Paragrafo
1 314| credo che ci sia anche Prodico di Ceo - e molti altri sapienti". ~
2 315| Tantalo - infatti c’era anche Prodico di Ceo e stava in una stanza,
3 315| liberata per riceverli. Prodico era ancora a letto, avvolto
4 315| desiderassi molto ascoltare Prodico, che mi sembra un uomo onnisciente
5 317| mettersi in mostra davanti a Prodico e a Ippia e vantarsi del
6 317| Perché non invitiamo anche Prodico e Ippia e quelli che si
7 317| arrivarono Callia e Alcibiade con Prodico, che avevano fatto alzare
8 317| quelli che si trovavano con Prodico. Dopo che tutti ci sedemmo,
9 336| credo, fu Crizia a parlare: "Prodico e Ippia, mi sembra che Callia
10 337| 337]Parlò così e Prodico disse: "Mi sembra che tu
11 337| il solo corpo".~Dette da Prodico queste cose, molti dei presenti
12 337| presenti approvarono. Dopo Prodico prese la parola Ippia il
13 339| dire il poeta, mi rivolsi a Prodico e, chiamatolo, gli dissi: ~"
14 339| Simonide è tuo concittadino, Prodico: sarebbe bello da parte
15 340| Simonide si contraddica. Tu, Prodico, esprimi prima la tua opinione:
16 340| restare onesto. Come dice Prodico, l’essere e il divenire,
17 340| si contraddice. E forse Prodico e molti altri potrebbero
18 340| da raggiungere". Dunque Prodico, ascoltate queste mie parole,
19 341| Zeus! Al momento opportuno Prodico ascolta i nostri discorsi.
20 341| discorsi. La sapienza di Prodico, Protagora, rischia infatti
21 341| sono stato discepolo di Prodico che è qui. Ora mi sembra
22 341| del termine «terribile», Prodico mi rimprovera tutte le volte
23 341| comprendi. Vediamo cosa ne pensa Prodico - infatti è giusto chiedere
24 341| linguaggio di Simonide. Prodico, cosa voleva intendere Simonide
25 341| male".~"Per questo motivo, Prodico, egli rimprovera Pittaco
26 341| Protagora, hai ascoltato Prodico: hai qualcosa in contrario
27 341| questione non sta proprio così, Prodico. Io sono certo che Simonide
28 341| dire questo e lo sa anche Prodico, ma scherza e credo che
29 341| si concede questo dono. Prodico potrebbe altrimenti dire
30 342| disse: "Va bene, Socrate".~Prodico, Ippia e gli altri mi pregavano
31 347| verità, perciò io ti biasimo. Prodico e Protagora, a me sembra
32 357| essere medico, come pure Prodico e Ippia; voi però, poiché
33 358| Protagora chiedo a voi, Ippia e Prodico (infatti il discorso è rivolto
34 358| distinzione di nomi che fa Prodico: sia infatti che tu lo chiami
35 358| o come a te piace, caro Prodico, rispondimi a tono". ~Dopo
36 358| a tono". ~Dopo aver riso Prodico fu d’accordo e anche gli
37 358| per me? Mi rivolgo a te, Prodico. Per me timore e paura -
38 358| paura fossero questo, a Prodico invece sembrava che il timore
39 358| questo, ma la paura no. ~"Prodico, non c’è alcuna differenza!
40 359| accordo. ~"Stabilito ciò, Prodico e Ippia, Protagora ci giustifichi
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