Capitolo
1 I | presente tu quando, in carcere, Socrate bevve il veleno o ne hai
2 I | della nave. Ecco perché Socrate stette in carcere per tanto
3 II | anche perché ricordarmi di Socrate, o che sia io a parlarne
4 III | eravamo soliti incontrarci con Socrate. Ci riunivamo al mattino,
5 III | ci aprivano, correvamo da Socrate e restavamo con lui anche
6 III | stavano togliendo le catene a Socrate e comunicandogli che quello
7 III | e noi, infatti, trovammo Socrate libero dai ceppi e Santippe (
8 III | dicono le donne: «Ahimè, Socrate, ecco che è l'ultima volta
9 III | con te e tu con loro.» E Socrate, rivolgendosi a Critone: «
10 III | smaniare e a battersi il petto.~Socrate, intanto, che s'era seduto
11 IV | ripetesse la medesima cosa: ‹Socrate,› mi diceva, ‹scrivi e componi
12 V | bell'invito che fai a Eveno, Socrate! Molte volte io mi sono
13 V | chiese: «Com'è questo fatto, Socrate, che, da un lato dici che
14 V | scuola di Filolao?»~«Sì, Socrate, ma nulla di preciso, però.»~«
15 VI | VI~«Socrate, ma in che senso dicono
16 VI | irragionevole,» replicò Socrate; eppure, una sua logica
17 VII | migliore di lui. Il fatto è, Socrate, che così ragionando, veniamo
18 VII | contrario, se ne rallegrano.»~Socrate s'era tutto rallegrato (
19 VIII | ora che te ne vuoi andare, Socrate, - interruppe Simmia -,
20 IX | Sorrise Simmia e: «Per Giove, Socrate,» disse, «io non ne avevo
21 X | proprio esatto quanto dici, Socrate.»~
22 XI | XI~«E allora,» soggiunge Socrate, «necessariamente, tutte
23 XI | niente di più probabile, Socrate.»~
24 XII | allora, amico mio,» proseguì Socrate, «se questa è la verità,
25 XIII | strani.»~«E come può essere, Socrate?»~«Lo sai che tutti gli
26 XIV | XIV~Così concluse Socrate e Cebete, intervenendo: «
27 XIV | intervenendo: «Benissimo, Socrate, anch'io son d'accordo con
28 XVI | E dalla morte?» incalzò Socrate.~«Ah, bisogna convenire,»
29 XVI | Dopo quanto si è detto, Socrate, anche a me sembra così.»~
30 XVII | morte?»~«In nessun modo, Socrate, a mio giudizio,» ammise
31 XVIII | convincerti,» intervenne Socrate, «vedi un po' se la questione,
32 XIX | po' che succede,» riprese Socrate. «Noi diciamo, senza alcun
33 XIX | come disuguaglianza?»~«Mai, Socrate.»~«Difatti, questi eguali
34 XIX | Mi pare proprio di no, Socrate.»~«Eppure, non è proprio
35 XIX | fa differenza.»~«Infatti, Socrate, questo, per la nostra questione,
36 XIX | Da ciò che si è detto, Socrate, è proprio così.»~«E noi
37 XX | conoscenza?»~«Senza dubbio, Socrate.»~«Al contrario, se dopo
38 XX | Effettivamente è così, Socrate.»~
39 XXI | so proprio che cosa dire, Socrate.»~«Però saprai dirmi la
40 XXI | sa?»~«Certo che lo sarà, Socrate.»~«E credi che tutti siano
41 XXI | intelligenza.»~«A meno che, Socrate, questa conoscenza non l'
42 XXI | mi sai dire quando?»~«No, Socrate e ora m'accorgo di aver
43 XXII | esistere le altre?»~«Sicuro, Socrate,» ammise Simmia, «c'è un'
44 XXII | E Cebete?» soggiunse Socrate, «bisogna convincere, ora,
45 XXIII | XXIII~«Però, c'è un punto, Socrate, che neanche a me sembra
46 XXIII | dimostrazione,» intervenne Socrate, «è presto fatta, Simmia
47 XXIV | bufera.»~«E tu assicuraci, Socrate,» fece Cebete, sorridendo, «
48 XXIV | gli incantesimi,» ammise Socrate, «per liberarlo da questi
49 XXV | XXV~«Anzitutto,» riprese Socrate, «dobbiamo chiederci qual
50 XXV | costante e invariabile, penso, Socrate,» confermò Cebete.~«E che
51 XXVI | confermò.~«E dimmi,» continuò Socrate, «noi non siam fatti, per
52 XXVI | invisibile?»~«A quest'ultima, Socrate, almeno per l'uomo.»~«Ma
53 XXVI | visibile.»~«Necessariamente, Socrate.»~
54 XXVII | intelligenza?»~«Dici bene, Socrate; è proprio vero.»~«A quale
55 XXVII | anche il più duro di mente, Socrate, dopo un simile ragionamento,
56 XXVIII | somiglia l'anima?»~«È chiaro, Socrate, che l'anima somiglia a
57 XXX | anch'esse.»~«È probabile, Socrate.»~«Altro che probabile,
58 XXXI | esistenza.»~«E quali sarebbero, Socrate?»~«Che quelle anime, per
59 XXXI | chiaro, allora,» continuò Socrate, «che anche per le altre
60 XXXII | tengono lontani.»~«Ah, certo, Socrate, non sarebbe nemmeno conveniente,»
61 XXXII | Proprio no, caspita,» confermò Socrate. «Per questo, Cebete, quelli
62 XXXIII | XXXIII~«In che modo, Socrate?»~«Ora te lo dico:» fece, «
63 XXXIII | E qual è questo male, Socrate?» chiese Cebete.~«Che cioè
64 XXXIII | Verissimo questo che dici, Socrate,» ammise Cebete.~
