Capitolo
1 II | fare che da come parlava: c'era in lui una nobile e intrepida
2 II | tanta sventura.~E il bello era che non provavo nemmeno
3 II | discuteva di filosofia); ma era come se dentro di me si
4 II | come non lo conosco?~FEDONE~Era proprio al colmo dell'agitazione
5 II | questo stato.~ECHECRATE~Chi c'era, Fedone?~FEDONE~Di quelli
6 II | ECHECRATE~E gente di fuori ce n'era?~FEDONE~Sì. Di Tebe c'erano
7 II | Egina.~ECHECRATE~E chi c'era ancora?~FEDONE~Mi pare che
8 III | venne fatto il processo, che era vicino al carcere e lì,
9 III | carcere, sentimmo dire che era tornata la nave da Delo
10 III | comunicandogli che quello era il giorno della sua morte.~
11 III | Socrate, intanto, che s'era seduto sul letto, piegando
12 VI | dire da Filolao, quando era tra noi e anche da altri
13 VII | ne rallegrano.»~Socrate s'era tutto rallegrato (almeno
14 XIII | ne dominano altri. Questo era quello che volevo dire poco
15 XV | divenuta tale da piccola che era prima?»~«Certo.»~«E quando
16 XV | diventa tale da più grande che era prima?»~«È così.»~«Per lo
17 XIX | abbiamo detto che, per questo, era necessario aver prima la
18 XX | riacquisto di quel sapere che era già nostro? E se questo
19 XXX | ritenendo per vero solo ciò che era corporeo, cioè quello che
20 XXXVII| egli indossava e che si era tessuto con le sue mani,
21 XLV | del corpo, da piccolo che era, divenisse più grande. Così
22 XLV | ciascuna di queste unità era separata dall'altra, fosse
23 XLV | precedente per la quale l'uno era ugualmente diventato due.
24 XLV | diventato due perché un'unità era stata aggiunta a un'altra
25 XLVI | almeno così mi diceva, dove c'era scritto che esiste una Mente
26 XLVIII| concetto che, a mio avviso, era più sicuro, tutto ciò che
27 L | essere diversa da quello che era. Io, per esempio, accogliendo
28 L | grande e restare quello che era e, così, ogni contrario,
29 LI | LI~Allora, uno che era lì presente, non ricordo
30 LI | discorso di prima non s'era affermato proprio il contrario
31 LII | continuare ad essere ciò che era prima, e cioè neve e caldo
32 LII | potrà mai restare quel che era e accogliere il freddo,
33 LIII | No di certo.»~«E non era l'Idea del Dispari che produceva
34 LIV | abbiamo data prima e che era in ogni caso sicura, dopo
35 LXV | ripensare su quel che s'era detto e, inoltre, sulla
36 LXV | sulla grande disgrazia che c'era capitata, sentendoci, veramente,
37 LXV | bambini e tornò da noi. Era stato parecchio di là e,
38 LXVI | riusciva a dominarsi e s'era alzato per uscire. Apollodoro,
39 LXVI | allora, sarà finita.»~Egli era già freddo, fino all'addome,
40 LXVI | addome, quando si scoprì (s'era, infatti, coperto) e queste
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