presenti le Grandi Religioni del Mondo, hanno concentrato la loro attenzione
sulla unicità della persona di Gesù il Salvatore e sul suo dono della vita in
abbondanza visto nel contesto del piano della Chiesa di una nuova
evangelizzazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta al modo in cui la
Chiesa, in un piano pastorale concreto, può continuare la missione del Signore
di amore e di servizio in Asia. Alla fine, i Padri sinodali hanno pubblicato un
Nuntius o “Messaggio al Popolo di Dio” in cui vengono trattati vari punti del
tema sinodale.
L’Assemblea elesse un Consiglio Postsinodale, riunitosi poi ad intervalli
regolari. Esso ha collaborato nell’analisi delle raccomandazioni dell’Assemblea
Speciale e nella redazione dell’Esortazione Apostolica post-sinodale “Ecclesia
in Asia” è stata firmata dal Santo Padre il 6 novembre 1999 nella Cattedrale
del Sacro Cuore, durante la fase celebrativa dal 5 all’8 novembre 1999 a New Delhi, in India. In seguito, il
Consiglio post-sinodale si è riunito periodicamente per valutare la
distribuzione e l’applicazione del documento nella Chiesa in Asia. Nel 2002 è
stato preparato un Bilancio, spedito poi a ciascun membro della gerarchia in
Asia, ai Capidicastero della Curia Romana, ai Patriarchi, agli Arcivescovi
Maggiori e Metropoliti delle Chiese Orientali sui iuris, ai Presidenti delle
Conferenze Episcopali del mondo e agli altri organismi interessati.
18. Assemblea Speciale per l’Oceania
In sessione: 22 novembre - 12 dicembre 1998
Padri Sinodali: 117
Tema: “Gesù Cristo: seguire la sua Via, proclamare la sua Verità, vivere la sua
Vita: una chiamata per i popoli dell’Oceania”
L’Assemblea Speciale per l’Oceania è stata la terza assemblea sinodale
continentale o regionale nella serie annunciata dal Santo Padre con la lettera
apostolica Tertio millennio adveniente, come parte della preparazione al Grande
Giubileo dell'Anno 2000. Il 7 giugno 1996, il Santo Padre ha nominato il
Consiglio pre-sinodale costituito principalmente dai vescovi dell’Oceania.
Questo Consiglio ha tenuto tre incontri, il primo dei quali è stato dedicato
alla stesura del testo dei Lineamenta, successivamente completato e inviato
alle parti interessate; durante il secondo incontro, tenutosi a Wellington
(Nuova Zelanda) dal 26 al 28 agosto 1997, è stato trattato il tema dei criteri
per la partecipazione e durante il terzo, svoltosi dal 10 al 12 marzo 1998, è
stato completato il testo dell’Instrumentum laboris e ci si è occupati dei
dettagli connessi alla preparazione dell’assemblea speciale.
Caratteristica unica di questa assemblea sinodale è stato il fatto che vi
avrebbero partecipato tutti i vescovi della regione come membri ex-officio. Per
ridurre le difficoltà del viaggio e limitare l’assenza dei vescovi dalle loro
Chiese locali, sono stati presi provvedimenti per compiere le abituali visite
ad limina in concomitanza con l’assemblea speciale. Nonostante le grandi
differenze inerenti alle situazioni pastorali della regione, durante i lavori
sinodali sono emerse molte preoccupazioni comuni, per esempio l’inculturazione
del Vangelo, la rinnovata attenzione per la catechesi e la formazione, il
rafforzamento della fede dei credenti, la cura pastorale dei giovani, dei
migranti e delle popolazioni indigene, ecc., il tutto incentrato sulla persona
di Cristo, la via, la verità e la vita.
L’11 dicembre 1998 un Consiglio post-sinodale è stato composto da membri eletti
dall’assemblea sinodale e di nomina pontificia. Il Consiglio ha tenuto alcuni
incontri per discutere la reazione all’assemblea speciale e per collaborare
alla stesura da parte del Santo Padre dell’Esortazione Apostolica post-sinodale
“Ecclesia in Oceania”, promulgata il 22 novembre 2001 con un’importante
cerimonia storica, durante la quale il documento fu inviato simultaneamente
attraverso internet a tutte le diocesi della regione. Ecclesia in Oceania è
divenuta il primo documento pontificio dell’era elettronica ad essere trasmesso
con internet.
Nel 2003 il Consiglio Post-sinodale si è riunito per iniziare il processo di
esame dell’influsso e dell’applicazione di Ecclesia in Oceania nella regione. A
questo scopo è stato messo a punto un questionario che è stato successivamente
inviato a tutti i Vescovi dell’Oceania. E’ stato previsto che il Consiglio
Speciale esaminerà gli esiti di questa consultazione nel corso della sua
prossima riunione che si terrà nell’estate del 2006 nelle isole Figi, in
contemporanea con l’Assemblea Plenaria della Federazione delle Conferenze
Episcopali dell’Oceania.