65 XXXV | seguì a queste parole di Socrate che, a guardarlo, sembrava
66 XXXV | Dite un po', voi due,» fece Socrate quando se ne accorse, «forse
67 XXXV | potrà giovare.»~«Ebbene, Socrate,» ammise Simmia, «la verità
68 XXXV | presente sventura.»~Sorrise Socrate placidamente a queste parole: «
69 XXXV | stato detto. Mi sembra, Socrate, e forse sarai anche tu
70 XXXV | che oggi penso. Infatti, Socrate, ripensando tra me e poi
71 XXXVI | non è sbagliata,» ammise Socrate; «ad ogni modo, amico mio,
72 XXXVI | capiti qualcosa. E io credo, Socrate, che anche tu abbia visto
73 XXXVII | quello che dice Simmia,» e Socrate volse intorno quel suo sguardo
74 XXXVIII| momento che gli argomenti di Socrate, così persuasivi, si son
75 XXXVIII| Dimmi un po', insomma, come Socrate se l'è cavata, dopo tutto
76 XXXVIII| ammirazione abbia sempre avuto per Socrate, eppure, mai come quest'
77 XXXVIII| capelli,» mi disse.~«Oh, sì Socrate, è naturale,» gli risposi.~«
78 XL | non preoccupatevi tanto di Socrate ma soprattutto della verità
79 XLI | così?»~«Niente affatto, Socrate.»~«Ma, intanto, non è questo
80 XLI | un accordo,» coinnìeiìtò Socrate, «è proprio questo sull'
81 XLI | più volentieri il primo, Socrate; l'altro, infatti, m'è venuto
82 XLII | simile.»~«Ma poco prima,» Socrate riprese, «abbiamo ammesso
83 XLII | tali, cioè anime.»~«Certo, Socrate, anch'io la penso così.»~«
84 XLII | tutto questo,» aggiunse Socrate, «e che il nostro discorso
85 XLIII | XLIII~«E ora,» riprese Socrate, «puoi dirmi se di tutte
86 XLIII | un'armonia?»~«Per Giove, Socrate, pare anche a me che è così.»~«
87 XLIV | Bene, allora,» riprese Socrate, «per quel che riguarda
88 XLIV | Mio buon amico,» disse Socrate, «non vantiamoci troppo,
89 XLV | XLV~Socrate rimase a lungo in silenzio,
90 XLVII | mentre dice, per esempio, che Socrate, tutto quel che fa, lo fa
91 XLVIII | simili indagini,» riprese Socrate, «pensai dopo tutto di dover
92 XLIX | così le cose,» continuò Socrate, «io non riesco più a capirle,
93 XLIX | coraggio di affermare,» riprese Socrate, «che il dieci supera l'
94 XLIX | mi sembra, infatti, che Socrate sia stato d'una chiarezza
95 L | che Simmia è più grande di Socrate ma più piccolo di Fedone,
96 L | che Simmia è più grande di Socrate, le parole non corrispondono
97 L | che, d'altronde, supera Socrate non in quanto Socrate è
98 L | supera Socrate non in quanto Socrate è Socrate ma perché questi
99 L | non in quanto Socrate è Socrate ma perché questi ha la Piccolezza
100 LI | che non sia più così.»~E Socrate che lo aveva ascoltato,
101 LI | gli uni dagli altri.» Poi Socrate si volse verso Cebete e: «
102 LII | E vedi un po',» proseguì Socrate, «se ti trovi d'accordo
103 LII | casi del genere,» continuò Socrate, «che a mantenere il proprio
104 LII | Cebete.~«Eppure,» replicò Socrate, «il due e il tre non sono
105 LIII | LIII~E allora,» riprese Socrate, «vuoi che proviamo un po' -
106 LV | non ti pare?»~«Ah, sì, sì, Socrate, in tutto e per tutto.»~«
107 LV | allora, Cebete,» riprese Socrate, «se il Dispari fosse indistruttibile,
108 LVI | LVI~«Io credo,» proseguì Socrate, «che nessuno voglia ammettere
109 LVI | non ho nulla da ridire, Socrate, né ho motivo di dubitare
110 LVI | quel che s'è concluso.»~E Socrate: «Dici bene, Simmia, specie
111 LVII | bene, però, amici,» riprese Socrate, «che ora si consideri un'
112 LVIII | LVIII~«Che vuoi dire, Socrate?» interruppe Simmia.~«Anch'
113 LVIII | convinto di una cosa,» riprese Socrate, «che se la terra è al centro
114 LVIII | vicine al cielo.»~«Oh, sì, Socrate,» esclamò Simmia, «e noi
115 LXIV | darci qualche disposizione, Socrate, sui tuoi ragazzi o cosa
116 LXIV | persuadere Critone che il vero Socrate sono proprio io, questo
117 LXIV | i funerali che è il suo Socrate che egli espone, che sta
118 LXV | andò vicino e gli disse: «Socrate, con te, non mi toccherà
119 LXV | altra parte e se ne andò.~Socrate lo seguì con lo sguardo: «
120 LXV | presto.»~E Critone: «Ma Socrate, se non mi sbaglio, il sole
121 LXV | fretta, c'è ancora tempo.»~E Socrate: «Ma è naturale, Critone,
122 LXVI | pratico di queste cose,» disse Socrate vedendolo, «cos'è, allora,
123 LXVI | dicendo porse la ciotola a Socrate. La prese, Echecrate, con
124 LXVI | qualcuno? È permesso?»~«Socrate, noi ne tritiamo giusta
125 LXVI | cuore, tranne uno solo, Socrate, anzi: «Ma che state facendo?»
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