SCENA SESTA
Coro di Grandi e di donzelle, Pirro con
seguito; indi Andromaca, Pilade, Fenicio,
Attalo, Cefisa e Cleone in ascolto.
CORO
Alfin l'eroe da forte
D'inaugurato affetto
Il rio poter domò.
Riede alle sue ritorte,
Torna al suo ben diletto,
Da saggio trionfò.
ERMIONE e ORESTE
(Quai voci? ah perché in petto
Il cor mi palpitò?)
PIRRO
(ad Oreste)
Dal valor de' detti tuoi
Fu quest'alma alfin convinta:
Se pietà l'avea già vinta,
Al dover si ridestò.
Deggio al padre, alla mia gloria
Quel che a me la Grecia or chiede;
E de' Teucri il solo erede
Or fra' lacci a te darò.
CLEONE, PILADE e FENICIO
(Stelle!)
ANDROMACA, CEFISA ed ATTALO
(Misera')
ERMIONE
(E dò fede
All'ingrato?)
ORESTE
(E che farò?)
PIRRO
Pace regni, e ne sia pegno
Questa man,
(ad Ermione)
Che a te tributo.
(Così paghi il suo rifiuto
L'alma rea che mi sprezzò.)
ERMIONE
(Sperar...)
PILADE
(Temer)
ERMIONE e PILADE
(Poss'io?)
ORESTE e PIRRO
(Penar...)
ANDROMACA
(Morir...)
ANDROMACA, ORESTE e PIRRO
(Dovrò?)
CLEONE, CEFISA ed ATTALO
(Qual cangiamento!)
FENICIO
(Un Dio
Forse in quel cor parlò?)
TUTTI
(Che fiero stato è il mio!
Che far, che dir non so!)
PIRRO
(ad Attalo, che parte con poche guardie)
A me Astianatte.
ANDROMACA
Ah! supplice
A' piedi tuoi
PIRRO
Ti scosta!
ANDROMACA
(ad Ermione)
Dal tuo bel cor...
ERMIONE
T'invola!
Sposo! al mio sen deh vola...
Più che a bramar non ho!
ORESTE
(Empia!)
PILADE
(Che fai?)
ORESTE
(Mi lascia!)
ERMIONE e FENICIO
(Oh qual piacer!)
ANDROMACA, ORESTE e PIRRO
(Che ambascia!
Le pene che mi straziano
Come celar potrò?)
(Attalo conduce tra le guardie Astianatte).
PIRRO
È questi, vedilo
Di Ettore il figlio.
(Mentre è per consegnarsi Astianatte,
Andromaca si frappone, e disperata dice
a Pirro):
ANDROMACA
Signor, concedimi
Miglior consiglio.
PIRRO
(con gioia)
E fia possibile?
ERMIONE
Che dici, o perfida!
Va'! fuggi! oh smanie!
Voi trascinatelo!
PIRRO
Lo sdegno ah modera!
Fermate olà!
ERMIONE
(prendendolo per mano, ed in tono deciso)
Pirro, deh serbami - La fé giurata;
È ormai colpevole - La tua pietà.
PIRRO
Tigre d'Ircania! - Furia spietata!
Chi mai ti supera - In crudeltà?
PILADE
(Oreste! ah sieguimi, - Per te pavento...
No, più quell'anima - Ragion non ha!)
ORESTE
(Amico! ah lasciami - Al mio tormento
Morte al mio spasimo - Termin darà!)
ANDROMACA
(Ah! pria di perderti
Oh figlio amato,
Tua madre esanime - Restar saprà!)
GLI ALTRI Col CORO
(Quai nuovi fulmini - Minaccia il fato!
Sparì l'amabile - Serenità!)
TUTTI
Come resisterti - Può il cor straziato,
O inesorabile - Avversità!
(Si cala il sipario).
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