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Platone
Il Fedone

IntraText - Concordanze

ora

   Capitolo
1 I | e rientrando in patria. Ora, poiché si dice che gli 2 II | si trovò accanto in quell'ora? Oppure i giudici non lasciarono 3 II | effettivamente avvenne.~FEDONE~Ora che ci penso, che strano 4 II | presso a poco la stessa cosa: ora piangevamo, ora ridevamo, 5 II | stessa cosa: ora piangevamo, ora ridevamo, specialmente uno, 6 III | III~FEDONE~Ora cercherò di raccontarti 7 III | sentivo dolore; ed ecco che ora sento piacere.»~ 8 IV | Apollo dato che, prima d'ora, non avevi mai fatto cose 9 VI | farsi (come anche tu hai or ora accennato), io l'ho già 10 VIII | per i malvagi.»~«E proprio ora che te ne vuoi andare, Socrate, - 11 IX | Proprio così.»~«Guarda, ora, mio caro, se sei d'accordo 12 XII | speranza per chi giunga dove ora io sto per andare perché, 13 XIV | da quei mali che tu, or ora, hai elencati, oh, allora, 14 XIV | che, ascoltandomi, abbia ora il coraggio di dire (nemmeno 15 XVI | coppie di contrari, che ora ho citato, te ne parlerò 16 XVI | Chiarissimo.»~«Dimmi ora tu,» disse, «riguardo alla 17 XVIII | tempo precedente, ciò che ora ricordiamo; e questo non 18 XIX | eguali di cui si parlava or ora? Ci sembrano proprio eguali 19 XIX | pensa: ‹quest'oggetto che io ora vedo, tende ad essere simile 20 XX | Perché il nostro discorso, ora, non vale solo per l'Eguale 21 XXI | ragione delle realtà di cui ora parlavamo?»~«Ah, lo vorrei 22 XXI | Simmia, «che domani a quest'ora non ci sarà nessuno capace 23 XXI | quando?»~«No, Socrate e ora m'accorgo di aver detto 24 XXII | cui hai parlato. Niente ora è più chiaro di questo, 25 XXII | Socrate, «bisogna convincere, ora, anche lui.»~«Ma lo sarà 26 XXIII | che noi nasciamo; occorre ora dimostrare che essa esisterà, 27 XXIII | fate coincidere ciò che ora s'è concluso con la questione 28 XXIV | assicurò Cebete. «Però, ora, se non ti dispiace, torniamo 29 XXV | continuamente e assumono ora un aspetto ora un altro?»~« 30 XXV | assumono ora un aspetto ora un altro?»~«Certo.»~«E allora, 31 XXVII | prima e dopo quanto abbiamo ora concluso, assomiglia l'anima?»~« 32 XXIX | Orbene, puoi comprendere ora che quando l'uomo muore, 33 XXXIII | In che modo, Socrate?»~«Ora te lo dico:» fece, «quelli 34 XXXIV | affaticava sulla sua tela ora in un verso ora nell'altro. 35 XXXIV | sua tela ora in un verso ora nell'altro. Essa, invece, 36 XXXV | divina. Ecco perché io, ora, non mi faccio scrupolo 37 XXXVI | natura terrena e mortale. Ora, ammettiamo che uno rompa 38 XXXVI | decompongono. Vedi un po' tu, ora, cosa c'è da obbiettare 39 XXXVII | su quanto abbiamo detto ora si possono fare le stesse 40 XXXVII | quanto l'altra?› Vedi un po', ora, se a questo proposito, 41 XXXVII | che essa, quando giunge l'ora della morte, si troverà 42 XXXVIII| ragionamento precedente, così, ora, ci sembrava che quei due 43 XXXVIII| che ti ho sentito parlare, ora vien fatto di chiedermi: « 44 XXXVIII| chiedermi: «Ma a quale tesi, d'ora in poi, dovremo credere, 45 XXXVIII| fosse un'armonia; l'averla ora sentita, in certo qual modo, 46 XXXVIII| condividessi. Ecco, intanto, che ora mi ci vuole una nuova dimostrazione, 47 XXXIX | essendo sempre le stesse, ora ci sembrano vere ora false, 48 XXXIX | stesse, ora ci sembrano vere ora false, si finisse col dare 49 XLI | perciò niente potrebbe, ora, farmi cambiare idea.»