Capitolo
1 II | Di Tebe c'erano Simmia, Cebete e Fedonda; poi, vi erano
2 IV | Giove,» intervenne, allora, Cebete, «perché molti e, appena
3 IV | riferirgli.»~«Digli la verità, Cebete: che io non mi son messo
4 V | Rispondi così ad Eveno, caro Cebete; salutamelo e digli che,
5 V | continuò a parlarci. E Cebete, a un tratto, gli chiese: «
6 V | seguire chi muore?» «Ma come, Cebete, tu e Simmia non avete già
7 VI | capisce è bravo,» commentò Cebete, sorridendo, nel suo dialetto.~«
8 VI | cosa tuttavia è chiara, Cebete, che cioè gli dei si prendono
9 VII | VII~«Può essere,» ammise Cebete. «Ma quello che mi sembra
10 VII | ascoltando il fervorino di Cebete e, rivolgendosi dalla nostra
11 VII | disse: «Come al solito Cebete va in cerca di sottigliezze
12 VII | che nel ragionamento di Cebete ci sia qualcosa di valido.
13 VII | loro? E, poi, mi pare che Cebete ce l'avesse proprio con
14 VIII | vero, miei cari Simmia e Cebete, se io non fossi convinto
15 XIII | la mia difesa, o Simmia e Cebete, e queste le ragioni per
16 XIV | Così concluse Socrate e Cebete, intervenendo: «Benissimo,
17 XIV | intellettiva.»~«È vero, Cebete. E allora, cosa vogliamo
18 XV | ragionamento.»~«Certamente,» ammise Cebete.~«Non esaminare, però, la
19 XVI | nascono le cose viventi, caro Cebete, i vivi?»~«È chiaro,» ammise.~«
20 XVII | XVII~«Vedi, dunque, Cebete, che non senza ragione ci
21 XVII | supponiamo, ancora, caro Cebete, che ogni cosa che ha vita
22 XVII | a mio giudizio,» ammise Cebete. «Mi pare, anzi, che tu
23 XVII | proprio ragione.»~«Infatti, Cebete, la mia opinione è che la
24 XVIII | XVIII~«Infatti,» aggiunse Cebete, «mi sembra che sia proprio
25 XVIII | anima sia immortale.»~«Ma, Cebete, come possiamo provarlo,
26 XVIII | prova formidabile,» assicurò Cebete. «Prova a interrogare un
27 XVIII | da quello che ha detto Cebete, mi par già di ricordare
28 XVIII | Simmia ci si ricorda di Cebete. E di esempi simili se ne
29 XVIII | di Simmia, ricordarsi di Cebete?» «Ma certo,» fece.~«E ci
30 XXII | dimostrato abbastanza.»~«E Cebete?» soggiunse Socrate, «bisogna
31 XXIII | a cui poco fa accennava Cebete, che cioè l'anima si disperda
32 XXIII | detto, Simmia,» approvò Cebete. «È chiaro che si è dimostrato
33 XXIII | è presto fatta, Simmia e Cebete, basta che voi fate coincidere
34 XXIV | assicuraci, Socrate,» fece Cebete, sorridendo, «come se noi,
35 XXIV | stai per lasciare?»~«Oh, Cebete, la Grecia è grande,» rispose, «
36 XXIV | certo, lo faremo,» assicurò Cebete. «Però, ora, se non ti dispiace,
37 XXV | così anche a me,» ammise Cebete.~«E le cose non composte
38 XXV | penso, Socrate,» confermò Cebete.~«E che ne pensi di tutte
39 XXV | invariabili?»~«È così,» ammise Cebete, «esse non hanno mai il
40 XXVIII | che è mortale.»~«E allora, Cebete, vedi un po' se da tutto
41 XXIX | vuole, miei cari Simmia e Cebete. Invece, è proprio vero
42 XXIX | degli dei? È così o no, Cebete?»~
43 XXX | Ma certo, per dio,» fece Cebete.~«Se, invece, l'anima si
44 XXX | Altro che probabile, Cebete, come - del resto - che
