Paragrafo
1 333| che l’argomento era troppo difficile - ma poi acconsentì a rispondere. ~"
2 339| buono, però, veramente è difficile diventare, ~robusto di mani
3 339| un luminoso sapiente: ~"difficile è mantenersi onesto"~Ti
4 339| Dapprima afferma che sia difficile diventare un uomo veramente
5 339| stesso concetto, cioè che è difficile mantenersi onesto, e dice
6 340| opinione, cioè che è veramente difficile diventare un uomo buono".~"
7 340| Pittaco non riteneva infatti difficile questa cosa, il divenire
8 340| come dice Esiodo, che è difficile diventare buoni - infatti
9 340| virtù, per quanto essa sia difficile da raggiungere". Dunque
10 340| cosa che è tra tutte la più difficile, come è risaputo".~
11 341| non intendeva il termine «difficile» così come lo intendi tu.
12 341| considerano il termine «difficile» un male o qualcos’altro
13 341| Simonide con il termine «difficile»?" ~"Un male".~"Per questo
14 341| Pittaco quando afferma che è difficile rimanere onesto: è come
15 341| certo che Simonide diceva «difficile» con lo stesso nostro significato,
16 341| non intende il termine "difficile" come male: ne è una valida
17 343| lodato dai sapienti: «E’ difficile essere onesti». Simonide,
18 343| poiché, mentre afferma che è difficile per un uomo diventare buono,
19 343| Pittaco. Pittaco dice che è difficile mantenersi onesto, Simonide
20 343| diventare buono è veramente difficile, Pittaco» . Simonide non
21 344| Pittaco direbbe: «Uomini, è difficile mantenersi onesti», e Simonide
22 344| difetto, questo è veramente difficile». Il «però» sembra essere
23 344| correttamente riferito alla parola «difficile». Tutto il seguito conferma
24 344| un uomo buono è veramente difficile, ma possibile per un certo
25 344| invece, Pittaco, dici che "è difficile rimanere onesto": al contrario,
26 344| contrario, diventare onesti è difficile, ma possibile, mentre rimanere
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