~« 50 XLIII | XLIII~«E orariprese Socrate, «puoi 51 XLIII | elementi che la compongono, ora tesi, ora allentati, ora 52 XLIII | la compongono, ora tesi, ora allentati, ora più vibranti, 53 XLIII | ora tesi, ora allentati, ora più vibranti, ma dovrebbe 54 XLIII | modi, tenendoli a freno, ora con maggiore durezza e con 55 XLIII | ginnici o cure mediche, ora con minore intransigenza, 56 XLIV | tu. Il ragionamento che ora hai fatto contro la tesi 57 XLV | della metà.»~«Ma qual è, ora, la tua opinione in proposito?» 58 XLV | intervenne Cebete.~«Ah, io oraesclamò, «sono ben lontano 59 XLV | stata aggiunta a un'altra e ora, invece, perché l'una viene 60 XLVII | quindi, per questo motivo, ora sto qui seduto con le gambe 61 XLVII | piegate. E del fatto che io ora sto parlando con voi, potrebbe 62 XLVII | muscoli sarebbero, a quest'ora, già a Megara o in Beozia, 63 XLVII | terra e aria e cielo sono ora disposti nel miglior modo 64 XLIX | di prima. Voglio, quindi, ora, mostrarti qual è il tipo 65 XLIX | che non c'eravamo e che ora soltanto ne sentiamo parlare. 66 LI | contrario di quello che ora si va dicendo, che cioè, 67 LI | contrari? Da quel che sento, ora mi pare proprio che non 68 LI | quello che abbiamo detto ora e il discorso di prima. 69 LI | contraria nasce cosa contraria, ora, invece, s'è detto che il 70 LI | nome di questi contrari; ora, invece, stiamo parlando 71 LII | nome di dispari, che noi ora gli diamo. Non ti pare?»~« 72 LII | come non esserlo?» disse.~«Ora sta attento a un altro fatto: 73 LIII | Infatti, indubbiamente, ora tu sai che tutto ciò che 74 LIV | sicura, dopo quanto s'è ora detto, possiamo darne un' 75 LV | così?»~«Certamente.»~«Ma, ora, tornando all'immortale, 76 LVII | riprese Socrate, «che ora si consideri un'altra cosa, 77 LIX | luminosi e più puri dei nostri: ora, infatti, è purpurea, di 78 LIX | una meravigliosa bellezza, ora è color dell'oro o tutta 79 LX | molti, anche di fango, ora più liquido, ora più denso, 80 LX | fango, ora più liquido, ora più denso, come in Sicilia 81 LX | dopo aver percorso giri ora più brevi ora più lunghi 82 LX | percorso giri ora più brevi ora più lunghi e numerosi, si 83 LX | del Tartaro. È possibile, ora, per queste acque, da una 84 LXII | del resto ne mancherebbe, ora, anche il tempo.~«Quindi, 85 LXIII | quando verrà la vostra ora; quanto a me, invece, il 86 LXIV | gradita a me e a voi, anche se ora non mi dovete promettere 87 LXIV | quanto s'è detto, non solo ora ma anche per il passato, 88 LXIV | proprio io, questo che, ora, vi sta parlando, che sta 89 LXIV | anche me stesso. Fatevi voi, ora, garanti di me verso Critone, 90 LXV | dentro; io so benissimo, ora, che tu non ce l'hai con 91 LXV | e tu li conosci bene. E, ora, addio, perché sai quel 92 LXV | proprio una degna persona e ora, che caro, con quel suo


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