19. II Assemblea Speciale per l’Europa
In Sessione: 1 - 23 ottobre 1999
Padri sinodali: 117
Tema: “Gesù Cristo, vivente nella sua Chiesa, sorgente di speranza per
l’Europa”
La II Assemblea Speciale per l’Europa è l’ultima della serie di assemblee
sinodali continentali convocate dal Santo Padre nella sua Lettera Apostolica
Tertio millennio adveniente come parte della preparazione al Grande Giubileo
dell’anno 2000. Sebbene la I Assemblea Speciale per l’Europa fosse stata
celebrata nel 1991, meno di un decennio prima, le nuove situazioni sociali e
culturali, presenti nel continente sulla scia dei cambiamenti politici
verificatisi nell’Est, hanno suscitato sfide pastorali tali da rendere
particolarmente opportuna la convocazione della II Assemblea Speciale per
l’Europa.
Il 9 febbraio 1997 il Santo Padre nominò i membri del Consiglio Presinodale per
favorire la preparazione di questa assemblea speciale. Esso, con l’aiuto della
Segreteria Generale e di teologi provenienti da diverse parti dell’Europa,
pubblicò i Lineamenta (primavera del 1998) e l’Instrumentum laboris (21 giugno
1999) dell’Assemblea Speciale.
Nel corso della Seconda Assemblea Speciale i Padri Sinodali esaminarono le
diverse realtà della Chiesa in Europa e il momento storico particolare del
progetto di unificazione del continente. Il tema di Gesù Cristo, vivente nella
sua Chiesa, dominò il dibattito sinodale sulle radici culturali del continente,
conservando nello stesso tempo una vena di speranza per la costruzione di una
nuova Europa fondata sulla fede.
Il Consiglio Post-sinodale, eletto durante l’assemblea, si è riunito diverse
volte per analizzare i risultati del sinodo e contribuire alla redazione
dell’Esortazione Apostolica Post-sinodale “Ecclesia in Europa” promulgata in
Vaticano il 28 giugno 2003 durante i Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro
e Paolo.
Nel 2004 il Consiglio Postsinodale ha avviato il processo di esame
dell’influsso e dell’applicazione di Ecclesia in Europa nel continente. A tal
proposito è stato redatto un questionario che è stato inviato alle Conferenze
episcopali e alle organizzazioni continentali europee al fine di dotare tali
organismi di un rapporto in sintesi delle iniziative e dei proprammi, messi a
punto o in via di realizzazione, della Chiesa in Europa.
20. X Assemblea Generale Ordinaria
In Sessione: 30 settembre - 27 ottobre 2001
Tema: “Il Vescovo: Servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del
mondo”
In preparazione della X Assemblea Generale Ordinaria, il IX Consiglio Ordinario
della Segreteria Generale si è riunito periodicamente per assistere nel processo
di consultazione per definire il tema e ha collaborato nella redazione dei
Lineamenta, inviati il 16 giugno 1998 ai vescovi del mondo e a coloro che
vengono di consueto contattati per risposte ufficiali. Queste risposte sono
state analizzate in seguito e tenute in considerazione nel lavoro del Consiglio
per la redazione dell’Instrumentum laboris, che è stato reso noto il 1° giugno
2001.
Durante l’assemblea sinodale i Padri Sinodali hanno concentrato la loro
attenzione sulla persona e il compito dei vescovi nelle loro diocesi all’inizio
del terzo millennio.
Il 26 ottobre 2001 l’assemblea sinodale elesse i membri del Decimo Consiglio
ordinario della Segreteria Generale, al quale il Santo Padre aggiunse tre
membri da lui nominati. Nelle riunioni successive il Consiglio esaminò il
materiale risultante dal professo sinodale e particolarmente le Propositiones
del sinodo, per assistere il Santo Padre nella redazione dell’Esortazione
Apostolica Post-sinodale “Pastores gregis”, promulgata il 16 ottobre 2003, in congiunzione con il 25°
anniversario dell’elezione del Santo Padre.
21. Undicesima Assemblea Generale Ordinaria
In sessione (previsto): 2 - 29 ottobre 2005
Tema: “L’Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”
Il 29 novembre 2003, considerando il parere dei membri del Decimo Consiglio
Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, ispirato alla
consultazione delle Conferenze Episcopali del mondo e degli altri interessati,
il Santo Padre decise di convocare l’Undicesima Assemblea Generale Ordinaria
per trattare il tema dell’Eucaristia. Il fatto che la scelta del Santo Padre
sopraggiunga poco tempo dopo la pubblicazione della sua Enciclica sul medesimo
soggetto merita una certa attenzione. Infatti, questa assemblea sinodale è
convocata dal Santo Padre per ricevere le riflessioni pastorali dei vescovi del
mondo su un argomento capitale per la vita e la missione della Chiesa.
I Lineamenta, redatti dal Decimo Consiglio Ordinario della Segreteria Generale
con l’aiuto di teologi, sono stati inviati il 31 marzo 2004 alle Conferenze
Episcopali, alle Chiese Orientali sui iuris, ai Capi dicastero della Curia
Romana, all’Unione dei Superiori Generali e a tutti gli altri interessati. Nel
corso di una successiva riunione, il Consiglio ha analizzato le risposte ai
quesiti dei Lineamenta e, sempre con l’ausilio di esperti, ha redatto
l’Instrumentum Laboris, che è stato pubblicato il 7 luglio 2005. Nel corso
del’Assemblea sinodale questo documento rappresenterà il punto di riferimento nel
trattare un argomento così importante per la vita e la missione della Chiesa.
[00003-01.11] [NNNNN] [Testo originale: italiano]
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