Paragrafo
1 311| Socrate, lo chiamano sofista". ~"Andiamo dunque a dargli
2 311| dargli denaro in quanto sofista?" ~"Sì". ~
3 312| vado da lui per diventare sofista". ~"E tu, per gli dei, non
4 312| presentarti ai Greci come un sofista?" ~"Sì, per Zeus, Socrate,
5 312| che, come affermi, è un sofista. Mi stupirei, poi, se tu
6 312| sapessi cosa sia mai un sofista. Se lo ignori non sai neanche
7 312| Dimmi, chi pensi che sia un sofista?" ~"Io credo che sia un
8 312| quale sapere è esperto il sofista?», cosa gli potremmo rispondere,
9 312| domanda: su quale argomento il sofista rende abili nel parlare?
10 312| Bene. Su quale argomento il sofista rende abili nel parlare?
11 312| Di cosa è esperto il sofista e di cosa può rendere esperto
12 313| parlato. Per di più lo chiami sofista, ma è chiaro che ignori
13 313| chiaro che ignori chi sia un sofista, al quale pure stai per
14 313| a quello che dici". ~"Il sofista, Ippocrate, non sembra forse
15 313| attenzione, mio caro, che il sofista, lodando quello che vende,
16 315| apprendeva l’arte per diventare sofista. Altri seguivano il gruppo
17 316| come Icco di Taranto e il sofista Erodico di Silimbria, in
18 316| vostro Agatocle, un grande sofista, e Pitoclide di Ceo e molti
19 317| contraria: dichiaro di essere sofista e di educare gli uomini.
20 349| Greci, ti sei proclamato sofista, ti sei presentato come
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