45 XXXI | in corpi simili,» ammise Cebete.~«Non è chiaro, allora,»
46 XXXII | sapere. Per questo, Simmia e Cebete, i veri filosofi si tengon
47 XXXII | nemmeno conveniente,» ammise Cebete.~«Proprio no, caspita,»
48 XXXII | confermò Socrate. «Per questo, Cebete, quelli a cui sta a cuore
49 XXXIII | questo male, Socrate?» chiese Cebete.~«Che cioè l'anima di ogni
50 XXXIII | che dici, Socrate,» ammise Cebete.~
51 XXXIV | XXXIV~«Per questi motivi, Cebete, sono temperanti e forti
52 XXXIV | Così arricchita, Simmia e Cebete, ella non deve più temere
53 XXXV | po' tutti noi. Soltanto Cebete e Simmia continuavano a
54 XXXV | io a dirti i miei dubbi e Cebete, poi, ti dirà quello che
55 XXXV | ripensando tra me e poi anche con Cebete, alle questioni discusse,
56 XXXVII | sentissimo cosa ne pensa Cebete, anche per prenderci tempo
57 XXXVII | capo. E, allora, parla, Cebete, dì pure quello che ti rende
58 XXXVII | Eccomi qua,» rispose Cebete: «mi pare che la discussione
59 XXXVIII| argomenti di Simmia e di Cebete.»~«Ma contro due non ce
60 XL | Eccomi, dunque, Simmia e Cebete, pronto a riprendere la
61 XLI | è una specie di armonia. Cebete, invece, mi pareva che fosse
62 XLI | dobbiamo affrontare, Simmia e Cebete, o ce ne sono altre?»~Tutti
63 XLI | Per conto mio,» ammise Cebete, «ne sono rimasto straordinariamente
64 XLIV | la siam fatta amica; ma, Cebete, come la mettiamo con Cadmo,
65 XLIV | tirarcelo dalla nostra parte?»~E Cebete: «Il modo lo saprai trovare
66 XLIV | sia fuor di senno. Questo, Cebete, presso a poco, è quello
67 XLIV | o togliervi qualcosa.»~E Cebete: «No, non devo togliere
68 XLV | tesi.»~«Ma certo,» assicurò Cebete, «è proprio questo che voglio.»~«
69 XLV | dirti. Quando ero giovane, Cebete, avevo una gran passione
70 XLV | Secondo me, sì,» rispose Cebete.~«Continua a seguirmi. Io
71 XLV | in proposito?» intervenne Cebete.~«Ah, io ora,» esclamò, «
72 XLVII | decisi di cambiar rotta e tu, Cebete, vuoi, forse, che ti racconti
73 XLVIII | troppo bene, infatti,» ammise Cebete.~
74 XLIX | fa conto di si,» assicurò Cebete; «basta che cominci subito.»~«
75 XLIX | aspettare un'obiezione simile?»~Cebete, ridendo: «Oh, sì, certo.»~«
76 XLIX | approvarono, insieme, Simmia e Cebete.~ECHECRATE~Santo cielo,
77 L | proprio così come dico.»~E Cebete assentì.~«E se dico questo
78 L | me chiarissimo,» confermò Cebete.~
79 LI | Poi Socrate si volse verso Cebete e: «Ti sei forse turbato,
80 LI | Ti sei forse turbato, Cebete, all'obiezione dell'amico?»~«
81 LII | Di sicuro,» confermò Cebete.~«Eppure,» replicò Socrate, «
82 LIII | bene.»~«Non saranno forse, Cebete, quelle che se qualche cosa
83 LIV | Benissimo,» assicurò Cebete.~«E allora rispondi a questo:
84 LIV | alcun dubbio,» riconobbe Cebete.~
85 LV | e per tutto.»~«E allora, Cebete,» riprese Socrate, «se il
86 LVI | certo, nessuno,» riconobbe Cebete, «né da parte nostra e tanto
87 LVI | immortale e incorruttibile, Cebete, e quindi, sicuramente,
88 LXIII | concluse: «Anche voi, Simmia e Cebete e tutti gli altri, ve ne
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