Paragrafo
1 312| su quello che sa, cioè l’arte di suonare la cetra. Non
2 315| Protagora e ne apprendeva l’arte per diventare sofista. Altri
3 316| insidie. Io sostengo che l’arte sofistica sia antica, ma
4 317| da tempo esercito quest’arte. Io infatti ho molti anni -
5 318| frequentandolo, direbbe: «Nell’arte di suonare il flauto». Così
6 319| che tu stia parlando dell'arte politica e prometta di formare
7 319| Possiedi veramente una bella arte, se la possiedi davvero.
8 319| pensavo, Protagora, che quest'arte si potesse insegnare: ma
9 322| non possedevano ancora l’arte politica, che comprende
10 325| è né l’architettura né l’arte del fabbro né l’arte della
11 325| né l’arte del fabbro né l’arte della ceramica, ma è la
12 327| ognuno insegnasse quest’arte a tutti, in pubblico e in
13 327| legittimo). Se dunque anche nell'arte di suonare il flauto noi
14 327| hanno alcuna esperienza dell’arte di suonare il flauto. Così,
15 327| e anzi maestro di quest’arte, se dobbiamo giudicarlo
16 340| bisogno, infatti, della tua arte, con la quale tu distingui
17 356| la salvezza della vita? L’arte della misura o il potere
18 356| cose grandi e piccole. L’arte della misura, invece, renderebbe
19 356| d’accordo sul fatto che l’arte della misura ci potrebbe
20 356| affermerebbero che è un’altra arte a salvarci?". ~"Direbbero
21 356| salvarci?". ~"Direbbero che è l’arte della misura". ~"«Cosa accadrebbe
22 357| della misura, poiché è un’arte che riguarda l’eccesso e
23 357| misura, deve essere anche un’arte e una scienza". ~"Saranno
24 357| secondo momento di quale arte e di quale scienza si tratti;
25 357| quella che abbiamo chiamato arte della misura: un’azione
26 357| dai sofisti, come se l'arte di cui parlavamo non fosse
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