Capitolo

 1 X     |            parola, cioè, alla vera realtà di tutte le cose, a quello
 2 X     |            se stessa. E allora? La realtà in sé delle cose si conosce
 3 X     |          le cose nella loro intima realtà, con la pura attività razionale?»~«
 4 X     |    unicamente chi, per cogliere la realtà in sé delle cose, userà,
 5 X     |            altro potrà cogliere la realtà?»~«È proprio esatto quanto
 6 XVII  |       insieme›, sarebbe presto una realtà.~«E supponiamo, ancora,
 7 XVII  |            è, infatti, proprio una realtà che continuamente si ridesta
 8 XIX   |           essere simile a un'altra realtà, ma non riesce a conformarvici
 9 XIX   |            conosciuto prima questa realtà cui egli fa assomigliare
10 XIX   | eguaglianze sensibili tendono alla realtà dell'Eguale in sé a cui,
11 XIX   |           Eguale in sé e della sua realtà, perché altrimenti noi non
12 XX    |          definiamo coi termine di ‹realtà in sé›, sia nelle questioni
13 XX    |   necessariamente, di tutte queste realtà, noi dobbiamo averne avuto
14 XX    |          conoscenza, ripeto, delle realtà in sé e continuiamo ad averla
15 XXI   |          di dare una ragione delle realtà di cui ora parlavamo?»~«
16 XXI   |         non tutti conoscono queste realtà?»~«Ah, no di certo.»~«Allora
17 XXI   |            hanno conosciuto queste realtà? Non certo da quando è iniziata
18 XXI   |            la conoscenza di queste realtà? Infatti, abbiamo appena
19 XXII  |         Simmia? Se esistono queste realtà di cui stiamo tanto parlando,
20 XXII  |            riconosciamo che quelle realtà sono in noi preesistenti,
21 XXII  |           che come esistono queste realtà così anche la nostra anima
22 XXII  |            che, se esistono queste realtà, anche le nostre anime devono
23 XXII  |            nascita, e quella delle realtà di cui hai parlato. Niente
24 XXII  |      questo, cioè che tutte queste realtà di cui s'è parlato, il Bello,
25 XXV   |          discorso di prima. Quella realtà in sé di cui, tra domande
26 XXV   |          in sé, il bello in sé, la realtà in sé di ogni cosa, la sua
27 XXV   |      piuttosto, ciascuna di queste realtà, che esiste in sé e per
28 XXV   |         hanno lo stesso nome delle realtà in sé? Restano immutabili
29 XXV   |           contrario delle suddette realtà, non sono mai identiche
30 XXVI  |            vuoi che ammettiamo due realtà, una visibile e l'altra
31 XXVI  |       Certo.»~«E a quale delle due realtà credi che, per natura, il
32 XXVI  |          Ma quando noi parliamo di realtà visibile o meno, la diciamo
33 XXVI  |      somiglia, più del corpo, alla realtà invisibile e il corpo a
34 XXVII |       stessa, congiunta con quelle realtà che sono tali. E questa
35 XXVII |          vero.»~«A quale delle due realtà, dunque, secondo te, dopo
36 XXVII |             È più affine all'altra realtà.»~
37 XXX   |             partecipi ancora della realtà visibile e, perciò, come
38 XXXIII|          rivolgere lo sguardo alla realtà non da sé sola, con i propri
39 XXXIII|            stessa e solo di quella realtà che ella indaga con le sue
40 XXXIII|      intensa emozione, sia l'unica realtà, vera ed evidente, mentre
41 XXXIII|         tratta, invece, solo della realtà visibile. Non è forse così?»~«
42 XXXVII|        fragile e meno durevole. In realtà, si potrebbe dire che ogni
43 XXXIX |           e della conoscenza della realtà.»~«Santo cielo,» esclamai, «
44 XLI   |            abbiamo dato il nome di realtà in sé e che sono un suo
45 XLVIII|       immagine, anziché nella loro realtà. Comunque, questa fu la
46 XLIX  |     essenza propria di quella data realtà di cui partecipa e che,
47 L     |     Piccolezza?»~«Sicuro.»~«Ma, in realtà sei d'accordo che quando
48 LIX   |        essi li vedono come sono in realtà e v'è ogni altra beatitudine