Capitolo
1 I | parlare da altri?~FEDONE~C'ero io proprio, Echecrate.~
2 I | adempiono questo rito. E inoltre c'è una legge che impone che
3 II | fare che da come parlava: c'era in lui una nobile e intrepida
4 II | questo stato.~ECHECRATE~Chi c'era, Fedone?~FEDONE~Di quelli
5 II | luogo, oltre ad Apollodoro, c'erano Critobulo con suo padre,
6 II | Epigene, Eschine e Antistene; c'erano anche Ctesippo di Peania,
7 II | n'era?~FEDONE~Sì. Di Tebe c'erano Simmia, Cebete e Fedonda;
8 II | Aristippo e Cleombroto, non c'erano?~FEDONE~No. Si disse
9 II | a Egina.~ECHECRATE~E chi c'era ancora?~FEDONE~Mi pare
10 VI | l'ha. A questo proposito c'è una frase nei Misteri che
11 X | per Giove.»~«E, così, che c'è anche il Bello e la Bontà?»~«
12 XIII | del proprio corpo? Anzi, c'è da credere che costui amerà
13 XV | contrari.»~«Va bene.»~«Però c'è un fatto che tra due contrari
14 XV | fatto che tra due contrari c'è qualcosa di intermedio,
15 XV | piccola: tra le due non c'è, rispettivamente, un processo
16 XVI | XVI~«E allora? C'è qualcosa di contrario alla
17 XVI | alla vita, come alla veglia c'è il sonno?»~«Certo.»~«Che
18 XVI | io ti dico: da una parte c'è il sonno, dall'altra la
19 XIX | Certo.»~«È, naturale, non c'è differenza,» confermò, «
20 XXI | acquistiamo al momento di nascere. C'è anche questa eventualità.»~«
21 XXII | Socrate,» ammise Simmia, «c'è un'innegabile correlazione
22 XXIII | XXIII~«Però, c'è un punto, Socrate, che
23 XXXV | quindi, in casi simili, non c'è altro da fare: o imparare
24 XXXVI | Vedi un po' tu, ora, cosa c'è da obbiettare se si sostiene
25 XXXVII| Son convinto, invece, che c'è una gran bella differenza,
26 XXXIX | diventano misantropi. Non c'è male peggiore che questo
27 XL | invece, dopo la morte non c'è che il nulla, allora, almeno,
28 XLI | fece Simmia.~«E si che se c'è un argomento sul quale
29 XLIV | in quello che hai detto c'è qualcosa di buono. In poche
30 XLIV | tutto. Infine dicevi che non c'è differenza, per quel che
31 XLVI | almeno così mi diceva, dove c'era scritto che esiste una
32 XLVII | viene di conseguenza che c'è chi dice che attorno alla
33 XLIX | XLIX~«Tuttavia non c'è niente di nuovo in quello
34 XLIX | me pare, infatti, che se c'è qualche cosa bella all'
35 XLIX | ECHECRATE~Anche a noi che non c'eravamo e che ora soltanto
36 LI | pensato alla differenza che c'è tra quello che abbiamo
37 LII | accordo anche su questo: c'è qualcosa che tu chiami
38 LIV | vita?»~«Sì, certamente.»~«E c'è il contrario della vita
39 LIV | vita o no?»~«Sicuro che c'è,» disse.~«E cos'è?»~«La
40 LVIII | pantani ovunque, anche dove c'è terra, insomma, cose che
41 LX | molto lontano, dove sotterra c'è un baratro immenso› quella,
42 LXI | con un corso contrario, c'è l'Acheronte che attraversa
43 LXV | sulla grande disgrazia che c'era capitata, sentendoci,
44 LXV | Quindi, non aver fretta, c'è ancora tempo.»~E Socrate: «
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