SCENA TERZA
Coro di donzelle. e di amici di Ermione, indi
Oreste.
CORO
Il tuo dolor ci affretta
A consolarti...
ERMIONE
Andate!
Tutti da me sgombrate!
Vendetta... ah sì... vendetta
Sol pace a me darà.
CORO
L'addita: una vendetta
Chi a te negar potrà?
ORESTE
Che più a veder si aspetta?
Sei tu così oltraggiata!
ERMIONE
Di'... mi ami ancora?
ORESTE
Ingrata!
Puoi dubitarne?
ERMIONE
Ah vanne...
Se l'amor mio ti è caro,
(gli presenta un pugnale)
Immergi questo acciaro
Nel sen del traditor.
Del sangue suo fumante
Fa' ch'io lo vegga... e allor...
ORESTE
(inorridito)
Che dici mai!
ERMIONE
Tu amante!
Degno di me non sei,
O vile! o debil cor!
ORESTE
Incerto... palpitante...
Chi regge i passi miei?
Quanto mi costi, o Amor!
(Parte confuso).
ERMIONE
Se a me nemiche o stelle,
Se irate ancor non siete,
La destra voi reggete
Del mio vendicator.
De' tristi affetti miei
Strano e fatal conflitto!
Attende da un delitto
Ristoro il mio dolor!
Misero cor trafitto!
Oh sventurato ardor!
CLEONE e CORO
Troppo è quel cor trafitto
Da barbaro dolor!
(Ermione, che parte furibonda, è seguita
da tutti).
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